L’Umbria si prepara per le elezioni regionali. Il quinquennio Tesei sta volgendo al termine e quindi, i cittadini e le cittadine, saranno presto chiamati alle urne per costruire il nuovo consiglio regionale e per affidare la nuova presidenza. In questo senso, i partiti stanno ultimando le procedure interne per definire chi saranno i candidati. Possiamo dire, in questo senso, che ci siamo. I candidati alle regionali in Umbria, per ora, sono addirittura sette.
Regionali Umbria, chi sono i 7 candidati
Attualmente sono sette i candidati alla presidenza della Regione Umbria. Tra questi, oltre alla presidente uscente Donatella Tesei, sostenuta dai partiti di centrodestra, figurano Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, appoggiata dal “campo larghissimo” del centrosinistra (Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, socialisti, civici cattolici, Azione e Italia Viva). Altri candidati sono Roberto Fiore di Forza Nuova, Moreno Pasquinelli per il Fronte del Dissenso, Marco Rizzo per Umbria Sovrana nel Cuore, Stefano Bandecchi di Alternativa Popolare e Francesco Miroballo per Umbria Autonoma.
Proietti ha sciolto la riserva
L’ultima candidatura in ordine di tempo è stata quella di Stefania Proietti. La sindaca di Assisi ha sciolto, solamente nella settimana di Ferragosto, le riserve di una candidatura di cui era stata già abbondantemente investita da tutto il centrosinistra umbro. Proietti s’è presa il suo tempo, ha meditato, ha cercato ed ottenuto garanzie dai vertici della coalizione Patto Avanti, e alla fine si è convinta della bontà del progetto. Sarà, quindi, lei la candidata del centrosinistra alle elezioni regionali dell’Umbria.
Nella conferenza stampa di ufficializzazione ha detto: “Mi candido per dare una speranza agli umbri. È con il noi che si va avanti non l’io e quindi questo è un progetto che nasce da volontà, dalle idee e dalle speranze del Patto Avanti, un insieme di forze politiche e civiche che ha vinto già sfide impossibili come quella di Perugia. È una candidatura per dare una speranza agli umbri, da costruire con la partecipazione in modo da far diventare l’Umbria un modello per il Paese”.
Tesei verso il bis e Bandecchi a sparigliare
Nel centrodestra toccherà a Donatella Tesei. Nonostante qualche flebile rumor, non dovrebbero esserci problemi per la nuova investitura della candidata in quota Lega. La presidente uscente, infatti, in forza di un unico mandato espletato, correrà per il bis e per far sì che il centrodestra possa mantenere la guida della Regione Umbria.
Tra i candidati c’è anche Stefano Bandecchi. Il sindaco di Terni ha ottenuto la candidatura per conto di Alternativa Popolare dopo che Riccardo Corridore, inizialmente candidato per il partito in questione, ha opzionato il passo di lato spianando la strada al coordinatore nazionale. Dopo alcuni tentativi di dialogo proprio il centrodestra, Bandecchi ha deciso di correre in autonomia. Il candidato, in una comunicazione fatta sui social, aveva detto: “Faremo come a Terni”. Assicurando, cioè, di volerla spuntare tra i due poli di centrodestra e centrosinistra.
Altri candidati alla Regione Umbria
Altri candidati sono Roberto Fiore di Forza Nuova, Moreno Pasquinelli per il Fronte del Dissenso, Marco Rizzo per Umbria Sovrana nel Cuore e Francesco Miroballo per Umbria Autonoma. Quest’ultimo, in fase di presentazione della candidatura, aveva detto che avrebbe anche potuto ritirarla in caso di accordo con il centrosinistra umbro. Ora che la candidatura di Proietti è ufficiale, il dialogo potrebbe riprendere. Vedremo.
Sette candidati, dunque, per il momento, in Umbria. Non è detto che siano finiti qui. Nelle scorse settimane, ad esempio, l’ex magistrato Antonio Ingroia aveva detto di star valutando anche lui di scendere in campo. Il quadro delle elezioni regionali in Umbria, dunque, potrebbe ancora essere suscettibile di modifiche.