Ieri, 29 aprile 2024, presso la caserma Gonzaga di Foligno, è stato firmato un protocollo d’intesa tra il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito e l’Azienda Usl Umbria 2. Il documento, che aggiorna ed estende la cooperazione esistente tra le due entità, è stato firmato dal generale Giorgio Guariglia, comandante del Csrne di Foligno, e dal dott. Piero Carsili, direttore generale ad interim dell’Azienda Usl Umbria 2.

All’evento, tenutosi presso la caserma di viale Mezzetti, erano presenti anche la dott.ssa Orietta Rossi, recentemente nominata direttore dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno, e il dott. Mauro Zampolini, direttore del dipartimento di Riabilitazione della Usl Umbria 2 e della struttura complessa di Neurologia del presidio ospedaliero.

Il protocollo di intesa tra la Caserma Gonzaga e l’Usl Umbria 2

Il protocollo d’intesa siglato stabilisce che il personale sanitario della Caserma “Gonzaga” opererà anche presso le strutture sanitarie dell’Usl Umbria 2, contribuendo alla riduzione delle liste di attesa, e che il Centro di reclutamento metterà a disposizione le proprie infrastrutture per eventi formativi ECM.

Inoltre, l’azienda sanitaria si impegna a utilizzare gli ufficiali medici in ambito specialistico e a fornire alle Forze Armate supporto specialistico in situazioni di “emergenza”, ovvero quando si verifica una mancanza improvvisa di ufficiali medici specialistici, per prevenire interruzioni nelle attività concorsuali e, se necessario, garantire una corsia preferenziale ai candidati per esami medici non disponibili presso il Csrne.

Accordo Usl 2 Umbria e caserma: di cosa si tratta

Un protocollo d’intesa è un accordo formale tra due o più parti che stabilisce un impegno collaborativo verso obiettivi comuni. Solitamente, quest’atto non è vincolante come un contratto legale, ma serve a delineare le responsabilità, le procedure e le modalità di cooperazione tra le entità coinvolte. Nel contesto descritto, il protocollo d’intesa tra il Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito e l’Azienda Usl Umbria 2 mira a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle operazioni e dei servizi, sfruttando le risorse e le competenze di entrambe le istituzioni per obiettivi specifici, come la gestione del personale sanitario e l’organizzazione di eventi formativi.

La caserma Gonzaga

Oggi, la caserma di Foligno, sede del Centro Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, è intitolata al Generale Ferrante Gonzaga del Vodice, noto per il suo eroismo durante la seconda guerra mondiale. Nonostante la cattura e l’uccisione ad Eboli l’8 settembre 1943, il giorno dell’armistizio, il generale Gonzaga non si arrese mai ai tedeschi. Dodici anni dopo la sua morte, la caserma di Foligno è stata dedicata alla sua memoria.

Attualmente, la Caserma Gonzaga funge da centro nazionale per i concorsi di reclutamento nell’esercito italiano, attirando annualmente tra i 70.000 e 80.000 giovani aspiranti militari. Questo rappresenta un vanto per la città di Foligno, che si conferma un luogo di formazione e selezione per le future generazioni dell’esercito.

La figura di Gonzaga

Il libro “Il Generale Ferrante Gonzaga del Vodice un eroe nella storia della caserma di Foligno” di Mario Timio, edito da Pro Foligno, esamina una vasta collezione di documenti storici conservati dal figlio, il principe Maurizio, oltre a quelli negli archivi di Foligno e nella biblioteca Jacobilli. Durante la presentazione del libro, l’autore ha concluso dicendo che Gonzaga fu “il primo italiano della Resistenza”.

La figura del Generale Gonzaga continua a essere un simbolo di collegamento tra Foligno e la sua caserma, un eroe molto rispettato dalla comunità locale che ha potuto riscoprire la sua storia attraverso la pubblicazione di questo libro.