Il corpo senza vita di Patrizia Rondini è stato ritrovato nel Tevere oggi alle ore 13:15 nella zona di Vocabolo Palla a Brufa, località di Torgiano. La 64enne era scomparsa da ieri pomeriggio, a dare l’allarme era stata la sua famiglia.
Le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco
Le ricerche da parte dei Vigili del Fuoco sono iniziate mercoledì pomeriggio. Le prime zone perlustrate sono state Ponte San Giovanni e Ferriera. Sul luogo dell’evento da questa mattina oltre ai Carabinieri anche il personale VVF Tas, la Polizia Fluviale e una squadra ordinaria di soccorso proveniente dalla sede centrale di Perugia.
Sul posto anche il funzionario tecnico di soccorso VVF che coordina le operazioni dall’Unità di comando Locale (UCL), supportati dal Nucleo elicotteri VVF proveniente dal Comando di Arezzo e dal Nucleo Cinofili VVF proveniente dalla regione Emilia Romagna. Infine il Nucleo SAPR dalle Marche per le ricerche con i droni.
Il ritrovamento del corpo di Patrizia Rondini nel Tevere
A dar la notizia della scomparsa della 64enne era stata anche la trasmissione ”Chi l’ha visto?”. Patrizia Rondini al momento della sparizione era vestita con dei leggins neri, una maglietta scura e delle scarpe da ginnastica rosse.
Il corpo è stato ritrovato senza vita nel Tevere alle ore 13:15 all’altezza di Vocabolo Palla a Brufa, località di Torgiano, sono ancora ignote le cause del decesso. La tragica scoperta è stata fatta da un drone del Nucleo SAPR. La salma è stata recuperata con tecniche Saf Fluviali per poi essere consegnata alle autorità competenti.
Precedenti ritrovamenti di corpi senza vita nei fiumi
Il 29 Febbraio 2024, i Vigili del Fuoco recuperarono dal fiume veneto Bacchiglione il corpo di Alberto Pittarello. Tre giorni prima, il 39enne, uccise la moglie Sara Buratin con almeno 20 coltellate dopo averla aggredita alle spalle nel piccolo paesino di Bovolenta. La donna era madre di una ragazzina di 12 anni.
Il cadavere del 39enne si trovava all’interno di un furgone Nissan, bloccato da due giorni nel fiume Bacchiglione.
Il riconoscimento è stato fatto all‘obitorio dai familiari. Sul corpo, secondo quanto si è appreso, non sarebbero state riscontrate tracce di ferite e l’ipotesi è che sia morto annegando. Il corpo è stato rinvenuto dai sommozzatori dei vigili del Fuoco ancora all’interno del furgone che si trovava inabissato nel fiume Bacchiglione.
Secondo fonti investigative, la salma, nonostante tre giorni di permanenza nell’acqua, non era particolarmente deteriorata.
Ritrovamento nel Tevere del corpo del 29enne scomparso a Genova
Il 29enne che scomparve da Genova, il 30 Marzo del 2023, venne ritrovato senza vita due settimane dopo sulle sponde del Tevere.
A segnalare la salma era stato un passante, che ha visto il corpo ormai privo di vita del ragazzo poco prima delle 9 del mattino. Inutile l’immediata chiamata ai soccorsi, che poco hanno potuto fare.
Il poliziotto eroe che morì tentando di liberare un anziano nei fondali di un fiume
Il 4 Marzo del 2023, vennero ritrovati nei fondali del fiume Gorzone (Padova) i corpi senza vita del poliziotto Domenico Zorzino e di Valerio Buoso.
Stando alla ricostruzione fatta dai carabinieri, Buoso sarebbe stato colto da malore e non è riuscito a fermare l’auto precipitata nel fiume. La macchina guidata dal 75enne, si sarebbe inabissata nel Gorzone alle 17 di venerdì.
Il poliziotto era fuori servizio, ed era uscito insieme alle sue due cagnette per andare a correre lungo l’argine. È stato proprio lui a vedere la macchina cadere nel fiume, una volta chiamati i soccorsi si è gettato rapidamente in acqua per tentare di salvare il 75enne.
La vettura al momento del ritrovamento era vuota, probabilmente Domenico in un primo momento era riuscito a portar fuori Valerio. Purtroppo la corrente ha avuto la meglio e ha trascinato via i due corpi.
Sul posto il personale della questura, oltre a carabinieri e vigili del fuoco.