La Sala Caduti di Nassiriya del Senato della Repubblica, in Piazza Madama a Roma, è stata il prestigioso scenario della conferenza stampa di presentazione del Premio Bandiera di Gubbio 2024 e del volume “Arte nel vento”, dedicato alla storia delle bandiere d’autore del gruppo Sbandieratori di Gubbio. Moderata dal giornalista Massimo Boccucci, l’evento ha riunito rappresentanti istituzionali, artisti e personalità legate alla città di Gubbio per celebrare i valori che uniscono tradizione, arte e impegno civico.

Il presidente degli Sbandieratori, Matteo Menichetti, ha ufficializzato i premiati del prossimo Premio Bandiera di Gubbio. La Guardia di Finanza, rappresentata dal comandante regionale Mazzotta, dal comandante provinciale Tomasini e dal comandante della Tenenza di Gubbio Primavera, e il direttore del Tg1 Gian Marco Chiocci, saranno i destinatari del prestigioso riconoscimento. Presenti alla cerimonia il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, il presidente della decima Commissione del Senato, senatore Francesco Zaffini, e il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno, Emanuele Prisco.

Durante il suo intervento, Menichetti ha sottolineato il profondo legame tra i premiati e i valori rappresentati dagli Sbandieratori. “Questi premi – ha dichiarato – incarnano pienamente i principi di impegno, dedizione e amore per la comunità che il nostro gruppo si propone di celebrare attraverso il Premio Bandiera. Un riconoscimento che va oltre il gesto simbolico, per valorizzare chi, con la propria opera, contribuisce a mantenere vivo il patrimonio culturale e identitario di Gubbio.”

Presentato il volume “Arte nel vento. Oscar Piattella e gli sbandieratori di Gubbio”

Un momento centrale dell’incontro è stato dedicato alla presentazione del volume “Arte nel vento. Oscar Piattella e gli Sbandieratori di Gubbio”, un’opera che raccoglie la storia e il significato delle bandiere d’autore progettate dal maestro Piattella per gli Sbandieratori di Gubbio. Questo catalogo, frutto della collaborazione tra il gruppo e l’Archivio Oscar Piattella, rappresentato dal presidente Fernando Barbetti e dal segretario Alberto Mazzacchera, è un omaggio all’unione tra arte e tradizione.

Le bandiere d’autore, ideate da Piattella negli anni ’80, hanno segnato una svolta nella rappresentazione visiva e simbolica del gruppo. “Con le sue creazioni – ha spiegato Menichetti – Piattella è riuscito a stilizzare la storia di Gubbio, trasformando le bandiere in ambasciatrici dei valori e dell’identità eugubina nel mondo.” Il catalogo è arricchito da una serigrafia originale della prima bandiera d’autore, donata al presidente onorario degli Sbandieratori, Giuseppe “Fefè” Sebastiani, a testimonianza del profondo legame tra il maestro pesarese e il gruppo.

Il Premio Bandiera di Gubbio è nato come un tributo a personalità e istituzioni che, attraverso il proprio lavoro e i propri valori, si sono distinte nel mantenere vivi e attuali i principi di cultura, bellezza e dedizione alla comunità. Quest’anno, l’assegnazione del premio alla Guardia di Finanza e a Gian Marco Chiocci sottolinea l’importanza della legalità, della comunicazione e dell’impegno civico.

Le conclusioni di Marco Marchetti sul Premio Bandiera di Gubbio 2024

Le conclusioni dell’avvocato Marco Marchetti, uno dei promotori dell’iniziativa, hanno riportato l’attenzione sui valori che ispirano il lavoro degli Sbandieratori di Gubbio: “Bandiera, colori, vento, bellezza, arte, memoria e amore per la città. Sono questi gli elementi che muovono lo spirito del nostro gruppo, rendendolo unico nel panorama delle tradizioni italiane.” Marchetti ha poi sottolineato l’importanza di continuare a investire nella promozione culturale e nella valorizzazione del patrimonio locale, soprattutto in un momento in cui le identità territoriali rischiano di essere sopraffatte dalla globalizzazione.

La conferenza stampa è stata anche un’occasione per riflettere sull’importanza della tradizione degli Sbandieratori di Gubbio, che rappresentano non solo un simbolo della città, ma anche un esempio di come arte e cultura possano essere strumenti di coesione sociale e promozione del territorio. Gli interventi istituzionali, tra cui quelli del sindaco Fiorucci e del senatore Zaffini, hanno messo in luce l’impegno di Gubbio nel mantenere vive le proprie tradizioni, facendo leva su eventi di grande richiamo come il Premio Bandiera.

Gli Sbandieratori di Gubbio, con il loro lavoro volontario e la passione per la propria città, continuano a essere ambasciatori di bellezza e identità, portando i valori di Gubbio in tutto il mondo.

Con questo evento, la città di Gubbio si è confermata un punto di riferimento per la promozione culturale e la valorizzazione delle tradizioni, mostrando come il passato possa essere fonte di ispirazione per costruire un futuro basato sulla condivisione e sulla bellezza.