“Il prosciutto umbro può ora entrare per la prima volta nel mercato americano”: lo dichiara direttamente da New York l’assessore regionale allo Sviluppo economico dell’Umbria, Michele Fioroni.

L’assessore sta partecipando, con una delegazione di dieci aziende umbre, la Regione Umbria e Sviluppumbria, al Summer Fancy Food di New York, una delle più rilevanti fiere internazionali dedicate al mondo del food and beverage in programma da domenica 23 a martedì 25 giugno.

“Abbiamo infatti finalmente ottenuto – spiega entusiasta – il via libera all’esportazione dalla Food and Drug Administration, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari”.

Assessore Fioroni: “Un’importante sinergia tra istituzioni”

Per l’assessore regionale allo Sviluppo economico dell’Umbria Michele Fioroni, l’ingresso del prosciutto umbro nel mercato statunitense rappresenta “il risultato di un’azione di sistema che ha visto protagonisti la Regione Umbria, il Ministero della Salute e il Ministero degli Esteri con il ruolo fondamentale del ministro Antonio Tajani, e la collaborazione importantissima del deputato Raffaele Nevi”.

Il traguardo raggiunto, per Fioroni, costituisce quindi “un esempio di come le istituzioni, quando fanno sistema, riescano a essere più competitive nei mercati internazionali”.

“Siamo pronti, dobbiamo solo aspettare quindici mesi – rende noto, poi, l’assessore – il tempo che i nostri prosciutti siano stagionati al punto giusto, non solo perché raggiungano il massimo del sapore e della qualità, ma anche perché sono questi i tempi necessari affinché possano entrare negli Usa”.

La gioia dei produttori di prosciutto umbro

Grande soddisfazione per la notizia dell’ingresso del prosciutto umbro nel mercato americano arriva anche dagli stessi produttori. Tra questi c’è Cristiano Ludovici, l’amministratore delegato del Prosciuttificio Valtiberino, una delle dieci aziende umbre presenti da domenica 23 a martedì 25 giugno nello stand Umbria del padiglione Italia, all’interno del Summer Fancy Food di New York.

“Uno splendido risultato di un intervento di sistema. Sono tanti anni che aspettavamo questa apertura” così Ludovici commenta la notizia.

“Negli ultimi due anni la situazione ha avuto una forte accelerazione grazie all’interessamento dell’assessore regionale Fioroni e alla costante attenzione dell’onorevole Nevi che ha poi coinvolto la Farnesina e il ministro Tajani nei bilaterali” racconta l’ad del Prosciuttificio Valtiberino.

“Si è così riusciti a sbloccare la situazione e rimuovere gli ostacoli che impedivano all’Umbria e alla Toscana di poter esportare negli Usa i prodotti di salumeria” aggiunge.

Cristiano Ludovici spiega, quindi, come da quel momento i produttori umbri di prosciutto si siano messi subito all’opera per allacciare i rapporti con i buyer di oltreoceano e avviare sin dai prossimi mesi la nuova attività negli Stati Uniti.

“Si tratta – fa sapere, ancora, Ludovici in rappresentanza di tutti i soggetti che producono prosciutto umbro – di uno dei mercati più importanti per il nostro settore”. “Siamo fortemente coinvolti e anche eccitati nel sapere che a breve potremo portare tutta la gamma dei nostri prodotti negli Usa” conclude dallo stand del Prosciuttificio Valtiberino allestito presso il Summer Fancy Food di New York.

Prosciutto umbro e non solo al Summer Fancy Food

Per la prima volta l’Umbria partecipa in forma organizzata e strutturata al Summer Fancy Food di New York dal 23 al 25 giugno. Tre giorni di degustazioni, cooking show, convegni e soprattutto di relazioni e incontri tra migliaia di imprese produttrici di specialità alimentari e molti dei principali distributori e professionisti del settore su scala mondiale.

Su iniziativa dell’assessorato regionale allo sviluppo economico, dieci imprese umbre prendono parte a questa vetrina internazionale, all’interno del padiglione Italia, mettendo in mostra i loro prodotti. Tra questi, ci sono l’olio, il prosciutto, il tartufo, i formaggi, le salse, la pastasciutta. E ancora legumi, cereali, zuppe e dolci.

Le dieci aziende, nella fattispecie, sono la Umbria terra di tartufi di Arrone, l’Antico pastificio umbro di Foligno, l’Azienda agricola Piconi di Cascia, le Fattorie umbre di Calvi dell’Umbria, la Geofoods Italian Truffles di Città di Castello, la Mangiar bene di Bastia Umbra, Marfuga di Campello sul Clitunno, l’Oleificio Ranieri di Città di Castello, il Gruppo alimentare Valtoberino di Citerna e I Guinigi di Bastia Umbra.