Di Tommaso Franchi e Vanessa Piccioni
La questione mattatoio a Terni, negli ultimi giorni, è entrata al centro del dibattito per quanto riguarda sia le questioni gestionali sia quelle etiche. Tutto, gradualmente, sta ripartendo con il coinvolgimento del settore privato e con le questione legate all'impasse fermo dai tempi della demolizione della struttura antecedente, quella del Foro Boario, per dare spazio alla costruzione del PalaTerni.
Dopo le polemiche degli ultimi giorni il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, ha scelto di rispondere alle accuse attraverso i propri canali social, parlando ai cittadini e ai followers:
Sul tema mattatoio a Terni era intervenuto ai microfoni di Tag24 Umbria anche il vicesindaco Riccardo Corridore, che ha voluto precisare il punto di vista della città per quanto riguarda un tema da sempre divisivo.
Ci siamo messi al lavoro dopo aver sentito gli operatori commerciali e della macellazione – spiega Corridore -. Stiamo costruendo un tavolo con gli assessorati coinvolti nella procedura e con gli uffici tecnici, che lavorano sugli approfondimenti di dettaglio. Partiamo con un progetto ambizioso: quello di realizzare a Terni il primo mattatoio italiano dedicato a bovini, suini, ovini ma anche per la macellazione kosher e halal. Si tratta delle certificazioni di conformità alle leggi religiose. Attestazioni che consentono la vendita e il consumo di queste carni da parte di ebrei e musulmani.