Progetto Perugia è ancora in campo. La lista civica più votata di sempre, recordista delle recenti elezioni comunali, conferma il proprio impegno a supporto del centrodestra perugino. Dopo i dieci anni al fianco di Andrea Romizi, il contributo alla causa prosegue nel solco di Margherita Scoccia. Attuale assessore della giunta comunale, candidata sindaco che aspira a perseguire il decennio che sta per avviarsi alla sua naturale conclusione.

Scoccia avrà della sua i partiti principali del centrodestra italiano – Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia – ma pure la forza fresca e foriera di voti rappresentata da Progetto Perugia. Il sodalizio, tra la civica e l’apparato del centrodestra perugino, che è stato confermato nell’ambito di un evento pubblico organizzato per dare inizio alla campagna elettorale verso il voto del prossimo 8 e 9 giugno 2024. Quando i cittadini le cittadine di Perugia saranno chiamati alle consultazioni per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale.

Progetto Perugia alle elezioni con il centrodestra

La conferma del supporto al centrodestra, secondo i retroscena politici, non sarebbe avvenuta a cuor leggero. O comunque, solamente in seguito a settimane di confronti serrati e trattative. Sarebbero stati, infatti, mesi difficili per il movimento centrista-moderato-cattolico, che aveva visto il Partito Democratico moderato e parte del mondo sociale della Chiesa corteggiare la candidatura a sindaco per il centrodestra.

Le trattative sono state difficili, con possibilità di candidature autonome e lo spettro di un terzo polo emergente. Alla fine, Progetto Perugia, guidata da Filippo Calabrese, ha rafforzato la sua posizione come una delle principali forze del centrodestra, forse aiutata dalla candidatura a sindaco di Ferdinandi che viene da un percorso politico più di sinistra.

L’obiettivo annunciato – durante l’apertura del comitato elettorale in via XX Settembre, 47 – è quello di superare il 10% per la terza volta consecutiva. Per farlo, il movimento si è organizzato per confermare nella lista dei candidati alcuni nomi pesanti che hanno già portato ricchi bottini elettorali al mulino. Tra questi: Casaioli, Varasano, Cicchi, Puletti, Pici.

La carica di Scoccia

Presente all’inaugurazione, la candidata a sindaco Margherita Scoccia. L’assessora uscente ha ringraziato Progetto Perugia per il supporto e per il contributo al cambiamento sortito negli anni. Le sue parole: “Voglio ringraziare le donne e gli uomini di Progetto Perugia – ha spiegato – che in questi anni insieme a lei, hanno contribuito a cambiare il volto di questa città invitandoli a proseguire con nuovo slancio ed entusiasmo un percorso che non si deve arrestare”.

Concretezza al supporto dell’amministrazione

Il portavoce di Progetto Perugia, Filippo Calabrese, in vista delle elezioni ha promesso concretezza al supporto della futura giunta. Ed ha detto: “Alla base di ogni progetto devono essere individuate le situazioni più fragili ed i soggetti più deboli, quelli che magari non hanno voce, per poter commisurare e calibrare, quanto più possibile, programmi e progetti alle loro esigenze ed alle loro condizioni. Questo per noi di Progetto Perugia è il paradigma che caratterizza tutte le strategie di governo, la prima garanzia per una città aperta, amica e solidale”.

Da qui i temi che riguardano la sicurezza: “La sicurezza dei cittadini di Perugia è una priorità assoluta. Per garantire un intervento efficace e tempestivo, proponiamo l’istituzione di un Assessorato esclusivamente dedicato alla sicurezza. L’Assessore sarà scelto in base alle sue competenze comprovate nel settore e sarà il punto di riferimento per tutte le questioni legate alla sicurezza cittadina di tutto il comune”.

Quindi, quelli che afferiscono al Welfare: “Il welfare comunitario non riguarda solo la distribuzione di risorse materiali, ma anche la costruzione di legami solidi e la creazione di reti di supporto che possano sostenere le persone nei momenti di difficoltà. Il tutto attraverso una maggiore partecipazione e collaborazione, possiamo costruire una società più equa e inclusiva per tutti”.