I presepi viventi in Umbria costituiscono una tradizione solida e radicata, che affonda le sue origini nel culto del Santo Patrono e che ogni anno si rinnova con una partecipazione appassionata e coinvolgente. Questa tradizione è ormai così radicata che è stato creato un vero e proprio calendario, con date e luoghi precisi, pensato per chi desidera intraprendere un affascinante tour tra i presepi umbri, senza perdere nemmeno uno di questi eventi suggestivi.
In questo articolo, vi guideremo alla scoperta dei presepi più suggestivi e affascinanti della regione, offrendovi una panoramica delle location più emblematiche e del motivo per cui dovreste assolutamente inserirli nel vostro itinerario natalizio.
Il Presepe vivente a grandezza naturale di San Martino
Dal giorno 8 dicembre al 6 gennaio, i suggestivi vicoli di San Martino, cuore pulsante della città medievale di Gubbio, si trasformano in “La via del Presepe”, un affascinante percorso che ricostruisce una Gubbio d’altri tempi, popolata dalle figure tipiche del presepe.
Questa iniziativa, nata nel 1997, offre un allestimento unico: circa 120 statue a grandezza naturale che ritraggono mestieri e scene quotidiane del Medioevo, tutte animate dalla tradizione locale. I personaggi, disposti lungo il percorso, si dirigono verso la capanna dove si trovano la Madonna, San Giuseppe e il Bambino Gesù, dando vita a un’atmosfera che richiama le antiche tradizioni eugubine.
L’idea, originata spontaneamente da un gruppo di famiglie, ha saputo nel tempo coinvolgere sempre più cittadini, soprattutto giovani, che con creatività e passione hanno contribuito a realizzare un presepe vivente che celebra l’autenticità dei mestieri e delle arti di Gubbio. Ogni statua sembra raccontare una storia, portando in vita le tradizioni secolari della città.
L’ingresso è gratuito. Per maggiori informazioni e aggiornamenti, si consiglia di visitare il sito ufficiale del comune di Gubbio.
Il Presepe vivente di Petrignano d’Assisi
A soli 8 km dalla serafica città di Assisi, il piccolo borgo di Petrignano di Assisi si adagia sulle rive del fiume Chiascio, l’“acqua che discende dal colle eletto dal beato Ubaldo”, come scrive Dante Alighieri nel Canto XI del Paradiso. Qui, nel XIV secolo, durante la guerra tra Assisi e Perugia, fu eretto un imponente castello, baluardo di difesa e punto nevralgico per il passaggio di pellegrini e eserciti.
Dal 1978, ogni anno, nel periodo natalizio, questo castello medievale e le rive del fiume ospitano una tradizione che trasforma il ricordo delle antiche battaglie in un messaggio di pace e amore. Grazie all’ingegno dei petrignanesi, nasce così il più antico Presepe Vivente dell’Umbria.
Un’esperienza unica che avvolge ogni angolo del borgo medievale e le rive del Chiascio in una magica atmosfera, dove luci e ombre danzano su scene che rievocano la vita quotidiana e le attività artigianali di duemila anni fa, ai tempi della nascita di Gesù. Il presepe, che si estende su una superficie di 3200 mq e coinvolge 180 figuranti, richiede oltre 4000 ore di lavoro per la sua realizzazione. Ogni vicolo diventa una scena viva, non solo con eventi tratti dalle Sacre Scritture, ma anche con immagini di vita quotidiana che riportano il visitatore indietro nel tempo.
Per informazioni, orari e giorni delle rappresentazioni, visitate il sito ufficiale dedicato al presepe.
Il Presepe vivente di Bettona
Nel 2008, un gruppo di appassionati di Bettona ha dato vita a un’iniziativa unica: un Presepe Vivente ambientato tra i suggestivi vicoli e le piazzette del centro storico, risalenti al XIII e XIV secolo. In questo affascinante angolo nascosto dell’antica “città”, è stata immaginata una passeggiata che, attraversando longitudinalmente il borgo, raccontasse la poesia della Natività, riportando alla luce antichi mestieri ormai perduti e scene di vita quotidiana dimenticate. Grazie al supporto fondamentale della Pro Loco Bettona e alla collaborazione del Comune, l’idea si è concretizzata, trasformandosi in una tradizione che ha superato le aspettative iniziali.
Quest’anno, il Presepe Vivente di Bettona giunge alla sua sedicesima edizione, proponendo quattro imperdibili appuntamenti: il 26 dicembre, e successivamente l’1, il 5 e il 6 gennaio 2025, dalle 17:00 alle 20:00, con partenza da Piazza Cavour.
Oltre 150 figuranti in costume danno vita a un affresco vivido della vita di un tempo, rievocando mestieri come quello del pastore, del tintore, del cordaio, del fabbro e del fornaio, accanto a scene simboliche della Natività, tra cui l’Annunciazione, il regno di Erode e la capanna. Ogni dettaglio è pensato per trasportare i visitatori in un viaggio nel passato, tra storia e spiritualità.
L’organizzazione prevede un accesso regolato per garantire un’esperienza fluida e coinvolgente. A partire dalle 16:30, sarà possibile ritirare i biglietti numerati presso la postazione situata in Corso G. Marconi. I visitatori saranno suddivisi in gruppi di circa 30-40 persone, ciascuno guidato attraverso il percorso del presepe, con partenze scaglionate ogni 10 minuti. L’intero itinerario, che si snoda tra le strade del borgo, ha una durata di circa 40 minuti.
Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale del Presepe Vivente di Bettona.