Il Premio Logo d'oro Città di Terni in 25 edizioni è ormai diventato un punto di riferimento in ambito culturale. Promosso dalla Pro Loco di Terni ogni anno richiama autori e autrici da tutta Italia. Nato dall'infaticabile Bruno Minelli, a lungo presidente della Pro Loco e scomparso lo scorso anno, in occasione della cerimonia di premiazione che si è svolta sabato scorso, l'organizzazione gli ha tributato un ricordo affettuoso.
Con il patrocinio del Comune di Terni, la collaborazione del Cesvol e del Museo Diocesano di Terni, la sala conferenze del Museo diocesano di Terni ha visto una grande partecipazione, segno tangibile di quanto il Premio venga apprezzato. La pace e l'amore verso il prossimo sono state le due principali ispirazioni di questa edizione. Il concorso del resto, fin dalla sua nascita, ha sempre promosso il dialogo nel segno dell'attenzione ai temi più stringenti dell'attualità, stimolando momenti di riflessione e condivisione.
Molte le autorità presenti alla premiazione tra cui il vescovo di Terni-Narni-Amelia monsignor Francesco Antonio Soddu, l’assessora alla scuola e welfare del Comune di Terni Viviana Altamura, l’assessora al Turismo del Comune di Terni Alessandra Salinetti, la consigliera regionale Maria Grazia Proietti in rappresentanza della Presidente della Regione Umbria, la coordinatrice del Cesvol Silvia Camillucci, Maurizio Castellani presidente dell’Ente Cantamaggio Ternano, don Claudio Bosi direttore dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi oltre a numerosi artisti e poeti.
La giuria, presieduta dalla professoressa Clara Cocci, era composta dalla professoressa Lorena Falci Bianconi, dalla professoressa Cristina Montesi, dal professor Paolo Casali con il coordinamento di Vilma Menghini.
I premiati per la poesia in lingua italiana: Deanna Mannaioli primo posto, Ercole Mattioli secondo e al terzo posto ex equo Giammario Spagnoli e Rita Ambrogi decana dei poeti presenti. Premiato anche il più giovane partecipante, lo studente Lorenzo Gregori.
Per la poesia in vernacolo il primo classificato è stato Maurizio Viola, secondo Roberto Ciavarro, terzo posto ex equo per Rosetta Capputi e Luca Menestò.
Per la sezione racconti il primo premio è andato a Lidia Curti, il secondo a Lorenzo Gregori e il terzo Enzo Simula.
Per i libri di narrativa, a vincere è stato il romanzo di Morena Martini dedicato alla Tuscia viterbese mentre il secondo premio è andato a Roberto Fogazzotto. Premio speciale alla carriera per Armando Rossini, autore di diversi romanzi storici sull’antica Roma.
Per la sezione Lettera o poesia d’amore dedicata a San Valentino o a persone care: prima Nadiya Yatsulchak, secondo Giuseppe Gambini, terza Tatiana Kamarova. Infine, per i libri di poesie e sillogi il vincitore è stato Ercole Mattioli, secondo posto per Chiara Pettirossi.
Un riconoscimento alla carriera è stato conferito anche a Benito Corradini poeta, scrittore e direttore della rivista 'La Sponda' di Roma. Per celebrare la 25esima edizione del premio Logo d’Oro sarà inoltre pubbicata una raccolta antologica delle opere in concorso, realizzata con il contributo del Cesvol, con presentazione prevista nel mese di settembre.
Il Premio Logo d'oro riveste un ruolo importante sia per Terni che per il mondo culturale e letterario, aspetti che la presidente della Pro Loco Terni, Vilma Menghini ha voluto sottolineare, ribadendo come nella città dell'acciaio sia sempre presente quella vocazione sensibile di cui gli elaborati che partecipano al Premio sono testimonianza.
"È stato detto - ha ricordato Menghini - che la poesia è l'anima di un popolo, e Terni, ha una grande anima, fatta di cultura, sensibilità, arte di cui gli autori e artisti presenti ne sono in parte gli artefici. In questo momento storico così difficile, è importante essere promotori e portatori di pace, armonia, di umanità per un mondo migliore più a misura d’uomo, per dare speranza alle nuove generazioni, rinnovando il valore della cultura come crescita umana personale e comunitaria".