30 Jan, 2025 - 12:25

La campagna pacifista "La casa brucia" si confronta con i cittadini di Perugia

La campagna pacifista "La casa brucia" si confronta con i cittadini di Perugia

Dopo la presentazione ufficiale avvenuta all'inizio dell’anno nel suggestivo palazzo della Provincia di Perugia, la campagna di mobilitazione popolare La Casa Brucia prende piede nel territorio umbro, dando il via a una serie di iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza. Promossa dalle associazioni Umbrialeft e Il Coraggio della Pace - Disarma, la campagna ha l’ambizioso obiettivo di spingere l’Italia ad agire concretamente per un cessate il fuoco immediato in Ucraina e Medio Oriente, fermando l’approvvigionamento di armi e munizioni che alimentano i conflitti in corso.

Il primo incontro aperto al pubblico si terrà sabato 1° febbraio alle ore 10, presso il Centro Socioculturale di Ferro di Cavallo, in via Gregorovius, a Perugia. Durante l’evento, verranno illustrati gli scopi e le modalità della campagna nazionale La Casa Brucia. A prendere la parola saranno alcuni protagonisti di questa mobilitazione, tra cui Giuseppe Mattioli de La Sinistra per Perugia, Elvio Napolitano della sezione ANPI di Perugia Bonfigli-Tomovic, Paolo Brutti dell’associazione Il Coraggio della Pace - Disarma e Angelo D’Orsi, storico e professore all’Università degli Studi di Torino.

L’avvio ufficiale della campagna e gli obiettivi di sensibilizzazione dei prossimi incontri sul territorio

La campagna, ufficialmente lanciata il 9 gennaio, nasce con l’intento di dare voce a tutte le cittadine e i cittadini italiani che abbracciano il ripudio della guerra sancito nell’articolo 11 della Costituzione. Con un messaggio forte di pace e solidarietà, l'iniziativa si estende capillarmente in ogni angolo del Paese, cercando di coinvolgere tutti coloro che credono fermamente nella necessità di un cambiamento.

L’obiettivo principale della campagna è sensibilizzare le istituzioni locali, le scuole, le università e i luoghi di lavoro, affinché si adoperino per introdurre nei consigli comunali, nelle assemblee elettive e in tutte le istituzioni, ordini del giorno, mozioni o delibere volte a chiedere misure concrete per porre fine ai conflitti in Europa e in Medio Oriente.

L'iniziativa è stata ufficialmente presentata il 9 gennaio alle 12, presso il Palazzo della Provincia di Perugia, in un incontro che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti politici e sociali, tra cui Claudio Grassi, coordinatore nazionale dell’associazione Il coraggio della pace – Disarma, Fabio Barcaioli, assessore alla Pace della Regione Umbria, e Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia e responsabile Pace di Anci nazionale.

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Francesco Mastrodicasa
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