19 Apr, 2024 - 21:18

Premio “Diego Tajani” 2024 per la sezione Mezzogiorno assegnato al Prof. Filippo Sbrana dell’Unistrapg 

Premio “Diego Tajani” 2024 per la sezione Mezzogiorno assegnato al Prof. Filippo Sbrana dell’Unistrapg 

Il premio Diego Tajani 2024 è stato insignito al  professor Filippo Sbrana, docente di Storia economica all’Università per Stranieri di Perugia per la sezione Mezzogiorno. Insieme a lui anche il professor Giancarlo Costabile, docente di Pedagogia dell’Antimafia all’UniCal, per la sezione Legalità, e l’atleta olimpionica Zaynab Dosso, primatista nazionale dei 60 e dei 100 metri piani, per la sezione Giovani. Queste le personalità alle quali è stato conferito il Premio nazionale Diego Tajani la cui terza edizione si è tenuta a Vietri sul Mare presso la sala consiliare del Comune. La manifestazione è promossa e organizzata dal Comune di Vietri sul Mare, in collaborazione con i Comuni di Cutro e Reggio Emilia, e dal Centro studi e ricerche Diego Tajani di Cutro.

Nella motivazione del premio al prof. Sbrana si sottolinea il suo impegno per gli studi sulle cause del divario economico e sociale fra il Nord e il Sud Italia. Le sue indagini sull’economia pubblica e sull'intervento dello Stato nell'economia rappresentano un importante contributo per garantire una distribuzione equa delle risorse e per affrontare le sfide economiche specifiche del meridione.

Premio Diego Tajani 2024 : la cerimonia si è svolta a Vietri sul Mare in collaborazione con i Comuni di Cutro e Reggio Emilia

Di particolare interesse è il suo libro Nord contro Sud in cui egli documenta come ancora oggi manchi una visione unitaria del nostro Paese. E come, con le autonomie regionali differenziate, il divario fra Nord e Sud diventerebbe irreversibile, rendendo il ritardo del Sud un grave problema per l'Italia intera.

L’associazione, presieduta dal senatore Maurizio Mesoraca e composta da un gruppo di studiosi e professionisti, intende promuovere la ricerca storiografica su Diego Tajani, magistrato e statista nato a Cutro l’8 giugno 1827, valorizzarne l’opera e il pensiero, contribuire alla diffusione della cultura della legalità anche attraverso l’elaborazione di studi qualificati sul fenomeno mafioso e l’attivazione di laboratori aperti alla società. La presidenza del Premio Tajani è stata assunta nel 2023 dal professor Antonio Nicaso, docente di Storia sociale delle organizzazioni criminali alla Queen’s University di Kingston, in Canada.

Dopo i saluti istituzionali a cura di Giovanni De Simone, sindaco di Vietri sul Mare, Antonio Ceraso, sindaco di Cutro, e Palmina Perri, consigliera del Comune di Reggio Emilia, la manifestazione è entrata nel vivo con la consegna dei riconoscimenti. I premi sono stati realizzati dal maestro orafo Michele Affidato.

La terza edizione del Premio è stata preceduta da un convegno di studi sul tema Diego Tajani: l’uomo, il magistrato, il parlamentare, che si è tenuto a Palazzo Del Galdo, sede del Comune. AI lavori sono intervenuti il prof. Nicaso, coordinatore scientifico della manifestazione, e il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri. Sono intervenuti inoltre Giuseppe Carlo Marino, antesignano della storiografia sul fenomeno mafioso e professore emerito di Storia contemporanea all’università di Palermo; Isaia Sales, già docente di Storia delle mafie all’università S. Orsola Benincasa di Napoli; Maurizio Mesoraca, presidente del Centro studi e ricerche Diego Tajani di Cutro; Antonio Anastasi, giornalista del Quotidiano del Sud.

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Francesco Gori
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