Questa mattina, nella Sala Blu di Palazzo Gazzoli a Terni, si è tenuta la seconda edizione dell’iniziativa “Prevenzione a Scuola”. L’evento è stato organizzato con il sostegno dell’Assessorato alla Scuola del Comune di Terni. Più di 260 studenti del triennio delle scuole superiori hanno partecipato all’incontro, che si è concentrato sulla prevenzione del tumore al seno, malattia che coinvolge una donna su otto. L’obiettivo è stato quello di promuovere tra i giovani le pratiche di prevenzione primaria. Tra queste, l’autoesame del seno.

Prevenzione a Scuola: autoesame e autopalpazione, strumenti salvavita

Durante l’incontro, le studentesse maggiorenni e minorenni accompagnate hanno ricevuto istruzioni pratiche su come eseguire l’autoesame e l’autopalpazione del seno, strumenti essenziali per rilevare precocemente eventuali anomalie. Nel corso della giornata è stato spiegato che: “Autoesame, ispezione e palpazione del seno una volta al mese dopo la mestruazione in età fertile, o inizio o fine mese in gravidanza, o menopausa, può far rilevare anomalie che se persistono vanno approfondite contattando il vostro medico curante o specialisti che possono eseguire gli accertamenti necessari.”

L’incontro si inserisce all’interno delle iniziative dell’Ottobre Rosa, il mese della prevenzione del tumore mammario. Questa campagna ha l’obiettivo di educare i giovani, rendendoli protagonisti nella diffusione della consapevolezza. Come ha affermato l’assessore alla Scuola, Viviana Altamura, “Sono entusiasta che questo progetto sia alla 2 edizione, insieme alla Dottoressa Vinciguerra ci abbiamo creduto ed è diventato realtà! Dare le giuste informazioni ai nostri giovani è molto importante e doveroso. Vedere 260 ragazzi oggi riempire Palazzo Gazzoli ci riempie il cuore di fiducia verso le nuove generazioni! La prevenzione è un’arma potentissima contro il tumore al seno!”.

Durante l’incontro è stato sottolineato che la diagnosi precoce e la prevenzione permettono di ridurre in modo significativo la mortalità per tumore al seno. Attualmente, l’80% delle pazienti colpite da tumore al seno è viva a dieci anni dalla diagnosi, ma un dato allarmante emerge: “il 31% delle italiane non conosce l’autoesame e non pratica l’autopalpazione,” ha evidenziato l’incontro, e questo comporta la presenza di casi ancora troppo avanzati di neoplasie clinicamente palpabili.

Il ruolo delle scuole e l’impegno collettivo

L’evento è stato reso possibile grazie al coinvolgimento delle scuole del territorio e al supporto del corpo docente. Viviana Altamura ha ringraziato le dirigenti scolastiche e gli insegnanti per la loro collaborazione: “Un ringraziamento alle dirigenti scolastiche e agli insegnanti che hanno creduto insieme a noi in questo progetto e hanno portato tanti studenti.” Un impegno collettivo che conferma quanto sia fondamentale il ruolo della scuola nella formazione alla prevenzione.

L’incontro si è chiuso con l’annuncio di sessioni pratiche future, che saranno organizzate su prenotazione per fornire alle studentesse ulteriori informazioni sulle tecniche di prevenzione e su come monitorare la propria salute.

Tutti i passi fondamentali della prevenzione al seno

La prevenzione del tumore al seno non è solo una questione di buoni propositi, ma di azioni concrete. Il primo passo, come spiegato durante l’incontro, è l’autoesame del seno. Questo si esegue una volta al mese, magari cinque minuti dopo la doccia, preferibilmente post ciclo mestruale. In quel momento, si osservano eventuali cambiamenti—irritazioni della pelle, gonfiori, o noduli sospetti. Se c’è qualcosa che non va, il medico è il prossimo passo, senza aspettare che il problema s’ingrandisca.

Non fermiamoci però all’autoesame: mammografie periodiche e visite senologiche sono il vero scudo contro diagnosi tardive. E non dimentichiamo che la prevenzione è anche uno stile di vita: mangiare bene, fare movimento e limitare cattive abitudini non è solo per il cuore o per il peso, ma per tenere lontano uno dei tumori più aggressivi. Prevenire è vivere meglio e più a lungo.