Nel calcio moderno, dove l’attenzione sembra essere rivolta esclusivamente alla fase offensiva, la Ternana di mister Ignazio Abate sta dimostrando che una difesa solida può fare la differenza. Se è vero che la squadra rossoverde vanta uno dei migliori reparti offensivi del panorama calcistico italiano, è altrettanto vero che la fase difensiva rappresenta il vero punto di forza. Numeri alla mano, la retroguardia delle Fere è tra le migliori in Italia, in grado di competere con le big dei vari campionati professionistici.
Chi ha detto che una difesa impeccabile non sia il segreto delle vittorie? Nell’era in cui allenatori e opinionisti sembrano concentrarsi esclusivamente sulla fase offensiva, la Ternana di Abate dimostra che l’equilibrio tra attacco e difesa è essenziale per ottenere risultati importanti. Con soli quindici gol subiti, la squadra umbra è seconda in Italia tra le formazioni con la miglior retroguardia nei campionati professionistici. A pari merito con il Monopoli, secondo nel Girone C di Serie C, e dietro solo a Padova e Vicenza, entrambe ferme a quota tredici reti subite nel Girone A di Serie C.
A ridosso della Ternana troviamo la Virtus Entella, capolista del Girone B, con sedici gol incassati. Numeri impressionanti, considerando che il Napoli di Antonio Conte, capolista in Serie A, ha subito diciassette reti, al pari dello Spezia, terzo in Serie B. Un dato che evidenzia la straordinaria solidità difensiva della Ternana, costruita attorno a giocatori esperti come Casasola, Loiacono, Capuano, Tito e l’ultimo arrivato Nicolò Fazzi. Ma il segreto della tenuta difensiva rossoverde risiede anche nell’apporto del centrocampo e dell’attacco: le Fere si muovono compatte, con gli attaccanti pronti a pressare e ripiegare per spezzare il gioco avversario.
Avere giocatori di esperienza come Casasola, Loiacono, Capuano e Tito è un vantaggio, ma non basta per garantire una difesa solida. Mister Abate ha saputo costruire un reparto difensivo camaleontico, capace di adattarsi a ogni situazione. Pur prediligendo la linea a quattro, la Ternana ha dimostrato grande duttilità tattica, passando anche alla difesa a tre senza perdere compattezza. Questa capacità di adattamento è uno dei segreti del successo delle Fere.
La scelta di affidarsi a un portiere esperto come Vannucchi si è rivelata vincente. L’ex Taranto, arrivato in estate, sta garantendo sicurezza e affidabilità tra i pali, rispondendo presente nelle poche occasioni in cui è chiamato in causa. Una qualità fondamentale per un portiere di alto livello, che deve mantenere massima concentrazione anche quando la difesa concede poco.
I terzini, nonostante la loro propensione offensiva, si fanno trovare sempre attenti in fase difensiva. Fino a oggi, gli errori individuali sono stati ridotti al minimo, con poche sbavature come quella di Tito contro l’Arezzo, che ha permesso a Pattarello di colpire. Il Girone B di Serie C è altamente competitivo e gli avversari non concedono margine di errore. Nonostante ciò, la Ternana continua a difendere il proprio fortino con grande determinazione.
Nel prossimo turno di campionato, le Fere saranno impegnate in trasferta contro il Campobasso. Una sfida insidiosa, considerando il momento difficile della formazione molisana, che non vince da mesi e si trova pericolosamente vicina alla zona play-out. La gara d’andata, terminata 0-0, ha dimostrato che il Campobasso è una squadra ostica, capace di chiudere bene gli spazi e rendere difficile la manovra avversaria.
Da allora, però, molte cose sono cambiate: il tecnico Piero Braglia è stato esonerato due settimane fa e i molisani sono in cerca di riscatto. La Ternana dovrà mantenere alta la concentrazione e affidarsi alla sua solidità per ottenere un risultato positivo. Con la Virtus Entella capolista distante solo tre punti, ogni partita diventa fondamentale per alimentare il sogno promozione. Con questa difesa, sognare è più che lecito.