16 Feb, 2025 - 11:30

Stefania Proietti sull'adesione dell'Umbria a "M'illumino di meno": un'iniziativa lodevole

Stefania Proietti sull'adesione dell'Umbria a "M'illumino di meno": un'iniziativa lodevole

Come annunciato nei giorni scorsi, l’Umbria ha confermato la sua adesione all’edizione 2025 di "M’illumino di meno", la campagna annuale promossa dalla trasmissione di Rai Radio2 Caterpillar, che il 16 febbraio mobilita istituzioni e cittadini in un'importante riflessione sul risparmio energetico e sulla sostenibilità ambientale.

Il sostegno alla campagna è stato con forza ribadito dalla presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha dichiarato: "Sosteniamo con grande favore un'iniziativa che spinge tutti, a partire dalle amministrazioni, ad adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente e improntati al risparmio energetico". Un chiaro appello a un impegno collettivo per promuovere azioni virtuose in favore dell'ambiente, dalle istituzioni alle realtà associative, fino ai singoli cittadini.

Un impegno collettivo per un futuro più sostenibile

L'urgenza di adottare stili di vita sostenibili non è più rimandabile. Lo sottolinea la stessa Proietti, che pone l’accento sugli effetti sempre più evidenti del cambiamento climatico: "Adottare uno stile di vita improntato alla sostenibilità è ormai necessario, anche alla luce del cambiamento climatico che produce sempre più effetti devastanti per l’ambiente, con ripercussioni anche sulla salute".

Le istituzioni, secondo la presidente, hanno il dovere di fare da guida in questo percorso, attraverso una programmazione attenta e lungimirante. "Le amministrazioni devono essere da esempio attraverso una programmazione virtuosa dal punto di vista della gestione sostenibile delle risorse energetiche", ha aggiunto.

L'obiettivo è chiaro: promuovere un modello di sviluppo che coniughi crescita e tutela ambientale, trasformando la sostenibilità in un elemento cardine delle politiche pubbliche.

Fast fashion e spreco energetico: il focus dell'edizione 2025

Uno dei temi centrali della campagna di quest’anno di "M’illumino di meno" sarà il fast fashion, un settore che esercita una pesante incidenza sul consumo di risorse e sull’impatto ambientale. Gli organizzatori hanno scelto di mettere sotto i riflettori le criticità del sistema produttivo della moda, puntando l'attenzione sulle alternative possibili per ridurre gli sprechi e promuovere il riuso e la valorizzazione degli abiti.

"L'edizione di quest’anno della manifestazione è molto interessante", ha affermato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, "perché va oltre il tema della razionalizzazione delle risorse energetiche in senso stretto, ma invita ognuno a un atto di responsabilità ed è quindi un'occasione per riflettere sulle nostre scelte più comuni".

Un invito a riflettere non solo sui consumi energetici, ma anche sulle nostre abitudini quotidiane, che si trasforma in un'opportunità per stimolare una maggiore consapevolezza, soprattutto riguardo al nostro rapporto con il consumo e la sostenibilità. Un’occasione per promuovere l’economia circolare e adottare un approccio più responsabile e rispettoso nei confronti dell’ambiente.

Riscoprire la cultura del riuso: un ritorno alle radici

Seppur possa sembrare un concetto innovativo, l'economia circolare e riuso, come ha evidenziato Proietti, affondando in realtà le radici nella tradizione.

"Anche nel caso degli acquisti di capi di abbigliamento, dovremmo riflettere chiaramente sull’impatto ambientale di ciò che decidiamo di portare a casa", ha affermato la presidente, sottolineando l’importanza di un consumo più consapevole.

"L'economia circolare e il riuso, pur essendo concetti che oggi appaiono innovativi, erano da sempre al cuore della nostra tradizione, che affonda le sue radici nella cultura rurale, caratterizzata da un rapporto rispettoso tra l’uomo e l’ambiente e da una solida consapevolezza ecologica. Un motivo in più per fare scelte etiche, a beneficio del benessere collettivo".

Partecipazione aperta fino al 21 febbraio

La Regione Umbria rivolge il suo invito a tutte le realtà del territorio affinché colgano questa preziosa occasione di sensibilizzazione e di trasformazione.

Le adesioni a "M’illumino di meno" 2025 rimarranno aperte fino al 21 febbraio, offrendo a istituzioni pubbliche e soggetti privati la possibilità di promuovere iniziative strategiche, mirate a diffondere, in modo sempre più profondo e duraturo, una cultura della sostenibilità, che si consolidi come valore condiviso nel tessuto sociale.

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Francesco Mastrodicasa
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