Il Popolo della Famiglia, un movimento politico conservatore, ha ufficialmente dichiarato il suo fermo sostegno a Margherita Scoccia, candidata sindaca di Perugia per il centrodestra, in vista del ballottaggio delle prossime elezioni comunali. Questa importante decisione è uno dei tanti momenti fondamentali nella campagna elettorale, poiché potrebbe influenzare in modo significativo l’orientamento del voto degli elettori perugini verso una direzione ben precisa. Infatti, ogni voto è super importante, arrivati a questo punto della battaglia elettorale.
Perché il Popolo della Famiglia sceglie Margherita Scoccia al ballottaggio
Durante una recente partecipazione al pride perugino, il candidato sindaco del centrosinistra, Vittoria Ferdinandi, ha espresso un forte apprezzamento e sostegno per una manifestazione che promuove la legalizzazione della gestazione per altri (GPA), una pratica molto controversa e discussa a livello etico e morale. Questa presa di posizione ha sollevato non poche polemiche e critiche da parte degli avversari politici, in particolare del Popolo della Famiglia, che si oppone fermamente a questo tipo di pratiche.
Il programma elettorale di Vittoria Ferdinandi, la candidata del centrosinistra, contiene diverse proposte che il Popolo della Famiglia ritiene problematiche e in contrasto con i propri valori e principi. Tra queste, spiccano la trascrizione dei certificati di nascita dei bambini “arcobaleno” nati all’estero e il riconoscimento di tutte le forme di famiglia, inclusi i genitori LGBTQIA+. Inoltre, il programma prevede di promuovere l’identità alias per i dipendenti dell’amministrazione comunale, una misura che ha sollevato ulteriori critiche e polemiche da parte del movimento conservatore.
Il Popolo della Famiglia ritiene che queste proposte siano in contrasto con i valori tradizionali della famiglia e della società, e che possano avere un impatto negativo sulla comunità perugina. Pertanto, la decisione di sostenere la candidatura di Margherita Scoccia rappresenta una scelta strategica per contrastare l’avanzata di queste politiche ritenute lesive dei principi fondamentali della loro visione del mondo.
L’organizzazione politica del Popolo della Famiglia sottolinea anche la sinergia e la condivisione di alcuni temi economici, ambientali e valoriali con alcuni consiglieri della lista elettorale guidata da Scoccia.
Secondo il Popolo della Famiglia, Margherita Scoccia rappresenta la possibilità di costruire un futuro diverso per Perugia, basato su una visione politica più equilibrata e attenta alle reali esigenze dei cittadini.
Nel weekend il ballottaggio tanto atteso a Perugia
Domenica 23 e lunedì 24 giugno 2024, i residenti di Perugia si recheranno alle urne per scegliere il nuovo sindaco della città. Il ballottaggio vedrà confrontarsi Vittoria Ferdinandi, rappresentante del centrosinistra allargato, e Margherita Scoccia, candidata del centrodestra. I seggi elettorali saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì, con lo spoglio delle schede che inizierà subito dopo la chiusura delle urne.
Nelle precedenti votazioni dell’8 e 9 giugno, Vittoria Ferdinandi ha ottenuto il 49,01% dei voti, grazie al supporto delle liste Pd, M5s, Alleanza Verdi Sinistra, Pensa Perugia, e altre liste civiche. Ferdinandi, riconosciuta come Cavaliere al merito della Repubblica nel 2021, è ora a un passo dal diventare sindaco.
Margherita Scoccia, attuale assessora all’Urbanistica e architetto, ha raccolto il 48,29% dei consensi al primo turno. La sua candidatura è sostenuta da una coalizione che include Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, e diverse liste civiche locali.
Oltre a Ferdinandi e Scoccia, al primo turno hanno partecipato anche altri tre candidati. Massimo Monni ha raccolto l’1,4% dei voti, mentre Davide Baiocco e Leonardo Caponi si sono fermati rispettivamente allo 0,76% e allo 0,54%.
Il ballottaggio di questo fine settimana rappresenta un momento che è sotto la lente d’ingrandimento per il futuro amministrativo di Perugia. Gli elettori sono chiamati a valutare attentamente le proposte e i programmi delle due candidate in lizza per decidere chi guiderà la città nei prossimi anni.