13 May, 2025 - 18:17

Rec Film Festival 2025: trionfo dell’Istituto Gandhi di Narni con “Credevo fosse amore”

Rec Film Festival 2025: trionfo dell’Istituto Gandhi di Narni con “Credevo fosse amore”

L’Istituto di Istruzione Superiore Gandhi di Narni (Terni) ha vinto la sezione Senior del REC Film Festival 2025con il cortometraggio “Credevo fosse amore”, scritto da Agnese Fratoni (5F, Liceo delle Scienze Umane) e prodotto dalla scuola. La finale si è svolta l’11 maggio al Teatro Tarkovskij di Rimini, con oltre 250 opere partecipanti.

Si trattava dell’unico cortometraggio in gara realizzato da una scuola secondaria di secondo grado, a fronte di opere provenienti da accademie e scuole di cinema di tutta Italia.

Rec Film Festival 2025: date, luogo e numeri della competizione

Il REC Film Festival 2025, promosso da Mondo REC, si è svolto dall’8 all’11 maggio al Teatro Tarkovskij di Rimini, presentando le migliori produzioni amatoriali di giovani autori (dai 11 ai 29 anni). Dodici corti sono stati ammessi nella categoria Senior (18-29 anni) e otto nella Young (11-17 anni), scelti fra oltre 250 iscritti. La kermesse ha accolto centinaia di ragazzi da tutta Italia: molte scuole riminesi vi hanno partecipato sia come pubblico sia in veste di giurati junior, contribuendo alla vivacità dell’evento. I lavori selezionati trattano temi sociali e personali (amore, amicizia, libertà, bullismo, guerra), offrendo un ritratto dei giovani d’oggi attraverso il linguaggio cinematografico. La manifestazione ha ribadito l’importanza del cinema come strumento educativo, dando voce alle esperienze dei ragazzi su questioni sociali rilevanti.

Il corto "Credevo fosse amore" vince la sezione Senior

“Credevo fosse amore”, scritto da Agnese Fratoni (5F, Liceo delle Scienze Umane), esplora con delicatezza e realismo il tema della violenza nelle relazioni affettive. Il corto è stato premiato per la «forza narrativa e la sensibilità» con cui l’autrice affronta la vicenda. L’assessore regionale Fabio Barcaioli ha sottolineato come «quando una scuola umbra riesce a distinguersi in un contesto nazionale di alto livello, l’intera comunità ne trae orgoglio», rivolgendosi con un plauso alla giovane regista e ai suoi docenti per aver portato in alto il nome dell’Umbria. È stato inoltre annunciato che il cortometraggio sarà utilizzato come spot ufficiale nelle manifestazioni in Emilia-Romagna per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sottolineandone la rilevanza sociale.

Giuria, premi assegnati e partecipazione delle scuole

I film in gara sono stati valutati da due giurie distinte. Una giuria di qualità, composta da attori, registi e critici cinematografici, ha assegnato i premi principali. Parallelamente una giuria junior – formata da circa duecento studenti – ha attribuito riconoscimenti speciali alla categoria Senior. La giuria ha inoltre assegnato alcune menzioni a cortometraggi particolarmente meritevoli, riconoscendo l’impegno creativo dei giovani autori. Numerose scuole umbre (tra cui diversi istituti del ternano) hanno partecipato sia come concorrenti sia come giurati, contribuendo attivamente alla vivacità dell’evento.

Gli altri cortometraggi in concorso al Rec Film Festival 2025

La finale ha visto in gara anche numerose opere provenienti da varie parti d’Italia. Tra i titoli più significativi in categoria Senior figuravano “Il principe” (Torino), “Contaminati” (Rende, CS), “Ninfa” (Lecce), “Un pezzo di strada” (Ferrara) e “Rugiada Rossa” (Roma, Accademia Renoir). Questi corti, realizzati da accademie di cinema e giovani registi indipendenti, hanno confermato la varietà del concorso. Nella sezione Young si segnalano per esempio “Bye, Ana”(Orvieto) e “Sommersi” (Catania), testimonianza della vivace partecipazione delle scuole italiane.

Ospiti famosi, diretta TV e momenti salienti della serata

La serata conclusiva, l’11 maggio, è stata trasmessa in diretta da Teleromagna ed ha visto come ospiti volti noti del piccolo schermo: gli attori Luca Varone e George Li (protagonisti della serie “Mare Fuori”), affiancati da altri interpreti di fiction televisive italiane. Oltre alla premiazione dei vincitori, il festival ha alternato proiezioni e momenti di intrattenimento musicale e coreografico, confermando la formula di kermesse-evento rivolta ai giovani.

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Francesca Secci
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