Il primo giorno di Vittoria Ferdinandi come sindaca di Perugia segna un momento importante per la città. Infatti, con la sua proclamazione ufficiale, Vittoria Ferdinandi diventa la prima donna a ricoprire questa prestigiosa carica nel capoluogo dell’Umbria. Palazzo dei Priori ha visto un’accoglienza calorosa da parte di dirigenti, funzionari e dipendenti comunali, pronti a intraprendere questo nuovo percorso sotto la sua guida.

Primo giorno ufficiale da sindaca per Vittoria Ferdinandi: il significato della fascia tricolore

Durante la conferenza stampa, Vittoria Ferdinandi ha condiviso il suo profondo rispetto per le istituzioni e la consapevolezza della responsabilità che comporta essere sindaca. Con la fascia tricolore al petto, ha dichiarato: “Oggi è un appuntamento solenne per chi come me ha avuto sempre rispetto per le Istituzioni perché è una responsabilità grande quella di diventare custode di una città intera”.

Ha sottolineato come questa fascia non sia solo un simbolo, ma un impegno concreto a lavorare per unire e rafforzare la comunità. “Porto con me il significato di una fascia che è una indicazione di un metodo da seguire, quello dell’impegno per legare e tenere unita una città”, ha aggiunto con determinazione.

Ferdinandi ha poi parlato dell’orgoglio di essere la prima donna sindaca di Perugia, rompendo quel “tetto di vetro” che ha a lungo escluso le donne dai ruoli di potere pubblico. “Ho l’onore di essere la prima donna sindaca di Perugia e questo mi riempie di orgoglio. Si sfonda così il tetto di vetro che ha tenuto lontano le donne dai ruoli del dibattito pubblico e ribadisco che la mia sarà una amministrazione che si occuperà di tematiche di genere”.

Vittoria Ferdinandi e la sua visione del futuro a Perugia 

Ferdinandi ha poi parlato della sua generazione, una generazione che ha dovuto affrontare molte sfide per affermarsi. “Io faccio parte della generazione di stagisti, di portaborse, di quelli che si sono dovuti formare sempre di più rispetto alle generazioni passate per poter acquistare ruoli e fiducia”, ha spiegato, riflettendo sul duro lavoro e la perseveranza che l’hanno portata fino a qui.

Guardando al futuro, Ferdinandi ha condiviso la sua visione per Perugia, una città che deve riscoprire la sua identità culturale e il suo spirito internazionale. “La nostra città ci chiede gioia ed entusiasmo e per far questo andremo dietro all’Identità di Perugia che è soprattutto quella della cultura e dei saperi. Perugia deve tornare a svolgere il suo ruolo di grande capoluogo regione e ritrovare la sua anima internazionale e di apertura”.

Umbria Jazz si congratula con la nuova sindaca

Gian Luca Laurenzi, presidente della Fondazione Umbria Jazz, si è congratulato con Vittoria Ferdinandi, la neoeletta sindaca di Perugia, e Roberta Tardani, confermata alla guida di Orvieto. Due donne al comando di città che da decenni ospitano gli eventi più iconici di Umbria Jazz.

Laurenzi ha sottolineato come Perugia e Orvieto siano il cuore pulsante di Umbria Jazz, con una storia di eventi che risale a oltre cinquant’anni per Perugia e più di trenta per Orvieto. “Alle prime cittadine di due città che rappresentano da oltre cinquant’anni, Perugia, e da oltre trenta, Orvieto le sedi dei due maggiori appuntamenti di Umbria jazz, auguro buon lavoro e nella consapevolezza della profonda integrazione e importanza dei festival con i rispettivi tessuti cittadini e confermiamo l’impegno di Umbria jazz alla più ampia collaborazione per regalare alle città e ai tanti visitatori eventi che rendano sempre più attrattive queste stupende location naturali,” ha dichiarato.

Non è mancato un sentito ringraziamento per Andrea Romizi, sindaco uscente di Perugia, che per dieci anni ha supportato con passione Umbria Jazz. “Un ringraziamento per questi dieci anni ad Andrea Romizi, sindaco uscente di PERUGIA, che ha sempre mostrato interesse e massima disponibilità a tutto quello che ha riguardato Umbria Jazz, dimostrandosi sempre un interlocutore attento e disponibile,” ha concluso Laurenzi.