Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, in Umbria si registra una preoccupante escalation di furti. L’ultima rapina, accaduto venerdì sera, ha visto un negozio di telefonia a Perugia in via Martiri dei Lager finire nel mirino di un malvivente. Non è il primo caso che colpisce il capoluogo umbro: negli ultimi mesi, attività commerciali e privati cittadini sono stati vittime di furti e assalti. Da una gioielleria storica del centro alle bancarelle natalizie di Corso Vannucci, la sicurezza è diventata una questione sempre più urgente.
Perugia, rapina in un negozio di telefonia: dinamica e danni
La rapina si è consumata intorno alle 22:30, quando un uomo armato di piede di porco ha sfondato la vetrina del negozio di telefonia in via Martiri dei Lager. Il bottino sottratto include circa 2.000 euro in contanti, diversi smartphone e tre computer portatili. Nonostante il sistema d’allarme abbia funzionato, il malvivente è riuscito a fuggire prima dell’arrivo della Vigilanza Umbra.
Le telecamere di sorveglianza dell’attività hanno registrato l’episodio, ma l’identificazione dell’autore risulta complicata poiché il volto era parzialmente coperto. I Carabinieri stanno analizzando le immagini nella speranza di ottenere indizi utili.
Questo non è stato l’unico caso di criminalità registrato quel giorno: nella zona di Campo di Marte, una tabaccheria è stata rapinata, mentre a San Sisto diversi residenti hanno denunciato furti in abitazioni. La sensazione di insicurezza tra i cittadini è palpabile, e il fenomeno sembra acuirsi con l’approssimarsi del Natale, quando commercianti e privati sono bersagli più facili per i malintenzionati.
Conseguenze legali per il malvivente
Il malvivente responsabile della rapina al negozio di telefonia a Perugia potrebbe dover affrontare gravi conseguenze legali. Il reato di furto aggravato è punito dall’articolo 624-bis del Codice Penale italiano con una pena che può arrivare fino a dieci anni di reclusione. L’utilizzo del piede di porco per sfondare la vetrina e la sottrazione di merce di valore, uniti alla violazione di un esercizio commerciale, rappresentano aggravanti significative.
Se identificato, il responsabile potrebbe essere processato anche per il danneggiamento della struttura, un ulteriore reato che prevede sanzioni pecuniarie o detentive. La presenza di telecamere e di un sistema d’allarme, pur non avendo impedito il furto, costituisce una prova fondamentale per l’accusa.
Inoltre, l’eventuale recidiva o precedenti penali del sospettato potrebbe aggravare ulteriormente la pena. Va sottolineato che i danni economici subiti dal negozio non si limitano al valore del bottino, ma includono anche la riparazione della vetrina e il mancato guadagno derivante dall’interruzione dell’attività.
Furti ai Mercatini di Natale: cittadini sotto shock
La scorsa notte, i ladri hanno preso di mira anche i tradizionali mercatini di Natale lungo Corso Vannucci. Una dozzina di bancarelle sono state svaligiate, con i ladri che hanno rubato contanti, prodotti artigianali e alimentari. Tra gli oggetti sottratti si segnalano collane, anelli e altre creazioni artistiche, simbolo delle festività umbre.
Gli stand non sono stati solo depredati ma anche danneggiati, con teli strappati e strutture rovinate. Questo episodio ha suscitato indignazione tra i commercianti, che si domandano come sia stato possibile un simile colpo nonostante la presenza di un servizio di vigilanza privata.
I mercatini natalizi, oltre a essere un’attrazione turistica, rappresentano una fonte di reddito importante per molte famiglie. Gli operatori chiedono ora maggiori controlli e interventi concreti per garantire la sicurezza, soprattutto in un periodo cruciale come quello natalizio.
La recrudescenza di rapine e furti a Perugia evidenzia un problema crescente di sicurezza. Le forze dell’ordine sono chiamate a intensificare i controlli, soprattutto nelle aree più sensibili come i mercatini, le vie del centro e i quartieri residenziali. Perugia, città ricca di storia e cultura, non può permettersi che questi episodi minino la fiducia dei suoi cittadini e l’attrattività turistica. La collaborazione tra istituzioni, forze dell’ordine e comunità è fondamentale per riportare serenità e contrastare efficacemente il fenomeno.