Il bilancio comunale previsionale è stato l’ultimo atto approvato da Stefania Proietti in qualità di sindaca di Assisi. La governatrice dell’Umbria eletta alle scorse elezioni, come è noto, dovrà dimettersi dall’incarico di prima cittadina per incompatibilità con la nuova nomina in Regione. Per oggi, 30 dicembre 2024, è convocato alle 15 il Consiglio comunale di Assisi con un unico punto all’ordine del giorno, ovvero la decadenza della sindaca. A subentrare a Proietti, al secondo mandato nella Città di San Francesco che guida dal 2016, sarà il vicesindaco Valter Stoppini almeno fino alle prossime amministrative che si terranno in primavera.
Approvato all’unanimità il bilancio previsionale 2025-2027 del Comune di Assisi
Dopo il saluto alla città arrivato nel giorno di Natale, la neo governatrice dell’Umbria nell’ultimo capitolo da sindaca della sua Assisi ha illustrato il bilancio previsionale per il triennio 2025-2027 poi approvato dal Consiglio comunale. Un atto che ha commentato con soddisfazione, anche in considerazione del fatto che ha sempre mantenuto per sé, fin dal 2016, la delega al bilancio. L’atto è stato elaborato sulla base delle linee strategiche del Documento unico di programmazione. L’approvazione è avvenuta all’unanimità, senza alcun emendamento proposto dalla minoranza.
Proietti, in particolare, ha rivendicato di essere riuscita “ancora una volta” a non aumentare imposte e tasse, realizzando l’intento di rendere il Comune di Assisi un’isola felice: “tra i pochissimi in Italia” a non aver imposto l’addizionale Irpef comunale ai propri residenti.
Proietti: “Bilancio solido, investimenti mai visti prima”
A dare un impulso significativo al bilancio della Città Serafica sono stati in buona parte gli investimenti legati alle ricorrenze francescane. “Un bilancio solido, in equilibrio, con un piano investimenti mai visto prima grazie alle grandi opere in vista del centenario Francescano, prima tra tutte il finanziamento a fondo perduto di 9,5 milioni di euro per il rifacimento delle mura urbiche” così si legge in una nota dell’amministrazione.
L’ormai quasi ex sindaca di Assisi ha voluto sottolineare come mantenere gli impegni finanziari sia stata un’operazione tutt’altro che semplice data anche la concomitanza con le elezioni regionali. “Anche quest’anno come di norma per il comune di Assisi da quando c’è la nostra amministrazione – ha detto -, abbiamo rispettato l’impegno di programmazione a garanzia del buon governo della città che si appresta a vivere un biennio straordinario. Grazie all’impegno politico non scontato, anche per la campagna elettorale che si è sovrapposta, e all’impegno e alla professionalità dei nostri uffici e del nostro personale i cittadini di Assisi avranno nel 2025 un bilancio perfettamente programmato ed in equilibrio , solido, senza aumenti di tasse e con interventi straordinari in opere pubbliche interamente finanziati da risorse extra comunali“.
Oggi il passaggio di consegne a Stoppini
Da oggi, Stefania Proietti decadrà ufficialmente dalla carica di sindaca di Assisi. Una città che si appresta a vivere momenti cruciali sotto diversi aspetti. Il vicesindaco Stoppini è già candidato alle prossime elezioni di primavera. Una campagna elettorale che, mentre dal centrodestra devono ancora ufficializzare il proprio candidato, si svolgerà in pieno Giubileo.
Assisi ogni anno accoglie milioni di turisti, visitatori e pellegrini che nel 2025, come è prevedibile, aumenteranno. All’orizzonte per la Città della Pace si prospettano grandi sfide, sia sul piano dell’accoglienza che su quello politico. Ma Proietti, come ha ribadito anche accomiatandosi, nutre una fede incrollabile. Soprattutto in quei valori autenticamente francescani che sono stati l’ispirazione della sua campagna elettorale e che, promette, guideranno l’operato anche da presidente regionale.
“La guida nella democrazia e la luce per lo spirito, la pace, la fraternità, la conciliazione, un nuovo umanesimo. L’Italia e l’Umbria. L’Umbria e Assisi. Insieme, nel nome di San Francesco, sempre!“ così aveva scritto salutando Assisi lo scorso 25 dicembre.