Con le Regionali ormai a un mese e mezzo di distanza, Donatella Tesei – governatrice uscente di centrodestra – e Stefania Proietti, sfidante del Patto Avanti, cominciano a prendersi le misure. Ieri si sono confrontate per la prima volta ad Assisi, dove la candidata del centrosinistra è sindaca. Un confronto sui generis, perché Proietti – cattolica e senza tessera di partito – ha portato i saluti del Comune di Assisi a un evento organizzato dall’UDC. Mentre Tesei è intervenuta come presidente della Regione, per un intervento istituzionale.
A gongolare il segretario nazionale del partito, Lorenzo Cesa, e il commissario umbro Ermanno Ventura. Che hanno raccolto la grande attenzione mediatica generata dal primo faccia a faccia tra le due aspiranti governatrici dell’Umbria. “L’impegno dei cattolici in politica” è stato il titolo del dibattito che si è tenuto durante la due-giorni organizzata ad Assisi dall’UDC. Obiettivo promuovere un confronto sui temi dell’agenda politica, partendo dai valori della Dottrina sociale della Chiesa.
“Ripartiamo da Assisi per ribadire che la dottrina sociale della Chiesa è ancora di grande attualità. E i valori che sono dietro lo scudo crociato vanno difesi con forza sia in Parlamento sia in Regione che negli enti locali”, ha affermato il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa. Che ha concluso la giornata con un incontro per parlare dell’esperienza parlamentare dei cattolici in politica.
Al dibattito, oltre al segretario Cesa, sono intervenuti anche il presidente del partito, Antonio De Poli, la senatrice e responsabile Pari opportunità Udc, Paola Binetti (che ha coordinato un gruppo, tutto femminile, per riflettere sui diritti delle donne nell’attuale assetto politico) e il vicesegretario di Azione, Ettore Rosato.
Tesei-Proietti, primo confronto all’insegna del fair play e per le Regionali UDC nel centrodestra
Saranno avversarie alle prossime elezioni regionali in Umbria, ma Donatella Tesei e Stefania Proietti sono unite su un tema, quello dell’impegno dei cattolici in politica. Ad Assisi si sono così incontrate per la prima volta dopo le rispettive candidature.
“Dove si parla e si discute c’è la buona politica – ha detto Proietti -. Con la dottrina sociale della Chiesa e anche con le ultime encicliche di Papa Francesco che ci dicono che la politica deve essere una questione di tutti. E che la si può fare ad ogni livello, da amministratori, da cittadini e da persone che operano in ogni campo di propria competenza“.
E parlando di Donatella Tesei ha sostenuto che non c’è nessuna battaglia personale, ma anzi un grande rispetto tra donne. Ma anche una questione di alcuni valori comuni.
“Abbiamo però idee diverse su come declinarli in un progetto politico – ha concluso la sindaca di Assisi -. E su questo decideranno liberamente i cittadini attraverso un clima che deve essere quello della buona politica, per parlare, dialogare e argomentare“.
Tesei, che giocava in casa degli alleti dell’UDC ha voluto ringraziare il segretario nazionale Lorenzo Cesa per l’appoggio arrivato dal partito alle prossime elezioni regionali.
“Io sono sempre per l’apertura a qualsiasi tipo di dialogo – ha risposto a Proietti -. Sono qua per salutare degli amici, ma anche per ribadire l’importanza di un tema rilevante in politica. Che io come al solito cerco di declinare sui fatti concreti. Credo infatti di aver dimostrato molta vicinanza al mondo cattolico anche per alcune scelte strategiche che la Regione ha fatto. Basti pensare alla legge sulla famiglia e al sostegno ad associazioni e oratori“.
E sul sostegno alla presidente uscente, il segretario Cesa ha spiegato i motivi. “Appoggiamo Donatella Tesei – ha detto – perché ha fatto molto bene in questa regione. E con l’aiuto di tutti può portare avanti un programma per continuare a fare cose positive. Portando anche in consiglio regionale i temi che ci stanno a cuore con la difesa dei valori che sono dietro il nostro simbolo“.
I Civici X si incontrano a Todi e presentano un documento. Hanno incontrato Proietti e adesso vedranno Tesei
Hanno elaborato un documento da sottoporre alle forze politiche e soggetti di area liberale e riformista. E si sono confrontati a Todi, i promotori del movimento Civici Per. Con ogni probabilità non saranno presenti alle prossime Regionali, ma vogliono coltivare l’obiettivo prioritario di guardare al futuro dell’Umbria a partire dai contenuti e dai progetti. Molti i volti noti, provenienti da esperienze politiche diverse ma legate dal filo rosso del riformismo e dell’impegno liberaldemocratico. Svolto in passato nel PD, in Forza Italia, nell’UDC e in altri partiti di entrambi gli schieramenti.
La discussione è stata moderata e stimolata da Andrea Giuli, giornalista e scrittore. E introdotta dal Presidente di Civici Per, Franco Raimondo Barbabella. Sono seguite le relazioni del senatore Maurizio Ronconi, di Leandro Pacelli di CiviciX del Trasimeno e del coordinatore della Consulta dei territori Marco Sciarrini. Nel dibattito sono intervenuti, tra gli altri, il sindaco di Todi e membro della segreteria regionale di Forza Italia Antonino Ruggiano, il segretario regionale di Italia Viva Umbria Massimo Gnagnarini, l’onorevole Adriana Galgano di BLU, il consigliere regionale Andrea Fora approdato dai civici a Forza Italia, Andrea Maori dei Radicali Perugia, Enrico Bartoccioni responsabile per l’Umbria dei libdem europei e i consiglieri comunali di Todi Floriano Pizzichini e di Stroncone Paolo Cianfoni.
Alcuni esponenti di Civici Per hanno incontrato di recente Stefania Proietti, per valutare ipotesi di convergenze. Anche per la formazione di una lista di ispirazione riformista e cattolica. Ma il dialogo non avrebbe portato a esiti conclusivi. In programma anche un colloquio con Tesei, richiesto dalla candidata del centrodestra.
Noi Moderati cresce e si radica sul territorio: nominati i commissari comunali di Assisi e Amelia
“Noi Moderati, anche grazie alla scelta di costruire un progetto comune insieme ai tanti amministratori civici che si riconosco nel centrodestra, e in particolare nei valori e negli ideali del partito popolare europeo, sta crescendo e si sta radicando sul territorio”.
Lo dichiarano i commissari provinciali di Perugia, Renzo Baldoni, e di Terni, Francesco Meloni Cecconi, annunciando la nomina di Paolo Petrozzi come commissario di Assisi e di Monica Monzi come commissario di Amelia.
“L’obiettivo – ha sottolineato Luca Briziarelli, responsabile regionale dell’organizzazione e delegato per le prossime elezioni regionali – non è quello di mettere insieme una lista di individui che guardano alle prossime elezioni, ma quello di costruire un gruppo di persone che si ritrovi attorno a valori e progetti comuni con la volontà e la capacità di realizzarli nell’interesse di cittadini, famiglie e imprese della nostra regione”.
Paolo Petrozzi, già assessore all’urbanistica e ai lavori pubblici con la prima giunta di centrodestra guidata da Giorgio Bartolini ad Assisi, ha sottolineato come “la scelta di Noi Moderati di coinvolgere non solo quanti non si sono mai impegnati in politica, ma anche coloro che lo hanno fatto in passato ricoprendo incarichi istituzionali e di partito per lasciare poi la politica attiva ne faccia la casa comune di quanti intendano mettersi nuovamente al servizio della comunità non disperdendone l’esperienza maturata”.
Monica Monzi, consigliere comunale ad Amelia con delega alle politiche del lavoro nella maggioranza di centrodestra, sottolinea come “lo spirito e la collocazione politica di Noi moderati civici per l’Umbria ne fa il punto di riferimento di quanti, all’interno del centrodestra, mettono al primo posto la volontà di lavorare per il bene comune vicino alla comunità alle imprese e alle famiglie”.