Anche la presidente dell'Assemblea legislativa dell’Umbria, Sarah Bistocchi, ha presenziato alle celebrazioni organizzate a Gualdo Tadino in occasione del Giornata della Memoria, promosse dall’amministrazione comunale nell’ambito dell’iniziativa Pietre d’Inciampo 2025. L’evento ha rappresentato un momento di profonda riflessione e commemorazione, coinvolgendo istituzioni, cittadini e studenti.
La cerimonia, tenutasi in piazza Soprammuro, luogo simbolo della memoria cittadina, ha visto la partecipazione del sindaco Massimiliano Presciutti, della Giunta comunale, delle autorità militari e di un folto gruppo di studenti delle scuole gualdesi. Presenti anche il parroco don Michele Zullato, che ha benedetto le nuove pietre d’inciampo, e numerosi cittadini venuti a rendere omaggio ai concittadini Enrico Giovagnoli e Pietro Martinelli.
La piazza Soprammuro ospita dal 2022 un luogo della memoria dedicato alle vittime gualdesi dei campi di concentramento nazisti. Ogni anno, due nuovi nominativi vengono incisi sulle pietre d’inciampo, custodendo così il ricordo di chi ha pagato con la vita la brutalità della deportazione. Un gesto che unisce il passato al presente, educando le nuove generazioni al valore della memoria e alla responsabilità di preservarla.
Nel corso delle celebrazioni organizzate a Gualdo Tadino per il Giorno della Memoria, il sindaco Massimiliano Presciutti ha voluto sottolineare il profondo significato dell’iniziativa con una dichiarazione che racchiude i valori di memoria, libertà e impegno civile.
"Oggi, nel Giorno della memoria qui in piazza Soprammuro, ricordiamo la memoria di due gualdesi vittime della guerra e dei campi di concentramento che hanno sacrificato la propria vita per donarci la libertà di cui oggi godiamo. Questa piazza è dedicata alla memoria e ai diritti, ed è un simbolo tangibile del nostro impegno come amministrazione a non dimenticare. Attraverso iniziative come le pietre d'inciampo, vogliamo trasformare il ricordo in un monito quotidiano: la memoria non deve essere relegata a una giornata, ma vissuta ogni giorno, difendendo i diritti umani e combattendo ogni forma di ingiustizia".
Le parole del sindaco Massimiliano Presciutti acquistano un significato ancora più profondo nel contesto di piazza Soprammuro, simbolo tangibile della memoria collettiva e luogo consacrato alla riflessione storica grazie al progetto realizzato nel 2022.
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione delle autorità civili, militari e religiose, rappresenta un potente invito non solo a rievocare il passato, ma a riflettere sul presente e sul futuro. Un richiamo forte e chiaro all’importanza di custodire i diritti umani come un patrimonio universale e fondamentale. Un impegno che, come ha sottolineato il sindaco, deve trasformarsi in azioni concrete e quotidiane, affinché la memoria non diventi un ricordo lontano, ma una guida viva per le generazioni future.
In occasione della Giornata della Memoria, le celebrazioni hanno visto la partecipazione di numerosi esponenti istituzionali, tra cui la presidente dell'Assemblea legislativa dell'Umbria, Sarah Bistocchi, che ha voluto sottolineare l'importanza di non dimenticare, nemmeno oggi, le tragiche vicende dell'Olocausto. La sua riflessione ha toccato un punto fondamentale: la memoria storica non è solo un atto di commemorazione, ma un dovere civico che deve essere coltivato quotidianamente per evitare che il passato torni a ripetersi.
"Oggi celebriamo la giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto, una delle pagine più buie della nostra storia, segnata dalla ferocia del nazismo e da un'ideologia di violenza, odio, intolleranza, pregiudizi e discriminazione. Purtroppo, queste tematiche sono ancora attuali, e non sono state sconfitte dal tempo. È fondamentale tenere viva la memoria ogni giorno, non solo il 27 gennaio. Dobbiamo inciampare sulla memoria, ma non cadere nell'indifferenza, soprattutto i più giovani. Non permettiamo all'indifferenza di entrare dentro di noi, perché dobbiamo costruire una società fatta di tolleranza, pace e civiltà."