E’ giunta al termine con straordinario successo, come da tradizione, anche l’edizione 2024 del Premio Giornalistico Internazionale “Raccontami l’Umbria – Stories on Umbria” che, nato nel lontano 2009, ha ormai consolidato una fama globale.

La cerimonia di premiazione si svolgerà il prossimo venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 12.00, presso il Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi, in via Mazzini a Perugia. L’evento, che è da sempre inserito nel programma ufficiale del Festival Internazionale del Giornalismo, sarà condotto da Bruno Gambacorta, che è stato il presidente di giuria al concorso.

“Raccontami l’Umbria”, il premio giornalistico internazionale

Il premio giornalistico internazionale “Raccontami l’Umbria”, giunto quest’anno alla sua quattordicesima edizione, è ideato e organizzato dalla Camera di Commercio dell’Umbria con l’intento di premiare articoli e video, che contribuiscono a valorizzare il patrimonio culturale, artistico, ambientale e produttivo della regione, facendo conoscere nel mondo l’Umbria e le sue unicità.

Per il presidente della Camera di Commercio dell’Umbria Giorgio Mencaroni: “Il Premio Internazionale di Giornalismo “Raccontami l’Umbria” è stato una bella intuizione che fin dalla nascita ha saputo imporsi all’attenzione del mondo della comunicazione per la serietà e la credibilità della sua proposta”.

“Questa edizione – ha dichiarato il presidente Mencaroni – si è caratterizzata ancora una volta per firme prestigiose, racconti emozionali, originali analisi socio-economiche e grandi produzioni video. Sono risultati che ci ripagano dell’impegno profuso e ci convincono a proseguire su questa strada”.

Una giuria di esperti guidata da Bruno Gambacorta

Le domande di partecipazione al concorso inoltrate alla segreteria del Premio giornalistico internazionale “Raccontami l’Umbria”, che anche per quest’anno ha goduto del patrocinio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, sono provenute da Italia, Regno Unito, Germania, Spagna e Brasile.

A presiedere la giuria è stato il noto giornalista televisivo, ideatore e responsabile di Tg2 Eat Parade, Bruno Gambacorta: “Il bello di Raccontami l’Umbria è che ogni anno si rinnova – ha spiegato – anche perché è una cartina di tornasole della comunicazione in ambito turistico, e infatti in questa edizione è emerso anche il nuovo trend del turismo di prossimità, la riscoperta dell’Italia e dell’Umbria da parte dei viaggiatori italiani ed europei”.

Ad affiancarlo nell’arduo compito di valutare i lavori in gara, sono stati la responsabile del settore Stampa e Comunicazione della Camera di Commercio Paola Buonomo, l’addetto stampa dell’ente camerale Giuseppe Castellini, i giornalisti Federico FioravantiLuca Garosi, Anna Maria Selini, con Donatella Binaglia in rappresentanza dell’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria del quale è anche vicepresidente.

“Raccontami l’Umbria”, i vincitori dell’edizione 2024

Per la sezione Turismo, Ambiente e Cultura a vincere è stato il folignate Giovanni Picuti con il pezzo “Un sassofono e un grifo rampante”, un brillante affresco della Perugia nella stagione di Umbria Jazz, uscito su “La Repubblica” – Le Guide ai sapori e ai piaceri.

Nella sezione Umbria del Gusto, invece, il premio è stato assegnato alla giornalista tedesca Ulrike Sauer per l’articolo “Das große Schnüffeln” – che letteralmente significa “Un affare tutto da annusare” – pubblicato sulla testata bavarese Süddeutsche Zeitung, che consiste in un accurato approfondimento dedicato al tartufo, prodotto prestigioso sempre più raro in natura.

Nell’ambito Video si sono affermati Dario Tomassini, Elisa Marioni e Andrea Rossini del Tgr Rai Umbria, autori del documentario “Umbria Jazz 50. Time after time” ricco di vivaci testimonianze e sorprendenti spezzoni d’epoca.

Il Premio della Giuria è stato attribuito al giovane giornalista milanese Alessandro Mariani per l’articolo “Olio d’oliva e sostenibilità, l’Umbria laboratorio tra tradizione e innovazione”, uscito su QuiFinanza.it, incentrato sulle nuove pratiche sostenibili per l’economia circolare e la valorizzazione del territorio messe in pratica in Umbria.

Il Premio Scuole di Giornalismo è andato, infine, al giovane piacentino Enrico D’Amo che su Quattro Colonne, il canale della Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia, ha realizzato il commovente servizio video “La vita “da film” di Dino Marinelli” ispirato al brioso 90enne tifernate che per quasi un quarto di secolo è stato il padrone di casa della Pinacoteca comunale di Città di Castello.

Anche due menzioni speciali

La giuria ha voluto conferire un meritevole riconoscimento a due ulteriori lavori. La prima menzione speciale è stata riservata ad Arianna Marelli e Lucia Tironi che per Sky Arte hanno prodotto il documentario “NERO Perugino Burri”, sulla omonima mostra che nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario della morte del Perugino ha messo in dialogo, attraverso il nero, i due maestri dell’arte.

La seconda menzione, invece, è stata riconosciuta al giornalista fiorentino Stefano Miliani, autore di “In Umbria chiedono più viaggiatori e meno turisti”, dove ha raccolto sapienti spunti di visita e riflessioni sul modello umbro di turismo attraverso una lunga intervista a Vittoria Garibaldi, storica dell’arte e già Soprintendente ai beni storici artistici dell’Umbria, pubblicata su Il Giornale dell’Arte.