Stefania Proietti, neo presidente della Regione Umbria, ha celebrato la sua vittoria esprimendo una gioia senza freni durante i festeggiamenti con i leader della sua coalizione. Le sue parole riflettono l’emozione del momento e il peso delle responsabilità che la attendono. A tarda notte, ieri, davanti ai sostenitori riuniti sotto il Palazzo del Consiglio regionale, ha definito il risultato elettorale un “miracolo“. Un successo che sorprende non solo gli avversari ma anche e soprattutto i presidenti dei maggiori partiti della coalizione di centrosinistra a suo sostegno. Ed è proprio, forse, riferendosi al miracolo in questione che nelle sue dichiarazioni a caldo Proietti ringrazia San Francesco, angelo custode della sindaca di Assisi.
“Abbiamo fatto un miracolo, non se lo aspettava nessuno, neanche i leader dei partiti nazionali“, ha esordito Proietti, sottolineando l’eccezionalità di un risultato che segna il ritorno del centrosinistra alla guida dell’Umbria. Ma oltre l’entusiasmo Stefania Proietti ha indicato con chiarezza le sue priorità e la visione di un governo basato sull’unità e sulla partecipazione.
“Tutti uniti ce la faremo”: l’unità come chiave del successo
Il leitmotiv delle dichiarazioni di Proietti è l’accento posto sull’unità. “Abbiamo messo tutti insieme“, ha spiegato la neopresidente, rivelando come questa strategia sia stata il filo conduttore della campagna elettorale. “In questi giorni, per farci coraggio, usavamo l’immagine de Il Gladiatore, quando dice: ‘Tutti uniti sopravviveremo’. Noi abbiamo detto: ‘tutti uniti ce la faremo e vinceremo’. E la dimostrazione pratica è la nostra Umbria che ha vinto insieme“.
Un messaggio che non si limita alla fase elettorale, ma che Stefania Proietti intende portare avanti nel suo mandato alla guida della Regione Umbria. “Adesso la sfida è governare insieme, ma noi abbiamo una certezza, lo faremo insieme con le persone e con grande partecipazione“, ha aggiunto.
Tra le prime questioni che la nuova giunta affronterà la sanità ha la priorità assoluta, coerentemente con quanto detto in campagna elettorale. “Inizieremo ad ascoltare il personale medico sanitario“, ha dichiarato Proietti, “perché la prima sfida che ci siamo posti è la sanità, che è la nostra priorità“. Un tema cruciale per l’Umbria, che ha visto un dibattito acceso sulle condizioni del sistema sanitario regionale durante tutta la campagna elettorale.
Le dichiarazioni di Stefania Proietti e il ringraziamento a San Francesco
La neo presidente ha poi rivolto un pensiero a San Francesco, figura simbolo della sua città, Assisi, e ispirazione per il suo progetto politico. “Grazie a San Francesco“, ha detto Proietti con emozione subito dopo l’elezione e il cosiddetto “miracolo” elettorale. “Vivo ad Assisi e credo che Assisi sia stata la prima sperimentazione di un movimento civico che ha avuto il supporto del Pd prima, del Movimento 5 Stelle poi. Che ha dimostrato di poter governare con un’ampia fetta di cittadini, di civici che hanno ritenuto quella coalizione meritevole della loro fiducia“.
Proietti ha spiegato che San Francesco rappresenta i valori fondamentali della sua visione politica: “E San Francesco è sempre lì, ma non ha parole. Noi lo mettiamo al centro dei nostri valori, perché al centro della nostra proposta politica abbiamo messo la pace, la fraternità, l’unità del servizio. Quindi è già al centro e gli diciamo già grazie“. Un riferimento spirituale che sottolinea la volontà di costruire una politica orientata all’inclusione e alla solidarietà, elementi che, secondo la presidente, hanno caratterizzato la sua coalizione.
Lo sguardo al futuro della Regione Umbria
Nel suo discorso Proietti ha attribuito gran parte del successo alla capacità della coalizione di centrosinistra di unirsi attorno a un progetto comune. “La nostra vittoria è la dimostrazione che insieme si può vincere, mettendo da parte le divisioni e lavorando per il bene comune“, ha affermato.
La coalizione che l’ha sostenuta è stata trainata dal Partito Democratico, che ha raccolto il 30,23% dei consensi, ma ha visto anche il contributo di altre forze come Alleanza Verdi e Sinistra e Umbria Domani Presidente. Non è stata, quindi, una vittoria di una sola forza politica ma di una visione comune, come ha sottolineato la neo presidente della Regione Umbria.
Con la sanità come primo banco di prova e la promessa di una politica inclusiva e partecipativa, Stefania Proietti si prepara quindi a inaugurare una nuova fase per l’Umbria. Una fase che, nelle sue parole, sarà ispirata dai valori di pace, unità e servizio, guidati dallo spirito di San Francesco e dalla forza di una coalizione che ha saputo fare del dialogo il suo punto di forza.