La presentazione di “Sergino Memories” è in programma Lunedì 27 maggio alle ore 11.30, nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia. Il progetto del Comitato “Per Sergio Piazzoli” nato con lo scopo di non far disperdere il patrimonio culturale e musicale legato al promoter perugino a dieci anni dalla sua scomparsa. Il programma di concerti, eventi ed iniziative sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno i rappresentanti del Comitato, di Moon in June e di SanFra, oltre a quelli delle istituzioni coinvolte.
Presentazione di “Sergino Memories” : nato con lo scopo di non far disperdere il patrimonio culturale e musicale legato al promoter perugino
Il Comitato “Per Sergio Piazzoli” si è costituito a 10 anni dalla sua prematura scomparsa con la condivisione e l’apprezzamento degli eredi dello stesso. Questi i fondatori: Wladimiro Boccali, Stefano Mazzoni, Patrizia Marcagnani, Virgilio Ambroglini, Patrizia Brutti, Fabrizio Croce, Luca Grossi, Gianluca Liberali, Francesco Maria Perrotta, Giovanni Tarpani, Gabriele Violini. Al fine di promuovere il Comitato e le sue iniziative e sviluppare i rapporti istituzionali è stato designato, nella persona del sindaco del Comune di Perugia, quale presidente onorario del Comitato.
Gli enti fondatori: Regione Umbria, Provincia di Perugia, Comune di Perugia, Comune di Assisi, Comune di Spello, Comune di Tuoro sul Trasimeno, Comune di Umbertide. Hanno aderito al Comitato: Comune di Castiglione del Lago, Associazione culturale “Gli Instabili”. Tra i grandi artisti rimangono indelebili le parole di amicizia di Francesco De Gregori : “Un musicista tra i musicisti. Uno che conosceva cosa c’è al di qua e al di là del palcoscenico. Gli abbiamo voluto tutti bene perché aveva il dono di amare la musica”.
A dieci anni di distanza dalla scomparsa di Piazzoli rimbomba ancora il vuoto lasciato; un ragazzo di Perugia che con la sua intraprendenza e un amore sconfinato per la musica, ha portato ai massimi livelli il tasso artistico della regione dell’ Umbria. Spesso era un precursore , fu il primo a portare i R.E.M. in Italia, profetico nel lanciare Vinicio Capossela (una sorta di fratello), caparbio a tal punto da convincere il suo idolo Robert Wyatt a spingersi fino a Umbertide o a trascinare nuovamente sul palco De André, pure lui conquistato dall’entusiasmo di questo organizzatore così atipico.