L’Umbria è una terra ricca di sapori autentici e tradizioni culinarie millenarie che sanno conquistare ogni palato, anche il più esigente. Se c’è un luogo in Italia dove la cucina riesce a combinare perfettamente la genuinità dei prodotti tipici locali con una storia enogastronomica antica, è proprio l’Umbria. Dai vini pregiati ai legumi antichi, ogni prodotto culinario della regione racconta una storia fatta di passione e legame con il territorio. Ed è qui che si inserisce la nuova Guida di Repubblica su “Terni e la Cascata delle Marmore”. Il volume parte dalla città di San Valentino per portarci alla scoperta delle bellezze naturali del territorio e, soprattutto, dei gusti e dei sapori più autentici.
Vediamo allora quali sono i 10 prodotti tipici dell’Umbria che meritano di essere assaggiati almeno una volta nella vita.
Lo stretto legame tra terra e sapori: i prodotti tipici dell’Umbria
La cucina umbra è una perfetta sintesi tra qualità e tradizione. I prodotti tipici dell’Umbria raccontano la storia di una terra ricca, dove le tecniche artigianali si tramandano di generazione in generazione. Il risultato? Un paniere di eccellenze che spazia dai legumi ai vini, dai dolci ai prodotti agricoli, ognuno con una propria identità unica.
Il pane sciapo: un piccolo simbolo di indipendenza
Partiamo dal punto di forza (o punto dolente a seconda dei gusti) di questa regione: il pane sciapo. Peculiarità è appunto la sua mancanza di sale. La sua crosta croccante e la mollica morbida lo rendono l’accompagnamento perfetto per salumi e formaggi locali, molto saporiti. Nonostante la sua semplicità, questo pane è essenziale per esaltare i sapori intensi dei piatti che lo affiancano.
Ma perché è senza sale? Bisogna tornare indietro nel tempo al 1540 quando il Papa impose una tassa sul sale troppo “salata” per gli umbri: Perugia insorse in quella che si conosce come “Guerra del Sale”. Venne sconfitta, ma da quel giorno il pane in Umbria venne fatto senza sale.
L’oro verde dell’Umbria: Olio Extra Vergine di Oliva
Uno dei veri tesori della regione è l’Olio Extra Vergine di Oliva. Ottenuto dalla spremitura a freddo delle olive coltivate nelle colline umbre, specialmente nella Fascia Olivata Assisi-Spoleto, è rinomato per il suo sapore fruttato e leggermente piccante. Un ingrediente fondamentale e l’unico immancabile nelle cucine di tutta la regione. Perfetto sia per condimenti a crudo, come la bruschetta o la panzanella, che per cotture di alta qualità.
Sagrantino di Montefalco: uno dei prodotti tipici più incredibili dell’Umbria
Passiamo alla tradizione vitivinicola della regione. Tra i vini più rappresentativi c’è sicuramente il Sagrantino di Montefalco DOCG, un rosso intenso che è il re tra i prodotti tipici dell’Umbria. La sua capacità di invecchiamento e il sapore ricco di tannini lo rendono perfetto per accompagnare carni e selvaggina, confermando il suo status di eccellenza enologica.
Cicerchia, l’antico legume umbro
Gli antichi legumi umbri rappresentano una parte fondamentale della dieta tradizionale locale, caratterizzata da piatti semplici ma ricchi di sapore. Tra questi spicca la cicerchia, un legume antico dalla consistenza piacevole e dal sapore delicato, spesso usato nelle zuppe. Negli ultimi anni è tornato alla ribalta grazie alla riscoperta dei piatti tradizionali e alla valorizzazione della biodiversità locale.
La fava cottòra di Amelia
Non meno importante è la fava cottòra di Amelia, una varietà di fava pregiata particolarmente tenera e dal sapore dolce con una consistenza inimitabile che la rende uno dei simboli della cucina contadina. Questo legume è un esempio perfetto di come la semplicità degli ingredienti possa dar vita a piatti straordinari.
Prodotti tipici dell’Umbria: le lenticchie di Castelluccio
Ma tra i legumi più pregiati d’Italia ci sono loro: le lenticchie di Castelluccio di Norcia IGP. Coltivate negli altipiani di Castelluccio, queste lenticchie piccole ma dal sapore deciso sono perfette per arricchire piatti tradizionali come zuppe e stufati. O anche per essere mangiate da sole con un giro di olio a crudo e pane bruscato.
Il Pampepato di Terni, re del Natale
L’Umbria non è solo terra di sapori salati. Anche i dolci occupano un posto speciale nel cuore della tradizione regionale. Il Pampepato di Terni, ad esempio, è un dolce natalizio ricco di spezie, cacao e frutta secca: un vero tripudio di sapori che racconta la storia delle festività natalizie umbre. Tanti dolci in Italia si fanno chiamare Pampepato, ma l’originale si trova solo a Terni dove ogni famiglia ha una sua variante per la ricetta più tradizionale di tutte. L’unico ingrediente che non può mai mancare: il pepe!
Sua maestà il tartufo
Il Tartufo è forse il prodotto tipico dell’Umbria più conosciuto e apprezzato a livello internazionale. Questo prezioso fungo ipogeo, raccolto nei boschi di tutta la regione, è un vero gioiello della gastronomia italiana grazie al suo aroma inconfondibile e al sapore intenso. Utilizzato in piatti di pasta, risotti e carni, il tartufo – nero o bianco che sia – è il simbolo del lusso culinario della regione.
La cipolla di Cannara
Coltivata nel comune di Cannara, un borgo tra Assisi, Spello e Bevagna, la Cipolla di Cannara è una delle varietà più apprezzate nel panorama gastronomico italiano, grazie al suo sapore delicato e alla sua incredibile versatilità in cucina. Si distingue per la sua dolcezza naturale e la capacità di adattarsi a diverse preparazioni: dalle zuppe calde, come la classica zuppa di cipolle, fino ad arricchire insalate fresche o piatti più complessi. Ogni anno il borgo celebra questa eccellenza locale con una sagra dedicata, dove la cipolla diventa protagonista assoluta.
Umbria, tra i prodotti tipici il sedano nero di Trevi
Il sedano nero di Trevi è una varietà pregiata e rara, coltivata esclusivamente nella zona di Trevi (PG). Il suo colore scuro, la croccantezza e il sapore intenso lo rendono un ingrediente unico nel panorama culinario umbro. Utilizzato sia crudo che cotto, è perfetto per arricchire insalate o piatti più elaborati. È noto soprattutto per la ricetta tradizionale del “sedano ripieno”, un piatto tipico della cucina locale. La sua produzione è limitata ma è possibile assaggiarlo in tutte le sue forme nella sagra che ogni anno si tiene nel borgo di Trevi.