Negli ultimi tre anni, il Polo Museale di Gualdo Tadino ha consolidato la sua posizione come una delle principali attrazioni culturali dell’Umbria, registrando un significativo incremento di visitatori e rafforzando il proprio ruolo di custode e promotore della storia, dell’arte e della cultura locale. Nel 2024, il circuito museale ha raggiunto un nuovo record, con un aumento del 24,01% rispetto al 2023, confermando un trend di crescita costante dal 2022.
Questa crescita non è solo quantitativa ma anche qualitativa: i sei musei che compongono il circuito hanno visto un maggiore interesse sia da parte del pubblico italiano sia di quello internazionale, attirando visitatori in tutte le stagioni e non solo durante l’estate.
L’analisi dei dati relativi al triennio 2022-2024 evidenzia un interesse sempre maggiore per il Polo Museale. La Chiesa Monumentale di San Francesco si conferma la sede più visitata, grazie a un ricco programma di mostre ed eventi che valorizzano l’importanza storica e artistica del sito. Seguono il Museo Civico Rocca Flea, simbolo della città e della sua storia medievale, e il Museo dell’Emigrazione Pietro Conti, che racconta le vicende dei gualdesi e umbri emigrati all’estero.
Anche l’Opificio Rubboli, noto per la sua straordinaria tradizione ceramica, il Centro Culturale Casa Cajani, con le sue collezioni etnografiche e naturalistiche, e il suggestivo Museo del Somaro, dedicato all’umile animale simbolo di resistenza e forza, hanno visto un crescente interesse.
Il 2024 è stato un anno particolarmente importante, con un incremento delle visite non solo nei mesi estivi ma anche in primavera e autunno, segno di un coinvolgimento continuo del pubblico lungo tutto l’arco dell’anno.
Un altro aspetto importante del successo del Polo Museale è rappresentato dalla sua crescita digitale. Negli ultimi 28 giorni del 2024, le visualizzazioni sui canali social del circuito museale sono aumentate del 134%, raggiungendo oltre 1,3 milioni di visualizzazioni.
La nostra presenza digitale ha giocato un ruolo fondamentale nel raggiungere un pubblico sempre più ampio e diversificato, spiega Catia Monacelli, figura di spicco nella gestione del Polo Museale. Attraverso contenuti accattivanti, eventi virtuali e un costante aggiornamento sulle attività museali, siamo riusciti a coinvolgere non solo i visitatori abituali, ma anche nuovi utenti interessati alla cultura locale.
Il Polo Museale di Gualdo Tadino ha lavorato per rendere la cultura accessibile a tutti, sviluppando iniziative che coinvolgono visitatori di ogni età. Dalle attività didattiche per le scuole alle visite guidate tematiche, passando per eventi speciali e laboratori interattivi, l’obiettivo è quello di integrare la cultura nella vita quotidiana delle persone.
Questi risultati sono il frutto di un impegno costante nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico del nostro territorio, sottolinea il Sindaco Massimiliano Presciutti. I musei non sono solo luoghi di conservazione, ma spazi vivi e dinamici, dove la cultura diventa uno strumento di coesione sociale e di crescita personale.
Guardando al futuro, il Polo Museale di Gualdo Tadino intende continuare a investire sia nella valorizzazione del patrimonio storico sia nell’innovazione dei servizi offerti al pubblico. Tra i progetti in cantiere vi è l’ampliamento delle attività sui social media, per coinvolgere nuove generazioni di visitatori, e l’introduzione di tecnologie innovative per migliorare l’esperienza di visita.
La nostra ambizione è quella di attrarre sempre più persone, rendendo il circuito museale un punto di riferimento non solo per la cittadinanza, ma anche per il turismo regionale e nazionale, aggiunge il Sindaco Presciutti.
La Chiesa Monumentale di San Francesco, cuore pulsante del circuito museale, è una testimonianza straordinaria della storia e dell’arte di Gualdo Tadino. Gli eventi ospitati in questo spazio hanno contribuito in modo significativo al successo del Polo Museale, attirando visitatori da tutta Italia e dall’estero.
San Francesco non è solo una chiesa, ma un luogo di incontro tra passato e presente, dove la bellezza dell’arte si unisce al potere della storia, afferma Monacelli.
Oltre a promuovere il patrimonio culturale, il Polo Museale si impegna a creare un legame profondo con la comunità locale. Progetti educativi, collaborazioni con le scuole e iniziative volte a valorizzare le tradizioni del territorio sono al centro delle attività del circuito museale.
Crediamo che la cultura debba essere un diritto di tutti, dichiara il Sindaco Presciutti. I musei di Gualdo Tadino non sono solo un tesoro da scoprire, ma anche un’opportunità per riflettere sulle nostre radici e costruire un futuro migliore.
Con un bilancio estremamente positivo, il Polo Museale di Gualdo Tadino guarda con ottimismo al futuro. Gli obiettivi per i prossimi anni includono il rafforzamento della rete di collaborazioni con altre istituzioni culturali, l’organizzazione di eventi di richiamo internazionale e l’implementazione di tecnologie avanzate per rendere l’esperienza museale sempre più immersiva e coinvolgente.
L’arte e la cultura sono strumenti potenti per promuovere la conoscenza e l’inclusione, conclude Monacelli. Continueremo a lavorare per rendere il nostro circuito museale un modello di eccellenza e un punto di riferimento per il turismo culturale in Umbria.