26 Nov, 2025 - 12:39

Pronto soccorso di Castiglione del Lago, lavori in dirittura d'arrivo: consegna entro la prima decade di gennaio 2026

Pronto soccorso di Castiglione del Lago, lavori in dirittura d'arrivo: consegna entro la prima decade di gennaio 2026

Procedono verso la fase conclusiva i lavori di riqualificazione del pronto soccorso dell’ospedale di Castiglione del Lago. Dopo settimane di dibattito pubblico e di contestazioni sulla tempistica dell’intervento, l’Usl Umbria 1 interviene con una nota ufficiale per fare chiarezza, ribadendo che l’opera sta avanzando nel pieno rispetto della programmazione contrattuale. L’azienda sanitaria "precisa" che l’appalto - strutturato per stralci funzionali al fine di non interrompere l’erogazione delle attività sanitarie - ha registrato un passaggio decisivo lo scorso 23 settembre, data in cui è stato formalmente consegnato l’ultimo stralcio previsto dal progetto.

La chiusura definitiva dei lavori, salvo imprevisti non prevedibili, è calendarizzata entro la prima decade di gennaio 2026, confermando dunque i tempi annunciati nei mesi scorsi.

Stralci funzionali e piena continuità assistenziale: la soluzione modulare adottata dall’Usl

Nel comunicato diffuso dall’Usl Umbria 1 viene sottolineato come la gestione del cantiere sia stata progettata secondo una logica per stralci funzionali, al fine di assicurare la piena operatività del pronto soccorso anche durante le fasi più delicate dei lavori.

La consegna dell’ultimo stralcio è stata possibile grazie a una riorganizzazione interna che ha permesso al personale sanitario di operare in spazi ridotti ma comunque adeguati a garantire il regolare svolgimento delle attività cliniche: una scelta che ha evitato qualsiasi interruzione del servizio, considerato prioritario per un presidio che serve un bacino territoriale ampio e caratterizzato da un afflusso variabile. La direzione aziendale precisa inoltre che tutti gli interventi in corso sono sottoposti a un monitoraggio continuo, sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo della sicurezza, con l’obiettivo di coniugare le esigenze operative del cantiere con la salvaguardia dei cittadini e degli operatori sanitari.

Un intervento strategico per il Trasimeno

Il pronto soccorso di Castiglione del Lago è il principale presidio per l’emergenza-urgenza nell’area del Trasimeno e costituisce un nodo imprescindibile della rete territoriale. Il completamento dei lavori di riqualificazione rappresenta dunque un passaggio strategico: l’ultimo tassello di un investimento complessivo volto a elevare la qualità dell’assistenza, razionalizzare i percorsi clinico-logistici e potenziare la capacità di risposta della struttura.

L'intervento punta a consegnare un pronto soccorso più moderno ed efficiente, con spazi funzionali, percorsi interni meglio definiti, un’integrazione ottimizzata con i reparti dell’ospedale e una logistica calibrata sui flussi reali di accesso. Tutti elementi di cruciale importanza per un territorio a forte vocazione turistica, caratterizzato da picchi stagionali che richiedono una programmazione sanitaria resiliente e capace di gestire rapidamente variazioni significative della domanda.

Nella ota diffusa dall’Azienda sanitaria la direzione manifesta attenzione verso la cittadinanza, riconoscendo la natura inevitabile dei disagi collegati alla presenza del cantiere e ribadendo l’impegno a contenerli nei limiti del possibile. La direzione aziendale, infatti, si dichiara "consapevole dei possibili disagi temporanei legati al cantiere", ma allo stesso tempo "confida nella comprensione della comunità, certa che i cittadini potranno presto beneficiare dei risultati di questo importante e atteso intervento di riqualificazione".

A corollario della propria presa di posizione, l’Usl sottolinea l’attivazione di canali informativi costanti rivolti alla cittadinanza e il monitoraggio puntuale di ogni fase operativa mediante controlli tecnici e verifiche di sicurezza. L’obiettivo è conciliare l’avanzamento dei lavori con la piena tutela di utenti e operatori sanitari.

Prossimi passaggi: collaudi, verifiche e riapertura

Con il cantiere ormai in fase avanzata, le prossime settimane saranno dedicate a una serie di attività tecniche e operative indispensabili per garantire la piena conformità degli ambienti e la sicurezza complessiva della struttura. I lavori entreranno nella fase di verifica e collaudo, che comprenderà controlli impiantistici e infrastrutturali, test funzionali delle dotazioni cliniche e delle reti tecnologiche, verifiche sui percorsi di accesso e di emergenza e le ispezioni previste dalle normative vigenti.

A conclusione delle prove tecniche, saranno avviate le procedure di certificazione e le verifiche documentali necessarie per la riconsegna: rilascio delle autorizzazioni, controllo della rispondenza alle norme di sicurezza e compatibilità impiantistica e validazione dei percorsi clinico-logistici. Prima della riapertura definitiva è prevista inoltre l’esecuzione di prove operative con il personale sanitario - esercitazioni sui flussi, simulazioni di triage e verifica dei protocolli - per assicurare che gli ambienti e le procedure siano pienamente funzionali e collaudati nella pratica quotidiana.

L'Usl Umbria 1 ribadisce il proprio impegno a fornire comunicazioni periodiche e puntuali sull’avanzamento dei lavori e sulla riorganizzazione dei percorsi interni, fino alla riconsegna definitiva della struttura completamente riqualificata, assicurando la massima trasparenza e la piena accessibilità dei servizi per cittadini e operatori.

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Francesco Mastrodicasa
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