In Umbria, gli elettori sono tornati alle urne dalle prime ore del mattino per scegliere il nuovo o (con molta probabilità), la nuova presidente regionale. Questo perché è evidente il testa a testa tutto al femminile tra Donatella Tesei, candidata del centrodestra e Stefania Proietti, del centrosinistra. I seggi hanno aperto alle 7 e rimarranno disponibili fino alle 23 di oggi, riaprendo poi domani dalle 7 alle 15. Terminato il voto, inizierà subito lo spoglio delle schede.
Le due protagoniste della sfida regionale hanno votato in mattinata. Stefania Proietti, candidata del centrosinistra, ha scelto di recarsi al seggio con una copia della Costituzione, sottolineando il suo legame con i valori repubblicani. Donatella Tesei, attuale presidente e candidata del centrodestra, ha votato a Montefalco, dove è stata sindaca per due mandati. Entrambe si sono mostrate sorridenti, salutando gli operatori e gli elettori presenti.
La regione conta mille sezioni elettorali distribuite in 92 Comuni, coinvolgendo un numero significativo di cittadini chiamati a esprimere la propria preferenza.
Regionali Umbria, le principali candidate e il clima elettorale
La competizione vede al centro due figure femminili di rilievo: Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia, sostenuta dal centrosinistra, e Donatella Tesei, governatrice uscente appoggiata dal centrodestra. Entrambe rappresentano punti di riferimento importanti per gli schieramenti politici regionali.
Accanto a loro, altri sette candidati si contendono la presidenza, portando avanti programmi che variano dall’antieuropeismo alla critica verso le vaccinazioni obbligatorie, passando per posizioni sovraniste e riformiste.
Il voto delle candidate: gesti simbolici e connessione con il territorio
Stefania Proietti ha esercitato il suo diritto di voto nella sezione 31 di Costa di Trex, una frazione di Assisi. Si è presentata con una copia della Costituzione in mano, salutando cordialmente gli operatori dell’informazione e gli scrutatori presenti. Un gesto che sottolinea il legame con i valori fondamentali della Repubblica.
Proietti ha chiuso la sua campagna elettorale con un messaggio che richiama il celebre film Il Gladiatore. Il video condiviso sul suo profilo è accompagnato dalla frase: “Se saremo uniti sopravviveremo”, un’allusione evidente al “campo largo” che la sostiene, formato da Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, oltre ad Azione e Italia Viva.
Donatella Tesei, attuale presidente di Regione, ha invece votato a Montefalco, città dove ha già ricoperto il ruolo di sindaca. Anche lei si è mostrata sorridente, intrattenendosi brevemente con le persone presenti al seggio, evidenziando la sua connessione con la comunità locale.
Regionali 2024 in Umbria: affluenza in calo rispetto al passato
Alle 12, l’affluenza in Umbria si è fermata al 9,54%, un dato che mostra una partecipazione nettamente inferiore rispetto al 19,55% registrato nello stesso orario nelle precedenti elezioni regionali. La differenza, tuttavia, è influenzata dal calendario elettorale: allora si votava in un’unica giornata, mentre questa tornata si sviluppa su due giorni.
La partecipazione alle urne appare uniforme nelle principali aree della regione. Secondo i dati ufficiali del Ministero dell’Interno, la provincia di Perugia ha registrato un’affluenza del 9,68%, mentre quella di Terni si attesta al 9,16%. Questi valori riflettono una tendenza generale di minore afflusso nelle prime ore di voto, lasciando aperte le prospettive per un eventuale recupero nel corso della giornata e nella seconda sessione di domani.
Le polemiche non si fanno attendere, con il senatore Maurizio Gasparri che interviene apertamente contro il principio del silenzio elettorale. “Esisteva, un tempo, il silenzio elettorale”, dichiara, criticando la programmazione su Rai3 di una replica di Report dedicata all’Umbria. Per Gasparri, nell’era dei social, questo principio risulta ormai obsoleto. “Invito gli elettori a votare per i candidati Tesei ed Ugolini e per Forza Italia”, conclude il responsabile nazionale Enti Locali del partito.