La classifica inizia a farsi pericolosa e il Perugia di Lamberto Zauli non può più permettersi passi falsi. I biancorossi, reduci da una stagione fin qui al di sotto delle aspettative, si trovano con 29 punti in classifica, a più tre punti dalla Lucchese, che attualmente occupa l’ultima posizione utile per i play-out. Un margine troppo sottile per dormire sonni tranquilli, soprattutto considerando le difficoltà incontrate in trasferta. Lunedì sera alle 20:30, nella delicata sfida del "Porta Elisa", il Grifo avrà un solo obiettivo: conquistare i tre punti per allontanarsi dalle sabbie mobili della zona retrocessione e rilanciarsi in chiave play-off.
Il campionato del Perugia, fino ad oggi, non è stato sicuramente all'altezza del blasone della compagine umbra. C'è un dato preoccupante che allarma ulteriormente i biancorossi: le vittorie ottenute fuori casa. Da quando sulla panchina siede mister Lamberto Zauli, il Grifo non è mai riuscito a ottenere i tre punti lontano dal "Renato Curi". Su otto trasferte con il nuovo allenatore, il bilancio è di quattro sconfitte e quattro pareggi. Le sconfitte sono maturate contro Torres, Pineto, Pontedera e Gubbio, mentre i pareggi sono arrivati contro Legnago Salus, Sestri Levante, SPAL e Rimini. Contro la Lucchese la parola d'ordine sarà coraggio.
Coraggio e attaccamento alla maglia, due elementi che spesso sono mancati nelle gare lontano da Perugia. Il tempo per invertire la rotta c’è ancora: dodici partite alla fine della stagione per risalire la china. Quale migliore occasione per scacciare via i fantasmi del play-out se non il match di Lucca? Con una vittoria, il Grifo potrebbe allungare a sei punti sulla zona retrocessione e concentrarsi sulla lotta per i play-off, attualmente distanti solo quattro lunghezze. Nella gara d’andata, il Perugia dominò vincendo 4-0 con reti di Lisi, Ricci, Di Maggio e Mezzoni. Quella fu una delle migliori prestazioni stagionali: un segnale da ripetere per rimettersi in carreggiata.
Sarà emergenza in difesa ancora una volta per il Perugia, che contro la Lucchese dovrà fare a meno di diverse pedine chiave. Oltre al lungodegente Riccardi, che probabilmente non rivedremo in campo prima della fine della stagione, mancheranno anche capitan Angella, ancora alle prese con il recupero dalla lussazione alla spalla rimediata contro il Pescara, e Mezzoni, out per una distorsione alla caviglia. A queste assenze si aggiunge quella di Amoran, espulso nell’ultima sfida contro la Vis Pesaro per una manata a un avversario e squalificato per due giornate. Mister Zauli dovrà ridisegnare il reparto arretrato, puntando su Leo, Dell'Orco, Plaia e Giraudo. Il neo-acquisto Yabre non sarà disponibile, essendo ancora alle prese con il recupero dall’infortunio. Una nota positiva arriva da Noah Lewis, che ha ripreso ad allenarsi in gruppo, come mostrato attraverso alcuni post pubblicati dal Perugia sui social, dopo un lungo stop e potrebbe rientrare nelle prossime settimane.
Passando all’attacco, occhi puntati su Mamadou Kanoute. L’esterno offensivo senegalese, classe 1993, acquistato nel mercato di gennaio, potrebbe fare il suo esordio proprio contro la Lucchese. Il suo apporto sarà fondamentale per un reparto offensivo che ha spesso faticato a incidere lontano dal "Curi". Con dodici partite ancora da disputare, il Perugia ha bisogno di ritrovare brillantezza e incisività in zona gol per evitare spiacevoli sorprese a fine stagione.
A dirigere la delicata sfida tra Lucchese e Perugia sarà il signor Domenico Castellone di Napoli. Sarà coadiuvato dagli assistenti Fabio Dell’Arciprete di Vasto e Luca Bernasso di Milano, mentre il quarto uomo sarà Domenico Petraglione di Termoli. La gara, in programma lunedì 17 febbraio alle 20:30, sarà una prova di maturità per il Grifo. Servirà un Perugia determinato e cinico, pronto a cogliere l’opportunità per allontanarsi definitivamente dalla zona calda e rilanciare le proprie ambizioni per un finale di stagione da protagonista.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano
dedicato alla regione Umbria
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma.
