Donald Trump arriva a Terni, perlomeno in versione stampata. L'ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha presentato nel pomeriggio di oggi, mercoledì 5 febbraio, il suo libro dal titolo "Trump. La Rivincita". L'iniziativa è stata organizzata dall’associazione culturale "Principia" di Terni al Museo diocesano. Oltre all'ex ministro del governo Meloni ha partecipato all'evento anche Francesco Giubilei, presidente della Fondazione Tatarella e del think tank "Nazione Futura".
All'incontro, tenuto nella sala Convegni del Museo Diocesano e Capitolare di Terni, ha partecipato anche Roberta Montagna, vicepresidente dell'associazione culturale Principia ed ex consigliera comunale eletta con Fratelli d'Italia.
"Trump. La Rivincita" è il titolo del libro scritto da Gennaro Sangiuliano. È stato pubblicato 10 gennaio 2025, dieci giorni prima dal giuramento che ha portato alla seconda presidenza degli Stati Uniti di Donald Trump. Edito da Mondadori, tra la collana "Oscar Storia", è la seconda biografia di Trump: in 358 pagine, infatti, l'ex ministro della Cultura nel governo Meloni ha aggiunto nuovi capitoli al libro pubblicato nel 2020 "Trump. Vita di un presidente contro tutti". Dai fatti di Capitol Hill a oggi, Sangiuliano scrive della seconda ascesa alla Casa Bianca di Trump con dettagli e particolari.
"La rivista Time ha proclamato Trump uomo dell'anno", ricordava Sangiuliano alla vigilia dell'uscita in libreria, "la motivazione è chiara: 'La sua rinascita politica non ha paralleli nella storia americana'. Comunque la si pensi è il frutto di una grande tenacia e capacità di resilienza. A Trump è riuscita una rielezione che ha solo un altro precedente nella storia americana: Grover Cleveland che fu il ventiduesimo e il ventiquattresimo presidente".
Sangiuliano ha anche ripercorso la vicenda esistenziale di Trump, dalle origini tedesche della famiglia al il nonno emigrante, passando per gli studi di livello fino all'affermazione come imprenditore. Nel nuovo libro l'autore prova a spiegare le dinamiche del successo del tycoon: "La rielezione di Trump dimostra, ancora una volta, il solco che divide la narrazione fatta da alcune élite autoreferenziali, quelle che vivono negli attici e nei loft delle ztl americane, e la gente comune, quella che lavora e che soffre se la rata del mutuo lievita e se c'è un'alta inflazione.
Giornalista Rai, ex ministro della Cultura, autore di diverse biografie sui protagonisti della politica internazionale, Gennaro Sangiuliano si è dimesso a settembre 2024 dal suo ruolo nel governo di Giorgia Meloni dopo il caso legato a Maria Rosaria Boccia.
Oltre a Sangiuliano, ha parteciato anche Francesco Giubilei. Classe 1992, presidente della Fondazione Tatarella, del think tank "Nazione Futura", editore e autore, Giubilei ha offerto spunti di riflessione sul pensiero conservatore e sul significato della leadership trumpiana nell'attuale contesto geopolitico.
Ha già governato ed è già stato presidente degli Stati Uniti d’America e non è successo nulla di eclatante o pericoloso - il commento di Sangiuliano ad Am Terni Television a margine della presentazione di oggi al museo diocesano -. Ha delle idee molto chiare e determinate in un mondo come quello occidentale che ha un’oggettiva decadenza perché l’asse globale della ricchezza si è spostato verso l’Asia. Quella di Trump è una reazione alla dittatura del politicamente corretto e un tentativo di portare l’occidente verso la via dello sviluppo.
Avevo già scritto la sua biografia - racconta l’ex ministro della Cultura -. Ora l’ho arricchito di nuovi capitoli perché comunque la si voglia pensare sul personaggio la sua è stata una straordinaria rimonta. Nessuno di noi nel gennaio 2021 avrebbe scommesso su questo esito politico. Merita di essere studiato e analizzato. Ha vinto bene, meglio di Bush e Biden. Ha vinto nel voto popolare e non accadeva dall’epoca di Bush padre. E ha vinto superando la dicotomia repubblicana e demoratica col suo movimento Maga, Make america great again. Capace di superare la divisione in classi e creare un’appartenenza comunitaria e identitaria in una nazione.