Psicologia Umbria Festival festeggia quest’anno la sua decima edizione con un programma che si preannuncia ricco di eventi e iniziative volte a rafforzare il legame tra la comunità professionale degli psicologi e i cittadini. La presentazione della manifestazione, promossa dall’Ordine degli psicologi dell’Umbria, avverrà ufficialmente il 5 ottobre alle ore 12.00 nella sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni a Perugia. Ma c’è già qualche anticipazione: si terrà infatti dal 7 al 12 ottobre 2024 e coinvolgerà ben 11 città della regione con 38 appuntamenti in presenza. A questi si aggiungono cinque eventi online per un totale di 43 momenti di approfondimento, confronto e condivisione.
Il festival si è consolidato negli anni come un’occasione unica per avvicinare la popolazione ai temi della psicologia, mettendo in luce il valore di questa disciplina per il benessere personale e sociale. In questa edizione speciale, incentrata sul tema “La Psiche tra Individuo e Società”, Psicologia Umbria Festival si espande ulteriormente non solo nel numero di città ma anche e soprattutto negli argomenti. Affrontando questioni che spaziano dalla salute mentale all’educazione, fino al supporto psicologico nelle cure primarie di cui è stata appena approvata la proposta di legge.
Un evento diffuso sul territorio: 11 città protagoniste di Psicologia Umbria Festival 2024
Per la prima volta nella storia di Psicologia Umbria Festival, l’evento si estenderà su 11 città umbre offrendo così a un pubblico sempre più ampio la possibilità di partecipare a incontri, dibattiti e workshop che trattano temi di grande attualità. Ogni territorio avrà l’opportunità di ospitare appuntamenti di rilievo che vedranno protagonisti non solo psicologi locali, ma anche esperti nazionali.
Il festival diventa così una piattaforma per promuovere la consapevolezza dell’importanza della psicologia nelle nostre vite quotidiane. L’obiettivo di questa decima edizione è infatti quello di continuare il percorso iniziato nel 2015 avvicinando sempre più i cittadini alla professione e dimostrando quanto lo psicologo possa essere una risorsa fondamentale per il benessere collettivo.
Il convegno “Lo Psicologo di cure primarie in Umbria”
Contestualmente alla presentazione di Psicologia Umbria Festival, il 5 ottobre ci sarà anche il convegno “Lo Psicologo di cure primarie in Umbria”, sempre nella Sala Brugnoli di Palazzo Cesaroni a Perugia. Un appuntamento pensato per sensibilizzare sia i professionisti del settore che l’intera comunità regionale sull’importanza del ruolo dello psicologo nelle cure primarie.
L’introduzione di questa figura nel sistema sanitario regionale rappresenta un passo cruciale per affrontare le problematiche psicologiche direttamente nei contesti di assistenza sanitaria di base. Lo ha ben spiegato David Lazzari, presidente dell’Ordine degli psicologi dell’Umbria: l’obiettivo, dice, è quello di sensibilizzare “sull’importanza di questo ambito innovativo di intervento dello psicologo. Portando all’attenzione le problematiche specifiche che afferiscono alle cure primarie, le metodologie adottate per gli interventi e il modello organizzativo complesso che governa questa tipologia di lavoro“.
Durante il convegno, che sarà aperto dallo stesso Lazzari, interverranno esperti del settore, alcuni dei quali provenienti anche da altre regioni italiane, che discuteranno insieme proprio di questi aspetti di fondamentale importanza che governano questa tipologia di intervento. L’introduzione nel SSN dello psicologo per le cure primarie è infatti un modello assolutamente innovativo che richiede un approccio complesso e integrato. Ma che può fare realmente la differenza nella qualità della vita delle persone.
Approvata la proposta di legge per la psicologia nelle cure primarie in Umbria
In questo ambito sono stati fatti enormi passi avanti proprio negli ultimi giorni. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha infatti approvato all’unanimità la proposta di legge per la psicologia nelle cure primarie. Questa nuova normativa, frutto della collaborazione tra diverse forze politiche, prevede la possibilità per i cittadini di accedere a servizi psicologici direttamente tramite i propri medici di base, garantendo un accesso più semplice e immediato all’assistenza psicologica.
Il progetto punta a rendere il supporto psicologico più accessibile e tempestivo, con l’obiettivo di migliorare il benessere mentale della popolazione e rispondere rapidamente ai segnali di disagio psicologico. La legge riconosce quindi l’importanza della salute mentale come parte integrante del sistema sanitario e intende rafforzare in modo concreto il ruolo dello psicologo nelle cure di base. Un servizio di fondamentale importanza per affrontare le problematiche legate alla crescente domanda di assistenza psicologica. Che offre, in definitiva, un intervento immediato e più vicino alle persone che necessitano di supporto, riducendo le tempistiche e migliorando la qualità della vita dei pazienti.