Il sindaco di Terni e presidente della Provincia, Stefano Bandecchi, è tra i primi rappresentanti istituzionali a commentare l’esito dei referendum. E la sua volontà è quella di richiamare l’attenzione sul dato relativo al quesito riguardante la cittadinanza, dove si è registrata una percentuale più alta di voti contrari rispetto agli altri quesiti proposti agli elettori.
“Con riferimento a questo specifico tema, quello della cittadinanza - ha dichiarato Bandecchi - coloro che sono andati a votare e che in molti quesiti hanno votato per quasi un 90% di sì, sul quinto referendum, proprio quello sulla riduzione dei tempi necessari all'ottenimento della cittadinanza, hanno dimostrato di voler essere italiani. Anche coloro che hanno votato sì, su questo quesito, hanno praticamente votato no”.
Secondo quanto osservato dal sindaco, il quesito sulla cittadinanza si è distinto per una percentuale di voti contrari superiore al trend generale. "Un referendum fortemente ideologicizzatoi e di parte, dove il 30% è andato a votare - ha aggiunto - ha visto quasi il 40%, il 37% per la precisione, votare no. È una cosa estremamente importante”.
Bandecchi ha sottolineato la difformità del dato rispetto agli altri quesiti, interpretandolo come un elemento significativo. “Direi che noi tutti italiani possiamo festeggiare anche tutti insieme, qualsiasi sia il colore mentale”, ha commentato.
Nel corso del suo intervento su Instagram, Bandecchi ha infine rivolto una battuta a Maurizio Landini, segretario generale della CGIL: “Un saluto, un bacetto, la prossima volta vai al mare anche tu”. Una frase che lascia intravedere un riferimento polemico all'ideatore e principale sostenitore della tornata referendaria.
(Articolo in aggiornamento)