21 May, 2025 - 10:27

Alla Cascata delle Mamore apre il Baby pit-stop, primo punto di allattamento del Comune di Terni

Alla Cascata delle Mamore apre il Baby pit-stop, primo punto di allattamento del Comune di Terni

Il sostegno alla genitorialità ha bisogno di gesti concreti. Un esempio positivo di questo impegno è il nuovo 'Baby pit-stop' che il Comune di Terni ha inaugurato alla Cascata delle Marmore, un'area ad alta densità turistica frequentata da numerosissime famiglie. Il 'Baby pit-stop' nasce come luogo in grado di offrire comfort e riservatezza alle mamme durante il periodo di allattamento dove le donne potranno allattare i propri figli all'interno di uno spazio accogliente e protetto.

L’iniziativa rientra nel progetto 'Family Network', promosso dal Comune di Terni e finanziato con un contributo di 12.476,27 euro dal Fondo Sociale Regionale. Uno degli obiettivi centrali del progetto, spiega una nota del Comune, è rendere la città sempre più inclusiva e attenta ai bisogni dell’infanzia e del benessere familiare, anche in contesti pubblici e turistici. Presenti al taglio del nastro l'assessora al Welfare Viviana Altamura e l'assessora al Turismo e agli Eventi Valentiniani, Alessandra Salinetti.

L'importanza di incoraggiare l'allattamento 

L'allattamento è una fase delicata nella vita di mamma e bambino. In particolare l'allattamento al seno, dove possibile, viene sempre considerato la migliore opzione per la salute del neonato eppure, non sono mancati episodi in cui alle mamme è stata negata questa possibilità in pubblico.

In più occasioni le cronache hanno riportato l'allontanamento dai luoghi pubblici di mamme che allattavano, cacciate perché considerate inopportune o, peggio ancora, esibizioniste. Eppure l'allattamento al seno è un diritto e in quanto tale va tutelato. Una mamma non dovrebbe mai essere costretta a nascondersi mentre allatta perché così rischierebbe di non soddisfare un bisogno primario del figlio. Il concetto viene ripreso anche dalla 'Dichiarazione degli Innocenti' dell'Oms e dell'Unicef che raccomanda agli Stati firmatari di adoperarsi nell'accrescere la fiducia delle mamme nel diritto di allattare, eliminando ogni possibile ostacolo.

Nonostante in Italia non esista una legge specifica che tuteli l'allattamento nei luoghi pubblici, molte amministrazioni, associazioni e anche esercizi commerciali, vi dedicano attenzione creando apposite aree sicure proprio come accaduto a Marmore.

Presto nuovi punti allattamento in città

Quello della Cascata delle Marmore è il primo capitolo di un'azione virtuosa che si irradierà anche nel resto del territorio comunale di Terni. Come riferito dall'assessora Altamura, in programma c'è l'apertura di nuovi punti di allattamento in altri luoghi pubblici come la Bct, Palazzo Spada, la sede dei servizi sociale a Piazza San Francesco e a Palazzo Carrara.

Ma non è ancora tutto perché il Comune metterà in campo ulteriori azioni nell'ambito del progetto 'Family Network'. Tra queste il 'Circolo della Sicurezza', un ciclo di 8 incontri dedicati al sostegno della genitorialità, che si concluderanno il 29 maggio; l’istituzione di forme agevolate di parcheggi rosa, riservati alle donne in gravidanza e alle famiglie con bambini fino ai due anni d’età e la creazione di un 'Tavolo per il benessere della famiglia', con funzioni di confronto e di proposta.

Terni città a misura di famiglie

"Con l’apertura di questo spazio - ha dichiarato l'assessora Altamura - il Comune di Terni compie un passo concreto verso la costruzione di una rete di servizi pensati per sostenere la genitorialità e rendere ogni luogo della città realmente a misura di famiglia. Presto verranno attivati anche altri punti di allattamento sul territorio, a testimonianza dell’impegno dell’Amministrazione nel garantire attenzione, accoglienza e dignitàalle neo-mamme in uno dei momenti più importanti della relazione madre-figlio: quello dell’allattamento".

"Il punto di allattamento alla Cascata - ha detto l'assessora al Turismo Alessandra Salinetti all'inaugurazione - è un servizio pensato per le tante turiste che ogni anno scelgono di ammirare una dei siti più belli di Italia. Abbiamo pensato a una forma di turismo attenta alla persona, che tiene conto delle esigenze delle famiglie. La Cascata è uno spazio aperto, senza distinzione di età. Ci confermiamo territorio accogliente, a dimensione umana, caratterizzato da servizi dffusi alla persona".

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Sara Costanzi
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