É arrivato alla decima edizione il Premio Letterario Città di Lugnano in Teverina. Promosso in uno dei “Borghi più Belli d’Italia” il Premio nel 2024 raggiunge il traguardo delle due cifre, imponendosi nel panorama nazionale come uno dei premi letterari di maggior interesse. Domani, sabato 29 giugno, alle 18:30 in Piazza Santa Maria si terrà l’attesa cerimonia di premiazione. Seguirà la cena finale e in conclusione il concerto delle Swingeresse, sempre in piazza, per ascoltare musica swing di ieri e di oggi e ballare. Fino a domenica sono in programma diversi eventi, vediamoli nel dettaglio.

Tutta in rosa la cinquina finalista per i romanzi editi

Il Premio è articolato in due sezioni, romanzo edito e racconto inedito. Un mese fa erano stati resi noti i finalisti dell’edizione 2024. La cinquina della sezione romanzo è tutta in rosa, si tratta di:

  • Emanuela Anechoum con “Tangerinn” (e/o)
  • Giulia Corsalini con “La condizione della memoria” (Guanda)
  • Deborah Gambetta con “Incompletezza” (Ponte alle Grazie)
  • Brunella Schisa con “Il velo strappato” (HarperCollins)
  • Alice Urciuolo con “La verità che ci riguarda” (66thand2nd)

Per quanto riguarda i racconti che quest’anno avevano a tema “La luce” in finale ci sono:

  • Pancrazio Anfuso con “Dal buio”
  • Cristiana Conti con “La luce verde”
  • Francesco Fredro con “Lavoratore notturno”
  • Gianni Martucci con “L’equivoco”
  • Veronica Passeri con “A l’aura sparsi”
  • Fabio Roma con “Come un lampione giallo quando viaggi di notte”

I racconti finalisti saranno raccolti in un’antologia edita da Gambini Editore, cui si aggiungeranno altri semifinalisti: Paolo Barletta con “Il museo delle volte importanti”; Lorenzo Bassi con “Navigando a vista”; Sandra Focacci con “Luce” e Angela Potente con “La luce dentro” e il racconto “Assanà” di Maria Grazia Lonza, vincitrice della prima edizione, in omaggio al decennale del Premio.

La Giuria del Premio è presieduta da Paolo Petroni, critico letterario e teatrale, giornalista Ansa e Corriere della Sera. I membri sono Daniela Carmosino, scrittrice e docente di critica letteraria e letterature comparate all’Università degli Studi Campani L. Vanvitelli; Annagrazia Martino, giornalista; Giorgio Nisini, scrittore, saggista, organizzatore culturale, docente di letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università Sapienza di Roma; Paolo Pintacuda, scrittore e sceneggiatore; Ilaria Rossetti, scrittrice e formatrice, insegna scrittura creativa alla Scuola Holden; Carlo Zanframundo regista e filmaker e Luca Ricci, scrittore entrato a far parte della Giuria in qualità di vincitore della IX edizione del Premio Lugnano 2023 con il romanzo “I primaverili” edito da La nave di Teseo. Insieme al voto della Giuria di esperti, ci sarà anche quello della Giuria popolare che indicherà il proprio preferito.

Gli appuntamenti di domenica 30 giugno per il Premio Città di Lugnano

Sarà un intero fine settimana dedicato al Premio. Sabato ci sarà anche l’inaugurazione di “Com’eri vestita?” che si protrarrà fino al 27 agosto. Una mostra composta da sedici postazioni con gli abiti di donne vittime di violenza e le loro storie che, sabato alle 18 e domenica alle 11, si potranno non solo leggere sulle apposite targhe, ma anche ascoltare dai Lettori ad alta voce dello SpazioFabbricaLab diretti da Cristina Caldani.

Domenica 30 alle 10 il calendario si arricchisce ulteriormente con la presentazione, con letture di Dario Del Vecchio, del libro “Ogni altro sono io – Alberto Manzi maestro e umanista” di Patrizia D’Antonio (Castelvecchi) con l’autrice, Daniela Carmosino e Elisabetta Putini. Alle 12 sarà la volta del romanzo “La fabbrica delle ragazze” di Ilaria Rossetti (Bompiani) con l’autrice, Giorgio Nisini e Paolo Petroni. Tra le novità del decennale anche la premiazione di “Scrittori in erba”, il Premio dedicato alle scuole che ha legato il suo tema a “Radici” all’anno dedicato al Turismo delle Radici che si svolgerà alle 17.