14 Feb, 2025 - 18:00

“Tanto rumore per nulla”: polemica tra maggioranza e opposizione su una variante al Piano Regolatore

“Tanto rumore per nulla”: polemica tra maggioranza e opposizione su una variante al Piano Regolatore

Nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Gubbio del 13 febbraio, il dibattito si è acceso attorno a un punto dell’ordine del giorno apparentemente banale: la discussione e l’eventuale approvazione di una variante al Piano Regolatore per la realizzazione di un capannone artigianale per velivoli di aviazione a Cipolleto. Tale proposta, seppur minuta, ha innescato toni polemici da parte di alcuni esponenti delle minoranze, che hanno accusato la Giunta e la coalizione di maggioranza di indifferenza nei confronti delle esigenze degli imprenditori, sostenendo di non aver affrontato l’argomento “a tambur battente”.

Con le parole di Shakespeare – “tanto rumore per nulla” – la coalizione di maggioranza ha voluto ribadire che rinviare la discussione per approfondire una questione non equivale a perdere tempo, ma anzi a garantirne un esame serio e rispettoso. In un clima di confronto istituzionale, sindaco e amministratori hanno spiegato che la decisione di posticipare la trattazione della variante al Piano Regolatore è stata presa per esaminare in modo approfondito le varie proposte avanzate dagli imprenditori, con l’obiettivo di dar loro il giusto rispetto e di valutare ogni aspetto dell’iniziativa.

Il confronto sul capannone artigianale non può essere ridotto a un'azione frettolosa

L’amministrazione comunale, sostenuta dalla coalizione di maggioranza composta da Gubbio Civica, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, ha voluto fare chiarezza:  il confronto sul capannone artigianale a Cipolleto non può essere ridotto a un’azione frettolosa, bensì deve essere valutato con il giusto rigore e una pianificazione accurata, elementi indispensabili per decisioni che hanno un impatto sul territorio e sul tessuto economico locale.

Il ritiro di un punto all’ordine del giorno, infatti, è una pratica amministrativa consueta e necessaria per affrontare questioni complesse con la dovuta attenzione. Rinviare la discussione non significa ignorare le richieste degli imprenditori, ma garantire che ogni proposta venga esaminata in maniera completa, coinvolgendo tutte le parti interessate e valutando le implicazioni economiche, sociali e urbanistiche. Questo approccio dimostra un impegno concreto da parte della maggioranza a non prendere decisioni affrettate, ma a costruire un consenso basato su dati, analisi e confronto tra esperti.

La maggioranza ha voluto sottolineare che, sebbene alcuni abbiano sollevato toni e accuse esagerate, il procedimento seguito – che prevede l’approfondimento e la ripresa della discussione nel consiglio successivo – è frutto di una gestione seria e rispettosa delle esigenze imprenditoriali. Un processo deliberativo che, lungi dall’essere un ritardo, si configura come un elemento di trasparenza e di responsabilità nei confronti di chi investe tempo e risorse per far crescere il tessuto produttivo della città.

La coalizione ha richiamato il successo dell'iniziativa "Gubbio Job 2025"

Per rafforzare il proprio messaggio, la coalizione ha richiamato al successo dell’iniziativa “Gubbio Job 2025”, la prima fiera del lavoro organizzata in sinergia tra imprese, cittadini e istituzioni. L’evento, che ha riscosso un grande successo di pubblico e ha visto la partecipazione di centinaia di giovani e operatori del settore, è stato presentato come un chiaro segnale della volontà dell’amministrazione di investire nel futuro del lavoro locale. Il successo di Gubbio Job 2025 testimonia come la città sia pronta ad essere un punto di riferimento per la formazione e l’inserimento professionale, contrastando il fenomeno della fuga dei giovani e valorizzando le risorse presenti sul territorio.

Il sindaco e gli assessori hanno ribadito che tali iniziative non resteranno episodiche, ma saranno riproposte con regolarità, diventando appuntamenti fissi nel calendario della città. L’obiettivo è quello di creare un dialogo costante tra il mondo degli affari e le esigenze dei giovani, garantendo che ogni opportunità di crescita sia accessibile a chi desidera investire nel proprio futuro senza dover lasciare Gubbio.

Il rigore procedurale è segnale di serietà per una più attenta valutazione

La decisione di rinviare la discussione sulla variante del Piano Regolatore per il capannone artigianale a Cipolleto va vista come parte di un più ampio impegno dell’amministrazione comunale nel sostenere lo sviluppo economico del territorio. Il rigore procedurale, infatti, è un segnale di serietà che intende garantire a tutte le realtà imprenditoriali la possibilità di vedere valutate attentamente le loro proposte, senza cedere a pressioni immediate che potrebbero compromettere il risultato finale.

La maggioranza comunale ha ricordato che la Giunta Fiorucci è tutt’altro che indifferente alle esigenze degli imprenditori e del lavoro, e ha sottolineato il continuo lavoro in corso per sostenere progetti e iniziative che valorizzino il territorio. Il dialogo costruttivo con le istituzioni regionali, che ha portato alla realizzazione di eventi come Gubbio Job 2025, è considerato un modello da seguire per garantire uno sviluppo armonico e sostenibile.

 

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Mario Farneti
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