Ignazio Abate sarà ancora l'allenatore della Ternana. Clamoroso passo indietro da parte del club rossoverde, del patron D'Alessandro, che conferma l'ex terzino del Milan sulla panchina, dopo l'esonero giunto nella serata di ieri, in favore di Fabio Liverani. Notte di chiarimenti ma probabilmente sarebbe stato decisivo l'intervento dei giocatori delle Fere.
Saltata, quindi, la presentazione di Fabio Liverani, prevista per oggi 7 febbraio alle ore 12.00, come nuovo allenatore delle Fere. L'ex centrocampista rappresentava un volto già noto ai tifosi della Ternana. Liverani, infatti, aveva già guidato il club rossoverde nella stagione 2016-17, quando centrò una storica salvezza in Serie B per il club umbro. Il tecnico romano, inoltre, poteva vantare un'esperienza considerevole tra Serie A e Serie B, avendo allenato Genoa, Leyton Orient, Lecce, Parma, Cagliari e Salernitana, con alterne fortune. La sua missione sarebbe stata quella di proseguire il cammino intrapreso finora e condurre la formazione rossoverde, come da auspicio di inizio stagione, alla promozione in Serie B. Percorso che, invece, toccherà ancora a Ignazio Abate all'ex terzino ed ex guida tecnica della squadra Primavera del Milan.
Dopo 6 ore di esonero (dalle 20 di ieri alle 2 di notte del 7 febbraio), Ignazio Abate è stato confermato sulla panchina della Ternana. La conferma è arrivata da parte del presidente della Ternana Calcio Stefano D’Alessandro, con un dietrofront ancor più clamoroso dell’esonero. Beffato Fabio Liverani che non tornerà a Terni.
"Abbiamo capito tutti qual è il bene comune che va messo davanti a tutto - ha dichiarato Stefano D’Alessandro fuori dai cancelli del ‘Liberati, una volta finito l’incontro, ai microfoni di Radio Tele Galileo - C’è stato prima un chiarimento importante con la squadra, poi l’intermezzo con i tifosi che mi ha trasmesso la loro grande passione e l’amore per questi colori, infine un bel chiarimento con il mister. Le cose importanti (facendo riferimento alla durata dei confronti, n.d.r) richiedono tempo".
Potrebbe essere stata anche la richiesta da parte di una delegazione della squadra di incontrare la società a smuovere di nuovo le acque. In un secondo momento è arrivato anche Abate. Alla fine sarebbe stato sentito anche un gruppo di tifosi. Per il presidente d'Alessandro sono "cose di spogliatoio, ora si riparte".
Perché l’esonero? Risponde il presidente della Ternana: "La gestione di un club ha tante dinamiche che portano anche ad incomprensioni. Ora abbiamo trovato la sintonia giusta. Servono intelligenza e coraggio per capire e tornare sulle proprie decisioni. Se ho chiarito tutto con Abate? Certo, altrimenti non sarei qui a dire queste cose. Abbiamo tutti capito che c’era qualcosa da sistemare".
In serata si era diffusa la notizia che sarebbe stata una decisione di non inserire il D'Alessandro jr in prima squadra a causare l'esonero di Abate.
Sul mancato inserimento di suo figlio Mattya, nella distinta del match di Legnago, il presidente ha risposto negando su tutta la linea: "No, non esiste, è veramente puerile, offensivo e ridicolo pensare una cosa del genere. Vi prego di accantonare questa cosa che offende in primis l’intelligenza di mister Abate".
Si torna, quindi, a pensare al campo. Come comunicato sul sito della Ternana ci si torna ad allenare agli ordini di mister Ignazio Abate e il suo staff con seduta pomeridiana a porte chiuse.
"I rossoverdi proseguono la preparazione in vista dell’impegno casalingo di lunedì sera alle 20.30 con l’Arezzo. Il programma di lavoro settimanale per domani prevede una seduta pomeridiana a porte chiuse al Taddei, a partire dalle 14.30".