Avrà una capienza di nove posti il Pulmino Amico dell’inclusione che presto arriverà anche a Orvieto. Si tratta di un mezzo attrezzato per favorire le attività sportive, educative, culturali, ecologico-ambientali integrate rivolte a tutti, principalmente a soggetti svantaggiati o con diverse forme di disabilità residenti nel Comune di Orvieto e nei comuni della zona sociale n. 12: Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Parrano e Porano.
L’iniziativa è stata presentata nella Sala consiliare del Comune di Orvieto ed è nata grazie alla collaborazione tra la società Alter, licenziataria del marchio Pulmino Amico, il Comune di Orvieto come capofila della Zona sociale n.12, l’associazione Tartaruga xyz e la coop Il Quadrifoglio. Alla presentazione dell’iniziativa, hanno partecipato i ragazzi e i familiari che fanno parte dell’associazione Tartaruga xyz, i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Orvieto, di Alter, la presidente dell’Asd Tartaruga xyz APS, la responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Orvieto e il rappresentante di Confartigianato Terni.
Il finanziamento del mezzo, che sarà concesso in comodato d’uso gratuito all’Asd Tartaruga xyz Aps, avverrà grazie al sostegno delle attività economiche del territorio che aderendo potranno disporre di spazi sponsorizzativi dedicati collocati sulle superfici della carrozzeria del veicolo. Già dai prossimi giorni un incaricato della Società Alter prenderà contatti con le aziende presenti sul territorio dei 12 comuni della zona promuovendo questa iniziativa di crowdfunding.
Il Pulmino Amico già ad aprile a Terni
Già lo scorso aprile un Pulmino Amico è stato donato dall’amministrazione comunale di Terni e dalla Società Alter all’Unitalsi. La consegna delle chiavi era avvenuta proprio nel cortile di Palazzo Spada in una sentita e partecipata cerimonia. Quello in servizio con l’Unitalsi di Terni è un Fiat Doblò XL con una capienza di sette posti che oltre al trasporto dei diversamente abili sarà anche a disposizione come simulatore di guida per patenti speciali, richiamando così persone da fuori provincia, grazie alla collaborazione con il Centro per l’Autonomia.
Il Centro per l’Autonomia è un’eccellenza del territorio ternano. Inaugurato nel 2003 dall’Associazione Paratetraplegici della provincia di Terni, oggi Associazione Vita Indipendente Umbria Onlus, si ispira ai principi della “Vita Indipendente” riconosciuta come diritto fondamentale di ogni persona (articolo 19, Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità) e al modello “bio-psico-sociale” promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
“La mission del CpA Umbro” si legge nella presentazione “è garantire alla persona con disabilità un ruolo da protagonista nelle scelte che la riguardano, a partire da quelle che incidono sulla sua salute e quindi sulla qualità della sua vita. Nel corso degli anni, il CpA Umbro si è andato sempre più affermando, a partire da una dimensione territoriale fino a quella nazionale, quale realtà promotrice di una nuova cultura della disabilità e di numerose iniziative, sia a livello politico che tecnico, per l’effettivo riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità“.
Che cos’è Pulmino Amico
Pulmino Amico permette alle persone, sia adulti che minori, che vivono una disabilità fisica o psichica, di usufruire di un mezzo attrezzato per poter partecipare a pratiche sportive, eventi culturali, attività ludiche favorendone la presenza in spazi e luoghi d’integrazione sociale e promuovendo un potenziamento delle autonomie personali spendibili nella vita di ogni giorno.
Si tratta di una buona pratica che nasce grazie al contributo di più realtà del tessuto sociale. Ogni Pulmino Amico infatti è interamente finanziato grazie alle sponsorizzazioni dei soggetti locali a cui in cambio viene concesso di apporre il proprio logo sulla carrozzeria del mezzo. Pulmino Amico è attivo dal 2007 sul territorio nazionale, in particolare al centro e al nord, fornendo in comodato d’uso gratuito, quindi a costo zero, a Enti pubblici, Istituti scolastici e Associazioni di volontariato, mezzi attrezzati per il trasporto di persone diversamente abili.