23 Apr, 2025 - 09:20

'R1PUD1A': il Comune di Montecchio aderisce alla campagna di Emergency per sostenere la pace

'R1PUD1A': il Comune di Montecchio aderisce alla campagna di Emergency per sostenere la pace

L'articolo 11 della Costituzione italiana afferma: "l’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Nel mondo sono attualmente in corso 56 conflitti e la pace con l'Europa che corre al riarmo, è minacciata dalle fondamenta. In questo scenario preoccupante lo scorso 4 novembre in occasione della Giornata nazionale delle Forze Armate, Emergency, l'associazione umanitaria fondata nel 1994 da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti, ha lanciato la campagna 'R1PUD1A' che vuole diffondere il messaggio della nostra Costituzione.

In tutto il Paese, Comuni, scuole, cinema, teatri e festival stanno aderendo per promuovere una cultura di pace srotolando lo striscione della campagna. Un gesto che afferma la pace come unica via e necessità di fronte alle tensioni internazionali. Quello striscione da poco è stato affisso anche al municipio di Montecchio, in provincia di Terni.

Montecchio aderisce a R1PUD1A: un piccolo gesto, un grande messaggio

"Un'iniziativa simbolica ma potente - ha commentato il sindaco di Montecchio Federico Gori -. Con l’affissione della frase “Questo Comune R1PUD1A la guerra” presso la sede municipale l’amministrazione comunale intende manifestare con forza il proprio impegno per la pace, la solidarietà e il rispetto dei diritti umani".

"Le istituzioni locali hanno un ruolo chiave nel promuovere una cultura di pace, sensibilizzando i cittadini – ha spiegato Gori - soprattutto le giovani generazioni, alla nonviolenza, alla cooperazione e al dialogo. In un contesto internazionale sempre più segnato da conflitti e tensioni, è fondamentale ribadire i valori fondanti della nostra Repubblica. Abbiamo scelto di aderire a questa campagna perché crediamo fermamente che ogni gesto, anche il più semplice, possa contribuire a costruire un futuro migliore".

"Ripudiare la guerra significa scegliere la vita, la dignità umana, la speranza" scrivono in una nota dal Comune di Montecchio ringraziando Emergency. “Un piccolo gesto, un grande messaggio: il futuro si costruisce con la pace” concludono.

"Nessuna guerra è mai la soluzione"

Emergency ha ben chiari quali siano le conseguenze delle guerre e in una nota hanno fatto il punto della situazione globale. “Dopo i conflitti mondiali, le atomiche e milioni di morti, l’Italia è rinata dall’idea che nessuna guerra potrà mai essere la soluzione- spiegano -. Il nostro Paese si è impegnato a risolvere i conflitti con altri mezzi: con la diplomazia, la politica e la pace. Eppure non stiamo più assistendo a significative azioni di pace. Il linguaggio della guerra dilaga come fosse una verità inoppugnabile: l’opinione pubblica è chiamata alla guerra attraverso le parole dei politici e dei media. In Italia e in Europa i governi si riarmano e dicono che la pace è un lusso. Ma il lusso è proprio l’industria bellica. Secondo Milex, l’Osservatorio sulle spese militari in Italia, solo nel 2025 il nostro Paese ha già preventivato di destinare 32 miliardi di euro alle spese militari, record storico con un aumento del 12,4% rispetto al 2024 e del 60% sul decennio. Di questi 32 miliardi ne riserverà 13 per i nuovi armamenti, con un balzo del 77% nell’ultimo quinquennio.

Chi ha aderito finora

Al momento in Italia hanno aderito a 'R1PUD1A' più di 300 Comuni e 500 scuole oltre a una serie di personalità del mondo dello spettacolo come Fiorella Mannoia, Alessandro Bergonzoni, Flavio Insinna, Greta Scarano, Fabio Magnasciutti, Maicol&Mirco, Lelio Bonaccorso, Max Angioni, Matteo Saudino. Centri come Roma, Napoli, Bologna, Catanzaro, Reggio Emilia, Cosenza, Modena, Livorno, Rimini, Bari, Parma, Teramo, Lecco, Ravenna si sono uniti per promuovere la cultura della pace e riaffermare l'adesione all'articolo 11 della Costituzione Italiana.

Lo striscione di 'R1PUD1A' è stato srotolato all’Anteo Spazio Cinema in Lombardia e al Cinema Troisi a Roma e nei teatri come il Politeama e l’Augusteo di Napoli e l’Elfo Puccini di Milano e anche diversi festival hanno aderito. Tra questi l’AFIC, l’Associazione Festival Italiani di Cinema e tra gli altri, la Settimana della Critica di Venezia e Giornate degli Autori di Venezia, Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, il Pordenone Docs Fest, Linea D’Ombra a Salerno, il Festival del cinema europeo di Lecce e il Siciliambiente Film Festival.

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Sara Costanzi
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