10 Feb, 2025 - 14:15

Viaggio nel sottosuolo umbro: le esperienze sotterranee più suggestive da vivere nel cuore della regione

Viaggio nel sottosuolo umbro: le esperienze sotterranee più suggestive da vivere nel cuore della regione

Nel cuore dell'Umbria, dove la bellezza della natura si fonde con la storia millenaria, esiste un mondo nascosto, un viaggio misterioso e affascinante che si dipana sotto i nostri piedi. Un viaggio nel sottosuolo umbro non è solo un’esperienza di scoperta, ma una vera e propria avventura sensoriale che trasporta i visitatori in un’atmosfera unica, tra misteri, leggende e meraviglie sepolte nel tempo. In questo articolo, vi accompagneremo alla scoperta delle esperienze sotterranee più suggestive da vivere in Umbria, un invito a esplorare un mondo nascosto, ricco di fascino e di emozioni da vivere.

Narni Sotterranea: un viaggio nelle profondità della storia tra misteri, arte e segreti nascosti

La visita a Narni Sotterranea è senza dubbio una delle esperienze più affascinanti e coinvolgenti che il territorio di Narni – e, se permettete, forse l'intera Umbria – abbia da offrire. Si tratta di un'escursione guidata di circa un'ora e mezza, perfetta per adulti, famiglie e scolaresche, che permette di esplorare luoghi sotterranei scoperti sotto l'ex Convento di San Domenico.

Il viaggio inizia con un tuffo nel passato attraverso la storia della Chiesa di Santa Maria della Rupe. Si prosegue poi verso i resti di una domus romana, la cui cisterna ben conservata ci parla della quotidianità dell'antica Narni. Ma questo è solo l'inizio. Proseguendo, ci attende la Stanza dei Tormenti, un luogo intriso di sofferenza e inquietudine, simbolo degli orrori della Santa Inquisizione, dove il tempo sembra essersi fermato, imprigionato nelle ombre del passato. Infine, una piccola cella, adornata di graffiti, ci rivela le tracce dei prigionieri, un urlo silenzioso di angoscia che aggiunge un ulteriore strato di turbamento e riflessione a questa straordinaria esperienza.

Il culmine del viaggio si raggiunge con l’arrivo all’ex Chiesa di San Domenico, oggi Auditorium Bortolotti, un luogo che racchiude in sé la sacralità e l’arte di epoche passate. In breve, una visita che non è solo un viaggio fisico, ma un’esperienza emozionale che permette di scoprire, nel ventre segreto di Narni, un intreccio affascinante di storia, arte e leggende. Un’esperienza unica, destinata a lasciare un'impronta indelebile nel cuore di chi la vive.

Orvieto Sotterranea: un viaggio nei segreti millenari della città sospesa

Esiste un’altra Orvieto, celata agli occhi di chi passeggia tra i vicoli lastricati del centro storico: una città invisibile, scavata nel cuore della rupe tufacea, dove il tempo ha lasciato tracce indelebili di oltre 2500 anni di storia. È l’Orvieto Sotterranea, un intricato dedalo di grotte, cunicoli e cavità che si intrecciano sotto il tessuto urbano moderno, testimoniando il legame indissolubile tra l’uomo e la roccia che ha reso questa città un gioiello unico al mondo.

Grazie alla particolare conformazione geologica del masso su cui sorge, Orvieto ha sviluppato nei secoli una rete sotterranea sorprendente, un vero e proprio universo ipogeo che conserva intatti i segni del passato. Qui, le impronte della civiltà etrusca si mescolano alle vestigia medievali e rinascimentali, restituendo un affresco straordinario dell’evoluzione della città. Mentre in superficie il volto di Orvieto è cambiato nel tempo, nel sottosuolo tutto è rimasto intatto: cisterne, frantoi, antiche cave di pozzolana e passaggi segreti rivelano il respiro di una storia mai interrotta.

La visita guidata a Orvieto Underground offre l’opportunità di immergersi in questo affascinante viaggio nel passato. Passo dopo passo, il visitatore si addentra in un’atmosfera avvolgente e carica di mistero, esplorando le antiche cavità scavate dai Velzna etruschi e i suggestivi spazi medievali. Tra le tappe più emblematiche del percorso spiccano il frantoio sotterraneo, le profonde cisterne e il celebre Labirinto di Adriano, scoperto per caso durante i lavori di pavimentazione di una pasticceria, a testimonianza di quanto il sottosuolo orvietano sia ancora oggi custode di segreti inesplorati.

Orvieto Sotterranea non è solo un viaggio nella storia, ma un’esperienza immersiva che svela un volto inedito della città, un mondo nascosto dove il passato torna a vivere, scolpito nella pietra e custodito nel silenzio eterno della terra.

Perugia Sotterranea: un viaggio nelle viscere della storia tra Etruschi, Romani e Medioevo

Nel cuore pulsante del centro storico di Perugia si cela un itinerario straordinario che svela l’anima più antica e segreta della città: la Perugia Sotterranea, un affascinante labirinto di storia celato sotto il complesso dell’Isola di San Lorenzo, a pochi passi dalla maestosa Cattedrale.

Un tempo fulcro della vita religiosa e politica della Perugia etrusca e romana, questa zona ospitava l’acropoli della città, un luogo sacro che ha attraversato i secoli, lasciando tracce indelebili del suo passato. Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce i resti di un santuario etrusco del VI secolo a.C., probabilmente dedicato alla dea Uni – la controparte della romana Giunone – e di un ulteriore edificio sacro risalente al II secolo a.C. Nel corso del tempo, queste vestigia si sono trasformate in un suggestivo percorso sotterraneo, un vero e proprio viaggio stratificato attraverso la memoria urbana di Perugia.

L’esplorazione della Perugia Sotterranea è una discesa nelle epoche che hanno modellato la città, rivelando il susseguirsi delle civiltà che ne hanno scritto la storia. Il percorso inizia con l’epoca etrusca, testimoniata dalle imponenti mura di terrazzamento, un capolavoro di ingegneria che ha definito l’identità architettonica perugina.

Proseguendo, ci si immerge nell’era romana, quando l’acropoli si arricchì di splendide domus aristocratiche. Tra i reperti più affascinanti, emergono i resti di una lussuosa abitazione del I secolo a.C., con il suo caratteristico impluvium per la raccolta delle acque piovane, raffinati pavimenti in cocciopesto e dettagli decorativi che raccontano lo sfarzo di una residenza privilegiata situata lungo il decumano, l’asse viario principale delle città romane.

Con l’arrivo del Medioevo, l’antica acropoli subisce un’importante metamorfosi: le monumentali strutture etrusche e romane diventano le fondamenta delle nuove architetture cittadine. Le poderose mura di terrazzamento sostengono la costruzione dell’Isola di San Lorenzo, divenuta il fulcro della vita religiosa di Perugia. Allo stesso tempo, l’area sacra dell’antichità si converte in uno spazio funzionale, utilizzato dai canonici per la conservazione delle provviste. Non è un caso che ancora oggi una delle vie più suggestive della zona porti il nome evocativo di Via delle Cantine.

AUTORE
foto autore
Francesco Mastrodicasa
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE