Il Perugia si prepara alla delicata trasferta di domani sera al "Porta Elisa", dove alle 20:30 affronterà la Lucchese in un match che può segnare una svolta per entrambe le squadre. Il Grifo arriva alla sfida con soli 29 punti, tre in più rispetto ai toscani che, con i loro 26 punti, occupano l'ultimo posto disponibile per i play-out. Un ulteriore passo falso potrebbe inguaiare la squadra di Zauli, risucchiandola nella lotta per la salvezza. La vittoria manca dal 10 gennaio, quando Lisi decise la sfida contro il Carpi con un rigore. Da allora, solo due punti in quattro partite. Mister Zauli sa che è il momento di cambiare rotta e nella conferenza stampa pre-partita ha espresso chiaramente le sue sensazioni.
"Sappiamo di dover reagire dopo la brutta sconfitta subita all’ultimo secondo. Fa male, ma dobbiamo rialzarci. La Lucchese arriva da un buon momento, ha vinto due delle ultime tre gare e sarà un avversario difficile. Dobbiamo mettere subito la nostra qualità in campo e scendere con la mentalità giusta per fare risultato" ha dichiarato Zauli.
Il tecnico ha poi parlato delle scelte offensive, sottolineando l'importanza di avere diverse alternative: "Le partite sono lunghe e avere la possibilità di inserire giocatori freschi può essere determinante. In settimana abbiamo recuperato due elementi fondamentali, speriamo che possano dare il loro contributo".
Sulla Lucchese, Zauli ha aggiunto: "Le nostre gare sono sempre state combattute. Dobbiamo finalizzare meglio le occasioni. Nelle ultime sette partite, le sconfitte sono arrivate nei minuti di recupero. Gli episodi hanno fatto la differenza. Mi aspetto una Lucchese esperta, con giocatori che conoscono la categoria e il peso di certe partite. Noi dobbiamo essere aggressivi, vincere i duelli e dimostrare la nostra superiorità".
Zauli ha parlato anche del rendimento dei giocatori, chiedendo a tutti maggiore responsabilità: "Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, io per primo, poi la società e infine i giocatori. Difendo la squadra quando vedo un atteggiamento positivo, ma dobbiamo essere severi con noi stessi. Se creiamo occasioni dobbiamo concretizzarle, se sbagliamo in difesa non possiamo concedere nulla. Ho sempre visto un atteggiamento serio, ma dobbiamo migliorare".
Il tecnico si è detto convinto delle potenzialità della rosa: "Abbiamo margini di crescita. Il livello si alzerà anche grazie ai nuovi innesti. Voglio vedere giocatori determinati a portare a casa un risultato che può fare la differenza".
Uno degli aspetti più toccanti della vigilia è stato l’incontro con i tifosi presenti all’allenamento: "Non mi piace fare il ruffiano, ma ieri mi hanno emozionato. Sapevamo che sarebbero venuti, ma non mi aspettavo un’affluenza così grande. Ci hanno sostenuto dentro e fuori dal campo. Questo mi ha responsabilizzato ancora di più. Quando non arrivano i risultati, mi sento in dovere di dare di più per loro. Ho parlato davanti a loro dicendo che ho una squadra seria, con difetti da correggere, ma che daremo tutto per migliorare. Sono orgoglioso di allenare il Perugia e farò il massimo per questa maglia".
Tra le possibili novità di formazione c'è Kanoute, che potrebbe partire titolare: "Sia lui che Seghetti hanno lavorato bene in settimana. Non so se hanno 90 minuti nelle gambe, ma li considero pronti per scendere in campo. Kanoute è un giocatore esperto e può darci quel qualcosa in più in area. Seghetti ha la testa libera e lo vedo molto bene. Sono felice di averli a disposizione".
Zauli ha chiuso la conferenza con un messaggio chiaro: "Chi fa sport deve avere autocritica ma anche la convinzione di farcela. Nella mia testa è impensabile non crederci. Abbiamo disputato prestazioni buone, ma i risultati non sono arrivati. Conta il risultato finale, ma voglio pensare in positivo e trasmettere questa mentalità alla squadra. Il pubblico di Perugia è abituato al meglio, non voglio essere preoccupato prima di giocare. Andiamo a Lucca per vincere e daremo tutto per riuscirci".