Partito alle 15 di oggi, lunedì 18 novembre 2024, lo spoglio delle schede per le elezioni regionali dell'Umbria che si tengono in contemporanea con quelle dell'Emilia-Romagna. In Umbria si è votato dalle 7 alle 23 di ieri, domenica 17 novembre e dalle 7 alle 15 di oggi. Poco più di 700mila gli umbri chiamati al voto (701.367) che hanno hanno espresso la propria preferenza su chi governerà per i prossimi cinque anni. 92 i Comuni dove si trovano i mille seggi della regione (706 in provincia di Perugia e 294 in provincia di Terni), nove gli aspiranti governatori, 23 le liste in totale e 460 i candidati al Consiglio regionale.
Non è previsto il ballottaggio per cui chi otterrà anche un solo voto in più rispetto al secondo candidato più votato, diventerà automaticamente il prossimo governatore dell'Umbria. Anzi, governatrice perché fin da principio è apparsa chiara quale sarebbe stata la vera sfida: quella tra la presidente uscente Donatella Tesei, ricandidata per il centrodestra e la sfidante del campo largo di centrosinistra, Stefania Proietti, sindaca di Assisi e presidente della Provincia di Perugia.
Rispetto alle regionali del 2019 che hanno visto la vittoria di Tesei con il 57,55% dei voti, eletta prima governatrice di centrodestra dall'istituzione della Regione Umbria nel 1970, l'affluenza ha fatto registrare un netto calo. Alle 23:00 di ieri sera aveva votato il 37,79% degli aventi diritto (38,41% in provincia di Perugia e 35,97% in quella di Terni). Alle 15:24 di oggi alla chiusura dei seggi ha votato il 52,27% degli elettori umbri, di cui il 52,97% in provincia di Perugia e il 50,17% in quella di Terni (508 seggi su mille). Alle 15:33 con 986 seggi su mille, l'affluenza è al 52,28%. Alle 16:00 sono arrivati i dati definitivi sull'affluenza: in Umbria ha voltato il 52,3% degli elettori (53,02% in provincia di Perugia, 50,16% in provincia di Terni). Nel 2019 l'affluenza si era attestata al 64,69% (65,02% in provincia di Perugia e 63,71% in quella di Terni) e si era votato in un'unica giornata.
Il dato generale mostra l'affluenza più bassa di sempre in Umbria, distaccandosi di oltre 12 punti da quello delle regionali del 2019. Per quanto riguarda la provincia di Perugia è Fratta Todina il comune in cui si è votato di più con il 66,93%. Sopra al 60% sono arrivati anche Scheggino (66,4%), Monte Santa Maria Tiberina con il 63,19%, Poggiodomo 62,5% e Preci con il 60,27%. Per i comuni al di sopra dei 15mila abitanti quello in cui si è votato di più è Marsciano con il 59,48% seguito da Umbertide con il 57,8%. Perugia si ferma al 55,6%. Scarsissima affluenza a Scheggia e Pascelupo con il 42,45%, Fossato di Vico con il 42,47% e Lisciano Niccone con il 43,18%. Nei comuni sopra ai 15mila abitanti si è votato poco anche a Castiglione del Lago, dove l'affluenza si è fermata al 46,34%, Spoleto, 47,67% e Gubbio 48,7%. A Terni l'affluenza si è fermata al 46,72%. Nella Provincia ternana sopra al 60% sono arrivati i comuni di Avigliano Umbro con 61,73% e meglio ancora è andata a San Venanzo con il 65,1%. Polino, il piccolo comune montano con una popolazione di circa 200 abitanti ha battuto tutti con una elevatissima affluenza al 72,63%. I dati più bassi vengono invece da Calvi dell'Umbria con il 43,13% e Ficulle con il 43,64%.