Il 30 agosto 2024, il Comune di Gubbio e il Comando provinciale della Guardia di Finanza di Perugia hanno formalizzato un protocollo d’intesa di notevole rilevanza strategica, finalizzato alla tutela delle risorse finanziarie destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ai programmi complementari ad esso, e ai progetti cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea. L’accordo, sottoscritto negli uffici del municipio eugubino dal sindaco Vittorio Fiorucci e dal colonnello Carlo Tomassini, comandante provinciale delle Fiamme Gialle, rappresenta un’importante pietra miliare nella cooperazione istituzionale finalizzata a garantire la legalità nell’utilizzo delle ingenti risorse messe a disposizione per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

Il protocollo d’intesa firmato a Gubbio non è solo un documento amministrativo, ma un vero e proprio strumento operativo pensato per instaurare una collaborazione sinergica tra il Comune e la Guardia di Finanza. L’obiettivo principale è quello di garantire che le risorse finanziarie assegnate al Comune di Gubbio nell’ambito del PNRR vengano utilizzate in modo lecito e trasparente, evitando qualsiasi forma di abuso o frode che possa compromettere l’integrità del piano.

La durata dell’accordo, che rimarrà in vigore fino alla fine del 2026, coincide con la scadenza naturale dei programmi del PNRR, il che sottolinea l’importanza strategica di una vigilanza costante e prolungata nel tempo. La salvaguardia delle risorse pubbliche è infatti una priorità fondamentale per il successo delle iniziative previste dal PNRR, che rappresentano un’occasione unica per il rilancio economico e sociale dell’Italia dopo la crisi causata dalla pandemia di COVID-19.

Il protocollo d’intesa svolgerà ruolo fondamentale per prevenzione e repressione delle condotte illecite

All’interno del sistema di governance del PNRR, la Guardia di Finanza svolge un ruolo fondamentale come ente preposto alla prevenzione e repressione delle condotte illecite in materia economico-finanziaria. Il colonnello Carlo Tomassini ha sottolineato come la funzione della Guardia di Finanza non si limiti alla semplice attività repressiva, ma si estenda anche al supporto preventivo, attraverso la creazione di intese come quella siglata con il Comune di Gubbio.

Grazie a questo accordo, le Fiamme Gialle avranno accesso a informazioni e dati fondamentali per il monitoraggio delle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture finanziati con i fondi del PNRR, inclusi eventuali subappalti. Questo flusso di informazioni consentirà alla Guardia di Finanza di intervenire tempestivamente in caso di sospette irregolarità, prevenendo così la realizzazione di frodi e abusi che potrebbero arrecare danno all’interesse pubblico.

Il protocollo prevede anche la possibilità per il Comune di Gubbio di fornire input informativi qualificati già durante la fase di selezione e scelta dei contraenti, un aspetto che potrà rivelarsi decisivo per scongiurare il rischio di infiltrazioni criminali o di pratiche corruttive.

Fondamentale garantire la legalità nell’impiego delle risorse del PNRR

L’importanza di assicurare la legalità nell’impiego delle risorse del PNRR è stata ribadita più volte dai vertici istituzionali, e il protocollo d’intesa tra il Comune di Gubbio e la Guardia di Finanza si inserisce perfettamente in questa cornice. Il PNRR, infatti, rappresenta non solo una straordinaria opportunità di rilancio per l’economia italiana, ma anche una sfida per la trasparenza e l’efficienza amministrativa.

La gestione corretta dei fondi europei è fondamentale non solo per rispettare gli obblighi assunti dall’Italia nei confronti dell’Unione Europea, ma anche per garantire che i benefici delle risorse stanziate possano effettivamente ricadere sui cittadini e le imprese. In questo senso, la collaborazione tra il Comune di Gubbio e la Guardia di Finanza non solo rafforza la tutela delle risorse pubbliche, ma contribuisce anche a consolidare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni.

Comune e Guardia di Finanza si impegnano a promuovere incontri e corsi di formazione per il proprio personale, al fine di consolidare le procedure operative e migliorare l’efficacia delle azioni congiunte.

Questi momenti formativi rappresentano un’opportunità per scambiare esperienze, approfondire le competenze tecniche e rafforzare le capacità di risposta alle eventuali minacce alla legalità. La formazione continua è infatti un elemento essenziale per mantenere elevati standard di controllo e garantire che le risorse del PNRR siano utilizzate in modo efficiente e trasparente.