Alla vigilia del delicato match tra Pontedera e Perugia, in programma domani alle 15:00 allo stadio “Ettore Mannucci”, il tecnico biancorosso Lamberto Zauli ha parlato della necessità di consolidare la crescita mostrata nell’ultima brillante prestazione contro il Campobasso. La doppietta decisiva di Seghetti ha regalato al Perugia tre punti fondamentali per avvicinarsi alla zona playoff, ma la trasferta di Pontedera rappresenta un banco di prova importante per il Grifo, che punta a sfatare il tabù delle partite in trasferta.

Il Pontedera di mister Leonardo Menichini, attualmente quart’ultimo con 16 punti, è reduce da una pesante sconfitta per 5-1 contro il Rimini. Gli amaranto, nonostante i problemi difensivi che li hanno visti incassare 31 reti in 18 partite, possono contare su un reparto offensivo giovane e prolifico. Italeng, attaccante in prestito dall’Atalanta, è uno dei pericoli principali, insieme a Ianesi e Corona. Per il Perugia sarà fondamentale approfittare della fragilità difensiva degli avversari, mantenendo però alta l’attenzione su un avversario che in casa sa rendersi insidioso.

Pontedera-Perugia, mister Zauli: “Seghetti sarà della partita”

In conferenza stampa, Lamberto Zauli ha sottolineato l’importanza della gara: “Le partite sono ancora poche per dire se se siamo cresciuti. In trasferta abbiamo fatto una bruttissima partita a Pineto, mentre a Sestri potevamo vincere o perdere. Partite in campi molto diversi anche rispetto a dove siamo abituati in allenamento. Le nostre motivazioni devono essere superiori. Domani cercheremo di sfatare questi numeri, la squadra giocherà con coraggio e continuità per migliorare classifica. A Pontedera sarà dura, contro squadra che difficilmente perde in casa. Sarà una lotta fino all’ultimo secondo, partita difficilissima ma importantissima”.

Zauli ha poi rassicurato sulle condizioni di Seghetti: “Si è allenato oggi per la prima volta, viene da un fastidio che non è stato così grave. Problema da vecchia cicatrice. Il ragazzo ha dato disponibilità e dunque sarà della partita. La prossima settimana molto probabilmente Di Maggio rientrerà in gruppo”.

Il tecnico ha insistito sull’identità tattica del gruppo: “Abbiamo cambiato modulo solo a Pineto, perché venivamo da settimana difficile per via di tanti infortunati. Una squadra si deve ritrovare dal punto di vista dell’identità, è molto importante. Cerchiamo di dare continuità a questo. Saremo molto severi nello spingere i ragazzi ad andare oltre. Partita difficilissima, altro step”.

Morale alto, ma attenzione all’equilibrio

Zauli ha descritto uno spogliatoio motivato, pur mantenendo il focus sulla necessità di equilibrio: “Sono molto concentrato sul fatto che la squadra si allena per fare delle buone partite. Vedo un buono spirito in questo senso. Un po’ di euforia, parola azzardata, c’è. Facciamo da pompieri. Ci vuole giusto il equilibrio che ho trasmesso anche dopo Pineto”.

Il Perugia alla ricerca della costanza:

“Continuare a fare risultati sarebbe molto importante. Questa sarà una partita tra le più difficili. Se non siamo mai entrati nelle prime 10, ora abbiamo la possibilità di farlo, bisogna entrare in campo con la cattiveria giusta. Tutte le squadre hanno da perdere, quando si è sotto bisogna fare punti, per il Pontedera può essere la partita della vita. Mi aspetto una gara determinata, fisica, che si gioca sulle palle sporche. Dovremo essere all’altezza. Lunedì siamo stati squadra e questo è fondamentale. Abbiamo voluto correre dietro gli avversari. Possiamo migliorare le verticalizzazioni, il giro palla difensivo e l’attacco alla profondità”.

Con l’assenza di Mezzoni squalificato, domani scenderà in campo Leo, autore di una grande partita nell’ultimo turno di campionato contro il Campobasso:

“Leo lo conosco fin troppo bene, fa tutti gli allenamenti al 100%. La partita per lui è un modo per dimostrare che ha dei valori. Darà il 100% anche domani, a sinistra lunedì ha spinto con coraggio, ha fatto anche l’assist per Seghetti”.

L’importanza dei giocatori esperti per un cambio di marcia: “Ho fatto vedere un video dove si azzera tutto e si ricomincia. Spingo anche i più esperti a dare sempre di più. Se lo fanno loro, gli altri vanno a ruota. Pretendo e mi rivolgo sempre ai più esperti, possono essere i ragazzi trainanti”.