Se è vero che quando si pala di salute la prevenzione è sempre la miglior cura, è altrettanto importante che questa arrivi a quante più persone possibile. Con tale scopo quindici anni fa è nata una campagna unica nel suo genere: portare la prevenzione, quella contro il tumore al seno nello specifico, anche all'interno dei treni.
FrecciaRosa, questo il nome dell'iniziativa promossa da Trenitalia (Gruppo FS) e da Fondazione IncontraDonna, è l'iniziativa che nel mese di ottobre metterà in campo a bordo di frecce, intercity e regionali consulenze mediche gratuite in collaborazione con i medici dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM). Anche l'Umbria sarà interessata dalla campagna in due date con medici e volontari a bordo che saranno a disposizione per consulenze e per distribuire materiale informativo.
Le date da segnarsi in calendario sono giovedì 2 ottobre quando la campagna si svolgerà sul regionale 4724 in partenza da Roma Termini (8.02) con arrivo a Perugia alle 10.44 e sul 4725 in partenza da Perugia (11.05) con arrivo a Roma Termini alle 13.55. Secondo appuntamento lunedì 27 ottobre su Intercity 540 in partenza da Roma Termini (15.10) con arrivo a Foligno alle 17.04 e su Intercity 544 in partenza da Foligno alle 17.58 con arrivo a Roma Termini alle 20:30.
Notevoli i risultati del progetto che nell'ultima edizione ha raggiunto ben 42 milioni di passeggeri. 1.500 le prestazioni erogate su 46 treni con oltre 100 tra medici e volontari coinvolti per 22.708 copie del 'Vademecum della Salute' distribuite.
Numeri a cui si aggiungono anche le iniziative allo Scalo di San Lorenzo a Roma dove sono state effettuate 200 prestazioni gratuite su circa 150 persone tra screening oncologici, vaccinazioni HPV e antinfluenzale.
"FrecciaRosa è la testimonianza concreta dell’impegno del Gruppo FS per la salute e il benessere delle persone - ha sottolineato Tommaso Tanzilli, Presidente del Gruppo FS Italiane -. La campagna è diventata un punto di riferimento a livello nazionale per la prevenzione oncologica, raggiungendo milioni di viaggiatori e trasformando il treno e le stazioni in spazi di informazione, dialogo e sensibilizzazione". L'iniziativa è il frutto della collaborazione tra un'ampia rete di soggetti che insieme dimostrano "quanto sia fondamentale creare sinergie quando si affrontano temi così rilevanti per la collettività" ha concluso.
Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia ha spiegato che "l'iniziativa FrecciaRosa è uno dei servizi sociali più importanti che facciamo. Il treno è un mezzo che accompagna le persone e sono onorato di ospitare questi medici e volontari perché tante persone sono incoraggiate a fare test e screening, che sono fondamentali. Il risultato migliore è aver accompagnato tantissime persone nel prendere in tempo qualcosa che poteva diventare grave" ha dichiarato.
Secondo i dati divulgati a gennaio di quest'anno nell'ambito del San Antonio Breast Cancer Symposium, nonostante i casi di tumore al seno siano in aumento in tutto il mondo, la mortalità nelle donne al di sotto dei 50 anni è in calo. Dal 2006 al 2021 in Italia è infatti scesa del 16%. Un risultato incoraggiante sul quale è bene continuare ad fare sensibilizzazione.
Il dottor Pietro Panizza, primario di radiologia senologica al San Raffaele, in un'intervista di qualche mese fa a Il Fatto Quotidiano, ha ribadito che "il dato certo è che attualmente lo screening mammografico riduce fino al 40% la mortalità per tumore mammario". La tecnologia è uno strumento potente al servizio della salute e riuscire ad incrementare il numero di donne che si sottopongono allo screening è un obiettivo primario.