La candidata presidente dell’Umbria alle prossime Regionali, Stefania Proietti, si è presentata stamane a Perugia in una conferenza stampa.
“Quali sono i motivi di questa sfida? – ha argomentato la candidata (civica) del centrosinistra e civici alla presidenza della Regione Umbria – Se posso sintetizzarli in un uno solo: il senso di responsabilità verso una comunità così ampia e plurale quale si è manifestata in queste settimane. Una manifestazione di affetto e di consenso non nei miei confronti, ma nei confronti di quello che in otto anni siamo riusciti a costruire ad Assisi ed in provincia con delle squadre meravigliose“.
Proietti – sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia – ha tenuto questa mattina una conferenza stampa a Perugia, nella sala della Vaccara del palazzo dei Priori.
Stefania Proietti, candidata Presidente di Un Patto Avanti: “Offrire agli umbri qualcosa di più”
“Pensiamo di poter offrire agli umbri una proposta che può garantire qualcosa in più“, ha affermato Stefania Proietti. La candidata del centrosinistra ha tentato di dribblare un giudizio sul governo uscente Tesei. E ha ribadito invece che la campagna elettorale sarà più incentrata sulle proposte.
La scelta di campo è stata spiegata proprio con l’adesione alla piattaforma programmatica del campo largo. “La cornice dei valori fondativi del Patto Avanti“, ha spiegato, l’ha spinta ad accettare la sfida. “Quando mi sono trovata davanti persone che mi hanno chiesto di dare all’Umbria questa speranza allora non potevo non accettare“.
Proietti ha voluto richiamare le sue origini. La sua vicinanza al mondo cattolico, estrazione di provenienza e ragione di un impegno politico cominciato proprio nella città del Poverello. Non a caso ha sostenuto di guardare, per l’Umbria, proprio al modello Assisi.
“Con al centro, per la mia idea di regione, “Il Cantico delle creature” di San Francesco perché – ha spiegato – è quanto più vicino al mio programma ideale per questa terra. Avere cura della gente, dell’ambiente, di ogni creatura è la missione che siamo chiamati a compiere. Nella mia Regione nessuno deve restare indietro e molta attenzione sarà data a chi è più fragile“.
Programma già definito e mano tesa ai giovani in una regione che invecchia e ha bisogno di più sociale
Un pensiero, la candidata Presidente della sinistra, lo ha rivolto anche ai giovani. “La mia è una mano tesa verso di loro per ricordare che grazie a questo percorso avranno la possibilità di costruire il loro futuro“.
La sindaca di Assisi ha parlato di un programma “già chiaro“, ma ha sottolineato che in campagna elettorale saranno organizzate tante occasioni per replicare in tutta la regione il modello di partecipazione delle amministrative di Perugia.
“Questa nostra avventura dovrà essere il processo più partecipativo di sempre, per non lasciare indietro nessuno, e per questo quanto fatto con il capoluogo umbro sarà replicato in Umbria. Al centro della campagna elettorale ci sarà quindi l’incontro con le persone, ma anche l’apertura alle migliori energie della nostra regione“.
Patto avanti, è stato pertanto ribadito, “è una coalizione e piattaforma aperta. Chi si riconosce sul programma sarà dentro questa piattaforma aperta alla partecipazione” ha concluso Proietti.
Alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori erano presenti infatti anche i rappresentanti del Patto Avanti (Partito democratico, Movimento 5 stelle, Sinistra e Verdi, Socialisti e movimenti cattolici civici) e di tutta la coalizione, un campo largo che unisce anche Italia viva e Azione.
Proietti ha ringraziato chi l’ha portata fino a questo punto “con grande caparbietà“.
Chi à Stefania Proietti, candidata governatrice di un campo larghissimo alle prossime Regionali
49 anni, una storia professionale costruita occupandosi di energia e green economy, Stefania Proietti se sarà eletta governatrice dell’Umbria dovrà dimettersi dalla carica di sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Provincia.
Al suo secondo mandato, Proietti è stata confermata sindaca il 4 ottobre del 2021 ed eletta la prima volta il 21 giugno 2016. È presidente della Provincia di Perugia dal 18 dicembre 2021.
Laureata in Ingegneria meccanica-energetica presso l’Università degli Studi di Perugia, ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria industriale ed è autrice di 70 pubblicazioni scientifiche, è anche detentrice di brevetti nel settore energetico e ambientale.
Come sindaca di Assisi è stata relatrice alle conferenze internazionali per il clima delle Nazioni unite (Cop22, 23 e 24), membro Icclei come osservatore alle Nazioni unite e invitata alla conferenza internazionale Global climate action summit, invitata a relazionare sui temi dell’ambiente e della Pace. È stata eletta vice presidente dell’associazione Città per la Fraternità.
La prima grana arriva da un tweet del leader della DC Rotondi: “È una nostra iscritta, ma va col centrosinistra”
La prima grana per la candidata di Un Patto Avanti, il campo largo umbro del centrosinistra, arriva dal segretario della Nuova DC (formazione di ispirazione democristiana che milita del centrodestra).
Gianfranco Rotondi, il leader della resuscitata balena bianca, ha infatti affidato a un tweet le sue perplessità sulla scelta di Proietti. Definendola un’iscritta al partito.
Il centrosinistra ha scelto come candidato presidente della regione Umbria una iscritta del mio partito. E’un problema di difficile soluzione, e infatti lo rinviamo a domani.
— Gianfranco Rotondi (@grotondi) August 16, 2024
Nelle risposte alle richieste di chiarimento di altri simpatizzanti DC, Rotondi spiega che Stefania Proietti appartiene alla formazione “Verde è popolare”, federata con la Nuova DC.
Al parlamentare e politico di lungo corso ha risposto la stessa candidata del centrosinistra a margine della conferenza stampa. “Lui organizzò un evento di Verde è popolare ad Assisi qualche anno fa, ma notoriamente non sono iscritta ad alcun partito“.