La storica Piazza Quaranta Martiri a Gubbio è al centro di un ambizioso progetto di riqualificazione che mira a trasformare uno degli spazi pubblici più importanti della città, rafforzandone il ruolo di punto focale della città e migliorando l’attrattiva turistica. Questo intervento, avviato sotto l’amministrazione Stirati, ora supervisionato dal nuovo sindaco Vittorio Fiorucci, rappresenta un passo importante nel piano più ampio di valorizzazione del centro storico di Gubbio.

Il progetto di riqualificazione di Piazza Quaranta Martiri è stato concepito con l’obiettivo di restituire alla piazza il suo splendore originario, trasformandola in un’area pedonale accogliente e funzionale. La nuova pavimentazione e la riqualificazione della zona verde dei giardini sono i due elementi chiave di questo intervento, che si propone di migliorare l’estetica e la fruibilità della piazza.

La scelta di avviare questo progetto nasce dalla volontà di rilanciare il centro storico di Gubbio, rendendolo più accessibile e attrattivo sia per i residenti sia per i turisti.

Fiorucci accelera i lavori del progetto di riqualificazione di piazza 40 Martiri

Mercoledì 21 agosto, il sindaco Vittorio Fiorucci ha presieduto a Palazzo Pretorio una riunione decisiva per il futuro della piazza. Durante l’incontro, è stato deciso di accelerare i lavori di pavimentazione, con l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per la comunità e completare l’intervento nel più breve tempo possibile.

A partire da lunedì 26 agosto, due squadre di operai saranno impegnate simultaneamente nella pavimentazione della parte della piazza adiacente alle Logge dei Tiratori. Questa decisione raddoppia le risorse umane impiegate nei lavori per portare a termine il progetto nei tempi previsti e senza ulteriori ritardi.

La nuova pavimentazione sarà realizzata utilizzando materiali di alta qualità, scelti per garantire non solo la durabilità, ma anche un’estetica che si integri armoniosamente con l’ambiente circostante. L’attenzione ai dettagli, come la scelta delle pietre e la cura nella posa, sarà fondamentale per ottenere un risultato finale che rispetti il valore storico e artistico della piazza.

Oltre alla pavimentazione, il progetto prevede anche la riqualificazione della zona verde dei giardini, un’area che rappresenta un’importante risorsa. I giardini di Piazza Quaranta Martiri, spesso utilizzati per eventi e momenti di relax, verranno ripensati per offrire spazi più funzionali e accoglienti.

La riqualificazione della zona verde comprenderà la piantumazione di nuove essenze arboree, la riorganizzazione delle aree di sosta e la creazione di percorsi pedonali che permetteranno di attraversare i giardini in modo agevole e sicuro. Particolare attenzione sarà riservata all’illuminazione, con l’installazione di lampioni che garantiranno una luce diffusa e piacevole durante le ore serali, migliorando la sicurezza e l’atmosfera della piazza.

La piazza ristrutturata costituirà un’attrattiva turistica

Piazza Quaranta Martiri, nel nuovo allestimento, produrrà un impatto significativo sulla vita di Gubbio e sull’attrattiva turistica che in ogni caso non potrà basarsi solo sull’estetica della piazza ma su un piano di sviluppo turistico ben articolato. Si rischia altrimenti di costruire la solita cattedrale nel deserto, a fianco di un centro storico disertato dai turisti già nei mesi di giugno e luglio e quasi completamente privo di visitatori nel periodo del Ferragosto.

La rinnovata bellezza della piazza, insieme con gli altri tesori del centro storico, potrebbe contribuire a rafforzare l’immagine della città come destinazione di eccellenza.

Si tratta sicuramente di un progetto ambizioso che tende a un miglioramento del centro storico. Tuttavia senza la presenza di turisti e visitatori l’opera rimarrebbe fine a se stessa e non produrrebbe gli effetti sperati. È dimostrato che oggi, per incentivare il turismo, non bastano più le semplici bellezze paesaggistiche e monumentali, perché in Italia ogni città ne possiede, ma è necessario richiamare i visitatori per un motivo preciso che deve essere promosso a livello internazionale dal Brand Gubbio.  

Dietro a qualsiasi opera di valorizzazione del patrimonio culturale e monumentale deve esserci anche una politica di promozione dell’intera città a livello mediatico globale che a tutt’oggi manca e che non vediamo ancora apparire sotto alcuna forma.