13 Feb, 2025 - 20:00

Umbria, i 5 borghi da visitare a tutti i costi

Umbria, i 5 borghi da visitare a tutti i costi

L'Umbria è una regione che, oltre alla sua spiritualità e al suo patrimonio enogastronomico, può offrire dei paesaggi mozzafiato o delle location imperdibili. La regione è particolarmente conosciuta proprio per i suoi borghi che permettono di creare atmosfere suggestive, tranquille e, in taluni casi, perfetti per le coppie e la loro intimità. In questo articolo il focus è su cinque borghi (a loro modo) particolari e da segnare col cerchio rosso sul diario di bordo.

Spello, il borgo fiorito

Per chi ama i fiori. il borgo di Spello è il luogo ideale. Conosciuto per l'infiorata di giugno, anche durante la primavera ogni vicolo del paese si riempie di piante e di colori.

Oltre alle foglie che decorano le strade acciottolate, sono le case colorate di rosa a catturare l'attenzione del turista.

Spello, inoltre, riesce a distinguersi per la sua storia. Numerosi sono i resti di epoca romana quando Spello, o meglio Hispellum, era “splendidissima colonia Julia”, come recita un cartello posto sulla facciata del Portonaccio.

Resistono le mura fortificate romane meglio conservate d’Italia, tre porte di ingresso al borgo che d'estate, come anticipato, vedono il climax con l'Infiorata. 

Da vedere senza dubbio la Cappella Baglioni, poi la pala d’altare con la Madonna col bambino in trono nella Chiesa di Sant’Andrea. 

Trevi, la Città dell'Olio

Trevi è tra le città più rinomate dell’Umbria, ed è conosciuta come Città dell’Olio e inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Un vero e proprio tesoro circondato da uliveti secolari. L'evento da non perdere è sicuramente Frantoi Aperti ma Trevi non è solo questo.

La sua forma di chiocciola permette di vedere un panorama davvero indimenticabile su tutta la vallata. Da visitare c'è da tradizione il Santuario della Madonna delle Lacrime che deve il suo nome alla lacrimazione di un dipinto raffigurante la Madonna, episodio al quale seguirono vari miracoli. 

Il cuore del centro storico è, indubbiamente, Piazza Mazzini, e poco distante c'è la chiesa di San Giovanni Decollato e Casa Petrucci, la cui facciata conserva scene graffite di carattere profano raffiguranti il “Mito di Diana e Aneone”. Oltre al sacro da segnalare anche Palazzo Lucarini, sede del Trevi Flash Art Museum, dove sono ospitate mostre periodiche di arte contemporanea di livello internazionale;

Rasiglia, la piccola Venezia dell'Umbria

Rasiglia è nota come “Piccola Venezia dell'Umbria” o “Borgo dei ruscelli” perché tutto è costruito intorno all'acqua della sorgente di Capovena. 

Il borgo delle Acque è indicato per chi vuole fare una passeggiata, sentendo il rumore dell'acqua, in mezzo ai canali. Rasiglia rappresenta, quindi, una sorta di borgo incantato dove l’acqua lambisce le case, la natura è incontaminata, e le case in pietra sono conservate alla perfezione. 

Dista 20 km da Foligno e ha poche decine di abitanti ma merita di essere visitato questo museo a cielo aperto. Super consigliato è il Castello dei Trinci, salendo fino alla fonte di Capovena, ci si può imbattere nei ruderi di questo antico castello medievale appartenuto alla Signoria dei Trinci.

Bevagna, dove il tempo sembra essersi fermato

Per chi cerca un luogo, dove il tempo sembra essersi fermato, non deve fare altro che recarsi a Bevagna: la location perfetta per rivivere l'atmosfera medievale tra le sue piazze e i vicoli acciottolati. Senza dubbio, Bevagna è una delle cittadine più affascinanti della regione, "decorata" ogni autunno dalle foglie che cadono sugli stretti vicoli di pietra e che aggiungono un tocco di poesia a questo piccolo borgo in provincia di Perugia. 

Si tratta di un vero e proprio gioiello famoso anche per le sue rovine romane. In pieno centro si possono ammirare resti di antiche terme e un teatro romano ancora visibile. Anche Bevagna è stata annoverata tra i Borghi più belli d’Italia.

Per chi ama la storia e architettura, c'è da restare estasiati ma la cittadina ha anche avuto la notorietà, grazie alcune scene iconiche del cinema italiano, come nel celebre film Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli. Nel 2007, Bevagna, inoltre, è nota al pubblico televisvo, visto che è stata anche il set della sesta stagione della popolare fiction televisiva Don Matteo.

Todi, una delle città più vivibili al mondo

L'ultimo borgo proposto in questa "guida" è Todi, un luogo che invita alla modalità lenta. Assai turistica, Todi è perfetta per fare un tuffo nella storia ma è anche considerata una una delle città più vivibili al mondo grazie al suo clima e alla qualità della vita.

La posizione di Todi è circa a metà tra Orvieto e Spoleto ed è un è un borgo che fonda le sue origini nell’VIII secolo a.C. Il suo centro storico rappresenta un punto di forza, essendo quasi invariato rispetto all’epoca medievale e che si sviluppa principalmente all’interno delle mura che proteggevano il borgo antico.

La sua Piazza del Popolo è una delle più belle d’Italia ma non è l'unica attrazione. Attorno si ergono il Duomo dell'Annunziata, simbolo del potere ecclesiastico e dall'altro i palazzi pubblici, sede dei poteri civici: il Palazzo dei Priori, il Palazzo del Capitano e il Palazzo del Popolo.

Poco distante, a circa 20 metri dalla piazza, si trova la Chiesa di san Fortunato dedicata al santo patrono della città ed edificata nel XIII secolo, che conserva nella cripta la tomba del poeta umanista Jacopone da Todi e presenta un bellissimo affresco di Masolino da Panicale.

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Emanuele Landi
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