Un inizio decisivo per la presidente Proietti Giovedì 16 gennaio l’Aula di Palazzo Cesaroni ospiterà un evento cruciale per il futuro dell’Umbria. La presidente della Giunta regionale Stefania Proietti illustrerà il programma di governo, delineando le priorità per il suo mandato e presentando i nuovi componenti della Giunta. La convocazione, annunciata dalla presidente dell’Assemblea legislativa Sarah Bistocchi, segna un momento chiave per definire le strategie e gli obiettivi del nuovo esecutivo regionale.
A poche ore dall’evento l’attenzione si concentra anche sull’insediamento delle tre Commissioni consiliari permanenti, previsto per martedì 14 gennaio. Durante queste riunioni, guidate sempre da Sarah Bistocchi, verranno eletti presidenti e vicepresidenti, un passaggio istituzionale fondamentale per il funzionamento del Consiglio regionale.
Sanità carceraria, la proposta innovativa di Proietti
Un altro fronte su cui la presidente Proietti sta già lasciando il segno è quello della sanità nelle carceri. Recentemente la presidente ha incontrato il garante dei detenuti Giuseppe Caforio e il Direttore Regionale Salute e Welfare Massimo D’Angelo per affrontare la questione del sovraffollamento e delle condizioni sanitarie nelle strutture penitenziarie umbre. Con circa 1.600 detenuti a fronte di una capienza massima di 1.200 posti, la pressione sui servizi sanitari è ormai insostenibile. Una redistribuzione più equa dei costi tra le regioni è fondamentale per garantire un diritto universale come quello alla salute, ha dichiarato Proietti. La quale propone l’istituzione di un fondo nazionale dedicato alla sanità carceraria.
La creazione di questo fondo potrebbe rappresentare una svolta significativa, consentendo di bilanciare le risorse e alleviare il peso finanziario sulle regioni più coinvolte. Al contempo, Proietti sta lavorando per colmare una grave lacuna: l’assenza di REMS (Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza) per i detenuti con patologie psichiatriche. La presidente ha già avviato consultazioni con il Procuratore generale e i sindaci locali per individuare siti adatti alla realizzazione di queste strutture.
Dialogo con il governo: il confronto con Giorgia Meloni e il programma di Proietti
Il tema della sanità è stato centrale anche durante l’incontro a Palazzo Chigi tra Stefania Proietti e la premier Giorgia Meloni, avvenuto lo scorso 11 gennaio. Tra le criticità affrontate, la presidente ha sottolineato l’insufficienza del fondo sanitario nazionale, particolarmente penalizzante per una regione come l’Umbria caratterizzata da ampie aree interne e montane. Un modello di assistenza sanitaria di prossimità è essenziale per rispondere alle necessità della nostra popolazione, ha ribadito Proietti avanzando la proposta di un fondo sanitario specifico per le regioni con caratteristiche demografiche simili.
Oltre alla sanità, l’incontro ha toccato temi strategici come lo sviluppo industriale e il potenziamento delle infrastrutture, con un focus particolare sulla provincia di Terni. Qui l’obiettivo è rilanciare l’economia locale attraverso interventi mirati, come incentivi per l’innovazione tecnologica e il miglioramento dei collegamenti viari e ferroviari.
Gli obiettivi e le sfide per il Giubileo 2025
Tra i progetti futuri che saranno sicuramente presenti nel programma di governo di Stefania Proietti spicca la preparazione al Giubileo del 2025, una straordinaria occasione per valorizzare il patrimonio culturale e naturale dell’Umbria. Le celebrazioni, che attireranno migliaia di pellegrini, rappresentano un’opportunità unica per promuovere i cammini di fede e i borghi storici della regione. Proietti ha sottolineato l’importanza di un piano operativo che integri spiritualità, arte e accoglienza, trasformando il Giubileo in un volano per il turismo e l’economia locale.
Con l’illustrazione del programma di governo e le iniziative già in corso, la presidente Proietti sta delineando una visione chiara e ambiziosa per il futuro dell’Umbria. Dalla gestione della sanità alla valorizzazione delle risorse locali, passando per il rilancio economico e culturale, il suo approccio punta a trasformare le sfide in opportunità concrete. Con il sostegno delle istituzioni e il coinvolgimento delle comunità locali, l’Umbria sembra pronta a intraprendere un percorso di crescita sostenibile e inclusiva.