Dopo le oltre tre ore di dibattito di sabato 14 settembre, all’hotel Deco di Perugia, prende il via ufficialmente il percorso di “Pensa l’Umbria”. Un percorso non solo politico, ma anche civico e sociale, che nasce con il desiderio e l’impegno di replicare l’esperienza di Pensa Perugia in tutta l’Umbria, chiaramente in vista del voto delle prossime elezioni regionali. Mentre si attende ancora l’indicazione esatta della data per la chiamata alle urne, quindi, il gruppo che fa capo a Giacomo Leonelli non tarda a far conoscere il proprio posizionamento nella corsa elettorale.
L’esperienza “Pensa l’Umbria” si schiera in modo deciso al fianco di Stefania Proietti, attuale sindaca di Assisi e Presidente della Provincia di Perugia, candidata alla presidenza della Regione per la coalizione di centrosinistra. “Pensa l’Umbria, può essere davvero un valore aggiunto per la nostra squadra – è quanto rende noto la candidata presidente Proietti nel ringraziare per l’appoggio ricevuto – per la capacità che, a partire dalle amministrative di Perugia ha dimostrato nel rivolgersi ai più giovani, ai ceti produttivi e a un elettorato più contendibile”.
“Pensa l’Umbria” con Stefania Proietti
Per Giacomo Leonelli, il coordinatore regionale di Azione nonché il promotore del progetto politico “Pensa l’Umbria”, “la politica ha il dovere di creare contenitori su valori e obiettivi comuni”.
“A Perugia per esempio i candidati di Azione della lista Pensa Perugia erano 8 su 32 e la stragrande maggioranza dei candidati non era iscritta a nessun partito – Leonelli ricorda le elezioni amministrative dello scorso giugno, dove la formazione da lui guidata sosteneva la candidatura di Vittoria Ferdinandi a sindaca del capoluogo umbro – Ci piacerebbe replicare lo stesso schema per la regione”. “Per farlo – spiega – siamo aperti al dialogo con tutti, ma con alcuni paletti irrinunciabili: coerenza dei percorsi fin qui svolti e la garanzia di un rinnovamento sostanziale nei contenuti e nelle candidature”.
A dimostrare l’eterogeneità dei profili dei rappresentanti di “Pensa l’Umbria”, accomunati tuttavia da medesimi principi e propositi, sono gli stessi partecipanti alla riunione dell’hotel Deco di sabato mattina: tutti esponenti di spicco della politica, delle istituzioni e delle liste civiche della regione.
Tra questi, il Consigliere Comunale di Perugia Riccardo Vescovi di Demos e Francesco Giacopetti per Laboratorio Civico; Roberto Romani e Giuseppe Germani, ex sindaci rispettivamente di Acquasparta e di Orvieto: Diego Catanossi in qualità di Consigliere Comunale di “Spoleto 2030”; le Consigliere Comunali Gabriela Stangoni di “Progetto Bastia” e Elisa Capodicasa di “Scelta civica per Spello”. E ancora Carla Casciari, Maurizio Ronconi, Piero Sorcini (ex capogruppo FI di Perugia), Giselda Bruni (ex vicesindaco di Panicale), Alessia Dorillo (ex Presidente TSA Trasimeno) e Roberta Nanni già candidata sindaca Umbertide di Patto23. Presente, inoltre, tutto il gruppo dirigente e tutti gli amministratori di Azione, a cominciare dall’assessore Andrea Stafisso e dal capogruppo Lorenzo Mazzanti di Perugia.
I temi da pensare…
All’ordine del giorno dell’appuntamento che inaugura il percorso di “Pensa l’Umbria”- sabato mattina all’hotel Deco – numerosi temi, come le criticità del sistema economico e occupazionale locale, la persistente emigrazione giovanile, il calo demografico, la sanità, la difficoltà di fare sistema dei piccoli comuni e l’emergenza del lago Trasimeno. Temi importanti e cruciali per la futura amministrazione di Palazzo Donini, che si traducono in proposte di governo regionale e che nei prossimi giorni verranno formalizzate proprio per contribuire con un approccio costruttivo e non ideologico, al programma della candidata presidente Stefania Proietti.
Pensa l’Umbria, senza la destra
L’esperienza politica “Pensa l’Umbria” in supporto alla candidata presidente Stefania Proietti, nasce anche con l’obiettivo di fare fronte coeso contro la coalizione di centrodestra e la governatrice uscente Donatella Tesei. “Lo scenario creato dal sostegno di Bandecchi a Tesei, dopo tutto quello a cui abbiamo assistito in questi anni, ci impone di rivolgerci anche a tutti quegli elettori ed esponenti moderati, oggi in grande disagio nell’alleanza di destra – afferma Giacomo Leonelli – Una coalizione che dopo aver dato insufficienti risposte ai problemi strutturali della regione, peggiorando vertiginosamente le prestazioni del sistema sanitario regionale, oggi pensa bene di imbarcare chi, a cominciare da Terni, si è reso protagonista di uno scontro siderale e violento con i suoi partiti ed esponenti”.
“Questa destra non può essere – puntualizza, pertanto, Leonelli – oggi ancor più di ieri, la risposta adeguata alle criticità e alle emergenze dell’Umbria. Ma sarebbe altrettanto sbagliato chiudersi in progetti da ceto politico, vecchi e senza respiro; per questo “Pensa l’Umbria” sarà l’occasione di un confronto sui temi, con l’obiettivo di proporre, così come accaduto a Perugia con “Pensa Perugia”, una nuova classe dirigente all’altezza delle sfide dell’Umbria.”