La Ternana Women continua la sua cavalcata trionfale in Serie B femminile, e tra le protagoniste di questa straordinaria stagione spicca Maria Grazia Petrara. La centrocampista classe 2004, ex talento del settore giovanile della Roma, con cui ha conquistato quattro scudetti Primavera, ha parlato in esclusiva ai microfoni di Tag 24 Umbria, analizzando il momento magico della squadra e raccontando il proprio percorso personale nel calcio. Dopo la roboante vittoria per 5-0 contro l’Orobica Bergamo e il sorprendente pareggio del Parma Women contro la Vis Mediterranea, le rossoverdi sono tornate in testa alla classifica con 47 punti, affiancando le ducali. Un risultato che conferma le ambizioni della squadra guidata da Antonio Cincotta, decisa a scrivere la storia e a conquistare una promozione che sarebbe storica per il club e la città di Terni.
Quando e come hai iniziato a giocare a calcio?
"Ho scoperto il mondo del calcio all’età di otto anni grazie alla passione che accomuna me e mio fratello".
C'è stato un momento in particolare in cui hai capito che volevi diventare una calciatrice professionista?
"Ho sempre sognato in grande fin da piccola, ma se devo proprio pensare ad un momento reale direi dal mio arrivo alla Roma che mi ha permesso di iniziare a vivere ambienti professionali".
Quali sono stati i tuoi idoli sportivi nell'adolescenza, a quali ti ispiri adesso?
"Ho sempre avuto un debole per Dybala e anche tuttora penso sia il calciatore a cui mi ispiro".
Quali sono stati i momenti più significativi della tua carriera fino ad ora?
"Nella mia giovane carriera fino ad oggi ci sono stati più momenti significativi: i quattro scudetti con la roma primavera, ognuno con un significato diverso alle spalle e anche se non da protagonista i quarti di champions Roma-Barcellona allo stadio Olimpico".
Qual è il segreto dell’ottima stagione della Ternana Women fino a questo momento?
"Nessun segreto, siamo un gruppo compatto con un obiettivo comune da raggiungere".
Qual è il contributo più grande che mister Cincotta sta dando alla tua crescita?
"Mi sta permettendo di esprimermi mostrandomi tutta la sua fiducia nonostante la mia giovane età. Mi sta trasmettendo molti principi che conserverò nel mio bagaglio personale".
In cosa ti senti migliorata maggiormente grazie al suo lavoro?
"Mi sta facendo ottenere molta più consapevolezza delle mie doti, facendomi notare ogni piccolo dettaglio positivo e negativo. Tatticamente mi sento migliorata nella visione di gioco grazie ai suoi principi calcistici e nella scelta dei passaggi chiave".
La Ternana Women è in vetta alla classifica: sentite il peso della responsabilità?
"Sicuramente abbiamo una responsabilità rappresentando l’unica squadra della città potendola portare per la prima volta nella sua storia in un campionato del massimo livello italiano. Allo stesso tempo sappiamo vivercela godendoci i nostri piccoli traguardi".
Personalmente, quali traguardi ti sei prefissata di raggiungere quest’anno?
"Vorrei riprendermi quello che lo scorso anno non ho potuto dimostrare".
Che tipo di partita ti aspetti contro il Brescia Femminile?
"Sarà una partita difficile, come tutto il resto del campionato, da affrontare con la giusta determinazione per portare a casa questi tre punti soprattutto in vista della pausa nazionale".
Quali saranno le insidie principali di questa sfida?
"Sappiamo che è una squadra aggressiva con le sue potenzialità ma l’avversario più grande saremo noi stesse".
Cosa ti piace fare nel tempo libero quando non sei in campo?
"Mi piace condividere avventure con le persone che mi circondano e che mi rendono felice".
Sogno nel cassetto?
"Credo di avere il cassetto troppo piccolo per contenere tutti i miei sogni!".
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
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